15 horror indiani perchè sì

Mostri, oscure presenze, paura e… tradizioni? Ecco una compilation con i “migliori” film horror indiani. Buona visione, se ne avete il coraggio!

Sono un grande appassionato di film dell’orrore e se, di tanto in tanto, capitate su questo blog immagino lo sappiate già. La curiosità verso questo genere è sempre tanta e recentemente ho come avuto un’illuminazione. Ho parlato di roba francese, coreana e australiana e mi sono accorto che questa sorta di bizzarro viaggio intorno al mondo non aveva ancora fatto tappa in India!

Uno dei più grandi bacini cinematografici del nostro pianeta non è mai apparso su queste pagine e questa mi sembra una grande mancanza. Mi cospargo il capo di cenere, chiedo perdono al gentile pubblico e vi dico che… forse c’era un motivo! A quanto pare gli horror indiani non sono granchè considerati da noi occidentali e prima o poi proverò a verificare di persona i motivi di tanta diffidenza.

Per il momento vi lascio ad una quindicina di lavori ai quali, almeno sulla carta, potremmo dare una chance. Ma occhio, però: quando dico poco considerati vuol dire anche che spesso non ci sono stati adattamenti in inglese, figuriamoci in italiano. Per cui… beh… puppatevi della gran roba in lingua originale! Sono un sadico? Anche, sì.

Pari (disponibile qui su YouTube)

Una ragazza viene ritrovata in circostanze a dir poco inquietanti e il suo salvatore decide di ospitarla in casa. E’ l’inizio di un incubo fatto di abusi, elementi soprannaturali e culti che prevedono sacrifici umani. Una trama non male per una pellicola che, leggendo qua e là, è piaciuta a molti. Peccato che si trovi unicamente in lingua originale e quindi… e quindi vedete voi, sto scenario fatto di lingue a noi incomprensibili è tra i fili conduttori di questo articolo, io vi ho avvisato!

Bhool Bhulaiyaa (disponibile qui su Netflix)

Horror comedy che si apre con una coppia sposata fresca di trasloco. Purtroppo la nuova casa è infestata e l’unica cosa da fare è quella di… chiamare uno psichiatra per scacciare l’oscura presenza?! Avete letto bene, a quanto pare il dottor Adi psicanalizza i demoni e… sì, in patria questa pellicola ha riscosso tanto successo da generare (per ora) 2 sequel.

Bhoot Part One: The Haunted Ship (disponibile qui su YouTube)

Mumbai, sembra un giorno come tanti altri. Nei pressi della costa s’incaglia una nave dall’aspetto fatiscente e che ha tutta l’aria di essere abbandonata. Come ci è arrivata lì? Al protagonista il compito di far luce sulla faccenda, non immaginando che le strane storie che circolano sull’imbarcazione potrebbero essere più vere di quanto crede.

Lupt (disponibile qui su YouTube)

Harsh vive per il lavoro e non sta certo passando giorni felici: sua moglie e uno dei suoi figli sono morti e rimettere a posto la propria vita gli risulta impossibile. Tormentato da certe visioni, il protagonista decide di concedersi una vacanza ma non può immaginare che il peggio per lui (e gli affetti rimasti) deve ancora iniziare…

Manichitrathazhu (disponibile qui su YouTube)

Pellicola del 1993 considerata da molti come un grande classico dei film horror indiani. Ispirato da leggende locali che ruotano attorno a fatti realmente accaduti, il film ci permette di scoprire che non è mai saggio aprire una porta che qualcuno aveva precedentemente e accuratamente sigillato. Lo volete uno spoiler? C’è in ballo lo spirito vendicativo di una danzatrice morta…

Maya (disponibile qui su YouTube)

Che ne dite di un bel film dell’orrore in lingua tamil? Ve l’avevo detto che questo è un post solo per cinefili curiosi ed estremamente coraggiosi? Ecco, ora sapete a cosa mi riferissi. Comunque si inizia con una leggenda utilizzata per fare uno scherzo durante un compleanno e siprosegue con… indovinate… il mito locale che diventa spaventosa realtà, tra manicomi abbandonati ed oscure presenze.

13B: Fear Has a New Address (disponibile qui su YouTube)

Film realizzato con quattro soldi ma dalla trama, teoricamente, piuttosto interessante. Il protagonista è intento a guardare la tv quando s’imbatte in una telenovela. Questa telenovela, però, non è come tutte le altre perchè… beh… viene trasmessa unicamente su quello schermo e i protagonisti sono davvero famigliari!

Go Goa Gone (LINK Amazon al dvd)

Pellicola in lingua hindi che prova a mischiare elementi tipici dei film d’azione con quelli della commedia e… occazzo ci sono pure gli zombie?! Non-morti che, udite udite, compaiono su un isolotto utilizzato come location per fare i rave. Stop, basta, tutto qui. La trama pare alquanto banalotta ma, oh, ci sono i morti viventi e almeno per me sta roba un minimo d’attenzione la merita!

The House Next Door (disponibile qui su YouTube)

Qual è la cosa peggiore che possa capitare quando arrivano dei nuovi vicini? In questo caso la risposta è: una teenager problematica, la di lei matrigna e OVVIAMENTE degli spiriti maligni che infestano l’abitazione. Esorcismi e momenti di paura per il più classico dei ghost movies… in salsa indiana.

Ragini MMS (disponibile qui su Prime Video)

Toh, guarda, un found footage dove i protagonisti fanno le cose zozze. Di tutti gli horror indiani presenti nell’elenco questo dovrebbe essere il più… bollente! La trama ruota attorno ad una coppia che decide di concedersi un romantico fine settimana fuori porta. Una volta a destinazione i protagonisti avranno modo di chiedersi: e se non ci fossero solo loro in quel nido d’amore?

Bulbbul (disponibile qui su Netflix)

Ambientata nel Diciannovesimo secolo, la pellicola vede la Bulbbul del titolo data in sposa ad un nobile locale quando ha solo… 5 anni?! Minchia che schifo. Una volta diventata adulta la protagonista prende coscienza di come vengano trattate tutte le ragazze come lei e acquisisce capacità soprannaturali. Poteri che verranno utilizzati per terrorizzare gli uomini che maltrattano, violentano e perseguitano le donne locali.

Tumbbad

Primo film indiano ad essere presentato in anteprima al Festival di Venezia, ha le caratteristiche di una pellicola a forti tinte mitologiche. Tutto parte con la Dea indiana dell’abbondanza che ha un figlio costretto a vivere nell’ombra per non finire preda delle altre divinità. Il tutto poi prosegue con un giovane originario del villaggio di Tumbbad che torna a casa per mettere le mani su un tesoro, destinato a risvegliare un’antica maledizione.

Aamis – Ravening

Il film segue la storia d’amore tra una dottoressa e un dottorando, intento a studiare le abitudini alimentari indiane. I due stringono un forte legame che li porta a sperimentare in campo culinario e presto in qualcuno si accenderà il desiderio di provare sapori più… umani.

Stree

Commedia dell’orrore basata su una leggenda urbana e ambientata in un villaggio, terrorizzato da una strega che ne rapisce gli abitanti maschi. In questa atmosfera non proprio gioiosa il protagonista s’innamora di una ragazza ma ben presto inizia ad avere dei sospetti: e se quella donna fosse proprio la strega sotto mentite spoglie?

Ghost Stories (disponibile qui su Netflix)

Il campione del listone dedicato agli horror indiani è forse questo? Chi può dirlo, di sicuro siamo al cospetto di una pellicola che racconta quattro storie distinte: la prima ha come protagonista un uomo che comunica con la nonna defunta da tempo, la seconda ci mostra un cannibale in azione mentre la terza segue una donna incinta destinata a cedere alla paranoia. E nella quarta parte cosa succede? Semplice, un operatore sanitario scopre che la persona di cui si prende cura potrebbe essere… beh… morta da tempo.

E con quest’ultima chicca ho finito, ma prima di salutarci ditemi: avete le palle per provare anche solo uno di questi film?

Ciaoooo!

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