Cinema e videogiochi: accoppiata vincente?

Da Assassin’s Creed a Tekken, passando per Resident Evil. Quando cinema e videogiochi “collaborano” è quasi sempre garanzia di successo.

Soldi, soooolllldi, soooldiiiiiiiiiiii. Quando c’è da guadagnare l’industria cinematografica non guarda in faccia a niente e nessuno. Anche se mancano idee. Quindi è ovvio che negli ultimi anni si sia attinto a due grossi serbatoi: quello fumettoso (vedi MCU, DCU e altri) e quello videoludico. Insomma, se vuoi vincere facile cinema e videogiochi si devono… come dire… sposare.

Come visto in precedenza non sempre un film ispirato ad un videogame è garanzia di prodotto di qualità. Nel corso degli ultimi decenni sono uscite tante cose buone ed almeno altrettante boiate e quest’oggi voglio continuare il discorso. Perchè? Mi va, mi annoio e mi interessa sapere che ne pensate.

Pronti? Si incomincia…

Assassin’s Creed (LINK Amazon al dvd)

La saga Ubisoft capace di superare i 200 milioni di copie vendute (me cojoni) non poteva non avere una sua trasposizione cinematografica. Che, di fatto, è una storia originale ed inedita ambientata nell’universo che molti di voi conoscono bene e che ha come protagonista Magneto Michael Fassbender. Il quale veste i panni di un condannato a morte costretto a rivivere i ricordi di un suo antenato vissuto secoli prima, ai tempi dell’inquisizione spagnola.

Ho riportato più o meno fedelmente e freddamente la trama perchè, beh, è un film che non ho (ancora) visto. Perchè? Boh, è uscito nel 2016 e in quell’anno sono diventato papà: da allora per tanti e ovvi motivi seleziono accuratamente cosa vedere e quando farlo.

DOA: Dead or Alive (LINK Amazon al dvd)

Aaaaah i picchiaduro, cosa farei senza di loro? Probabilmente le stesse cose che sto facendo ora. Scherzi a parte, questo è il classico esempio di boiata galattica che diverte e si lascia vedere, con combattimenti alla Mortal Kombat e un po’ di umorismo. Senza contare la sensazione, alla fine, di non aver completamente sprecato il proprio tempo. Soprattutto se lo si è guardato il pomeriggio di un giorno piovoso, in preda a sintomi influenzali. Però, oh, c’è Kevin Nash

Max Payne (LINK Amazon al dvd)

La prima volta che mi sono imbattuto nel gioco ho pensato che fosse una figata clamorosa, complice anche quel bullet time reso celebre poco tempo prima dal film Matrix. Il film invece com’è? Si lascia vedere e poi c’è Mark Wahlberg, un attore che a me piace un sacco e che pare essere a proprio agio sia a fare il cazzone (vedi Ted) che il cazzuto, come in The Departed o nel sottovalutatissimo Four Brothers.

Postal (LINK Amazon al dvd)

Basato sul (quasi) omonimo Postal², è diretto da quell’Uwe Boll che è una garanzia quando si parla di film bistrattati da pubblico e critica. E infatti sta cacata si è aggiudicata un Razzie Award (ovviamente per la regia) senza contare le altre nomination. E dire che in quell’anno (2008) c’erano in gara capolavori dello schifo come Love Guru, 3ciento o In the Name of the King (guarda caso dello stesso Boll).

Prince of Persia – Le sabbie del tempo (LINK Amazon al dvd)

Una storica serie di videogiochi, nata nel 1989 e che tra sequel e spin-off conta qualcosa come 14 capitoli. Questa saga ha ottenuto un grande successo nel corso dei decenni e nel 2010 è parsa cosa buona e giusta girarne un film. L’interprete principale? Mi pare sia un certo Jake Gyllenhaal, forse lo conoscete.

Resident Evil (LINK Amazon al dvd box)

Quando si parla del matrimonio tra cinema e videogiochi non si possono non citare i film con Milla Jovovich, tratti dalla più che famosa serie action horror della Capcom. Morti viventi, creature mostruose e una bellissima protagonista che incarna alla perfezione il concetto di badass, inteso come personaggio forte e tosto, tanto tosto.

Capitolo finale a parte, ho visto tutta la saga cinematrografica e personalmente ritengo che col passare dei vari capitoli vada un po’ peggiorando come qualità. Ed è per questo che, nel caso abbiate gusti più difficili del sottoscritto, vi dovreste fermare al primo film, per quanto non sia certo il miglior zombie movie mai girato.

Tekken (LINK Amazon al dvd)

Ok Mortal Kombat, ok Street Figher e ok DOA, ma quando di parla di picchiaduro un appassionato non può non citare anche Tekken. Perchè ci sono King ed Heihachi, perchè è stato il primo gioco PlayStation a vendere oltre un milione di copie, perchè è figo e basta.

Invece il film del 2010 per me è solo bellino, l’ideale per un lunedì mattina passato in casa con la dissenteria. Ma per il pubblico mondiale invece è stata una delusione tremenda e una minchiata allucinante, costata un bel po’ di soldi (35 milioni di dollari) e capace di guadagnare meno di due milioni. In parole povere uno dei flop più clamorosi dell’epoca recente. Dopo una figuraccia simile mi chiedo… perchè realizzare anche un prequel? Nel caso vogliate farvi del male qui trovate il dvd, in lingua originale che doppiarlo in italiano anche no, grazie.

parlando di cinema e videogiochi E’ successo anche che siano nati prodotti per così dire ibridi, non direttamente ispirati ad un titolo in particolare…

Nirvana (LINK Amazon al dvd)

Cosa potrebbe accadere se il protagonista di un videogame diventasse all’improvviso senziente e decidesse di “evadere” dal gioco stesso per vivere una sua vita? Ecco, brevemente, la trama del film di Gabriele Salvatores che circa 25 anni fa andai a vedere coi miei, colmo d’interesse.

Perchè tanta curiosità? Innanzitutto il regista, apprezzato da tutta la famiglia, senza contare la presenza di Christopher Lambert (per me sarà sempre Highlander) in un film italiano e di Diego Abatantuono, forse per la prima volta in una parte drammatica o quanto meno non spiccatamente comica. Fidatevi, all’epoca bastò quest’ultima cosa per farmi precipitare al cinema e… niente, non ricordo niente. Non so se ho il coraggio di rivederlo.

Pixels (LINK al contenuto su Amazon Prime Video)

La Terra invasa dagli alieni non rappresenta certo una novità quando si parla di cinema. Un po’ meno scontato è che gli extraterrestri assumano le sembianze dei personaggi di vecchi videogiochi come Pac-Man, Donkey Kong o Space Invaders. Ad Adam Sandler, Kevin James e Peter Dinklage il compito di salvare il nostro pianeta, in un tripudio di gag e situazioni assurde.

Non mi vergogno nel dire che ho visto questa roba al cinema, in compagnia di mia moglie: ci siamo divertiti abbastanza e non siamo rimasti delusi perchè, di fatto, le aspettative erano bassine. D’altronde… cosa si può pretendere da un progetto simile?

Ready Player One (LINK al contenuto su Amazon Prime Video)

Anno 2045, la Terra è diventata un luogo talmente inospitale che la razza umana è costretta a “vivere” stipata in container. L’unico svago è un mondo virtuale ispirato agli anni Ottanta, un non-luogo che diventa ancor più invitante quando il creatore muore lasciando in eredità la sua fortuna. Chi se l’aggiudicherà? Il primo utente che riuscirà a vincere una caccia al tesoro: per il protagonista è l’inizio di una pericolosa avventura, tra scenari iperrealistici ed avversari potenzialmente letali.

Ho voluto concludere questo articolo con uno di quei film che mi pento di non aver ancora visto: la trama, il regista (Spielberg), i trailer che vidi all’epoca… insomma tutto mi fece venire l’acquolina in bocca. Ma, come detto già in precedenza, sono un papà e devo scegliere con cura cosa vedere, quando e come farlo. Direi che Ready Player One potrebbe essere una sorta di progetto di famiglia: non appena lo si riterrà opportuno io, moglie e figlia ci siederemo sul divano e ci gusteremo quello che, spero, sarà un gran bel film.

Spero di non avervi annoiato, nel caso vogliate parlare con me di cinema e videogiochi potete tranquillamente commentare qui sotto. O, in alternativa, passare a trovarmi su Twitter o Facebook… giuro che rispondo sempre, prima o poi.

Alla prossima!

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