Criminali della Marvel (non così) memorabili

Meglio il furfante che salta e molla calci o la pazza che si veste d’amianto? Ecco una serie di criminali della Marvel tanto pittoreschi quanto… sfigati.

Quella con i fumetti è una storia d’amore che dura praticamente da quando sono nato. Ho tagliato da un pezzo il traguardo dei 40 anni e per quanto gusti, tempi e modalità di fruizione siano cambiati non rinnego certo questa mia passione. Ricordo con estremo affetto certe storie apparse su Topolino o Il Giornalino e rammento col sorriso alcuni albi di Tex, Zagor o Nathan Never. Tutta roba made in Italy, rispettabile e a tratti davvero bella. Che impallidisce di fronte alla quantità di roba americana che ho assaporato da un certo periodo in poi. Quando parlo di fumetti made in USA mi riferisco più che altro a storie con eroi e criminali della Marvel.

La Casa delle Idee dagli anni Novanta in poi ha saputo deliziarmi con tanto materiale e ho ben in testa anche troppi personaggi. Tempo fa su questo blog ho deciso di mettere in ordine questi ricordi fumettosi iniziando a parlare di super esseri e villain in generale, senza distinzione tra una casa editrice e l’altra. Oggi invece, dopo aver ricordato e scoperto dei supereroi davvero curiosi, voglio soffermarmi su certi cattivoni. Cattivoni che, in alcuni casi, non conoscevo affatto. Bando alle ciance, quindi…

Ecco alcuni tra i più strani e assolutamente dimenticabili criminali della Marvel.

Asbestos Lady

Il suo nome è Victoria Murdock ma non è imparentata in alcun modo con Matt Murdock (Daredevil). E’ una scienziata che, seguendo le orme del fratello, decide di darsi al crimine: rapina banche e dà fuoco a tutto per coprire la propria fuga, indossando un costume di asbesto da lei stessa realizzato.

Asbesto che, per chi non lo sapesse, è l’altro nome dell’amianto. Battuta più volte dalla Torcia Umana originale, Asbestos Lady continuerà la propria carriera da delinquente fino a quando non scoprirà di essersi ammalata. Incredibile, vero? Maneggi, indossi e respiri amianto e pensi pure di arrivare a cent’anni…

Batroc il Saltatore

Mercenario francese, acrobata ed esperto di savate, visto in azione anche nel film Captain America: The Winter Soldier. La sua particolarità, oltre all’assenza di superpoteri, è il senso dell’onore che gli impedisce di usare metodi troppo disonesti. Non il massimo per un criminale “simpatico” il cui interesse maggiore è quello di sfidare combattenti esperti. Come il suo avversario più ricorrente, quel Captain America che trova sempre il modo di batterlo.

Turner D. Century

Baffetti, look elegante decisamente vintage e quella voglia irrefrenabile di tornare, con la forza, ai bei tempi andati quando le buone maniere erano ancora importanti. Uno dei criminali della Marvel più pittoreschi, armato di ombrello lanciafiamme e che si sposta su un tandem volante.

Il suo fato è tristemente noto: è stato infatti trucidato dal Flagello, poi clonato e riportato in vita da Arnim Zola per essere ri-ucciso da Deadpool.

The Living Eraser

Tradotto in italiano “la gomma per cancellare vivente”. Nome esilarante per un tipaccio che si è scontrato con la Cosa, She-Hulk e Morbius. Sembrerebbe in grado di cancellare letteralmente il proprio avversario, ma in realtà può “solo” teletrasportare oggetti e persone nella Dimensione Z.

Stilt-Man

Il capitano della squadra formata dai dimenticabili criminali della Marvel, se non altro perchè è il più famoso. Storica nemesi di Daredevil, si è scontrato spesso anche con Spider-Man e tutte le volte ha rimediato sonore batoste e una valanga di spernacchiamenti. Perchè se il tuo “potere” è quello di avere gambe allungabili (mediante un congegno indraulico) non puoi certo rappresentare una seria minaccia…

Sugar Man

Un mostro esperto in genetica che esordì durante L’era di Apocalisse, il maxy evento what if che mostrò cosa sarebbe successo se Charles Xavier fosse morto prima di fondare gli X-Men. Al di là dell’aspetto, è un avversario pericoloso, dotato di una lingua smisurata e in grado di controllare le parti del corpo anche quando queste vengono separate da esso.

Ruby Thursday

Nome ispirato alla canzone dei Rolling Stones “Ruby Tuesday” e look che… beh… guardate la foto e giudicate voi. La sua testa è formata da una materia plastica estremamente malleabile che le permette di generare tentacoli, oltre a sparare proiettili e colpi di energia. Durante la sua carriera si scontra con un bel po’ di pezzi da 90 di casa Marvel come Difensori, Spider-Man, She Hulk e Wolverine.

Rocket Racer

Un  personaggio borderline, se così possiamo definirlo, a cavallo tra una vita dedita al crimine e una da eroe. E’ privo di poteri ma questo non gli ha impedito di ideare e costruire una tuta da combattimento e uno skate a reazione. Come ladro e rapinatore non ha molta fortuna, si imbatte sempre in Spider-Man e viene sconfitto ogni volta.

In seguito ad uno di questi scontri Rocket Racer mette la testa a posto e collabora con Silver Sable, lo stesso Uomo Ragno, i Vendicatori e pure lo S.H.I.E.L.D..

Master Pandemonium

Più che un criminale una creatura infernale (con 4 demoni al posto degli arti) originata dal “buon” Mefisto. Questo mostro si scontra più volte con i Vendicatori della Costa Ovest, ha a che fare con la Torcia Umana originale e viene apparentemente distrutto dal suo stesso creatore una volta che questi ottiene ciò che vuole.

Matador

Manuel Eloganto non ha poteri, semplicemente è un uomo piuttosto agile e abile con la spada che, come afferma lui stesso, ha “combattuto i tori più letali che esistano in centinaia di corride”. Quindi è perfettamente logico (ma quando mai) che sia finito per diventare uno dei criminali della Marvel meno importanti di sempre.

Le prende spesso e volentieri da Devil e altri supereroi, ma ad un certo punto decide di mettere la testa a posto per… prendersi cura dei nipoti e cercare un lavoro onesto.

Mandrill

Un mutante dall’aspetto scimmiesco, forte, agile e in grado di controllare le donne vicine a lui grazie ai feromoni. Sfruttando questa subdola capacità prova a rovesciare tre governi dell’Africa (suo continente di origine) e pure quello americano, venendo battuto da Devil e dalla Vedova Nera.

In seguito forma un gruppo formato da mutanti malvagi e donne americane dissidenti per cercare di conquistare il mondo, ma fallirà miseramente grazie ai Difensori. Tempo dopo troverà la morte per mano del Sinistro Mietitore.

Gamecock

Ad un primo e distrattissimo sguardo verrebbe da pensare che indossi un costume figo, poi noti gli slippini e i dettagli da galletto (suo primo nome da “battaglia”) e ti metti a ridere. E poco importa che non sia proprio una schiappa nel combattimento: se il tuo primo avversario serio è Nomad (Captain America) la sconfitta è scontata.

Il destino del ruspante di Harlem è tragicomico: credendosi chissà chi, partecipa ad un torneo tra supercriminali e al primo turno viene sconfitto (e sbranato) dal Puma.

Egghead

Metto il nome americano perchè la traduzione italiana, Testa d’Uovo, fa davvero ridere. Eppure è uno scienziato brillante, secondo solo ad Henry Pym e proprio del primo Ant Man è il nemico giurato. Gli scontri tra i due sono molteplici e vedono Egghead uscire sempre sconfitto ma mai rassegnato.

Lo scienziato pazzo ha modo di affrontare anche i Vendicatori ma, pur rivelandosi un avversario temibile, non riesce a trionfare rischiando pure di lasciarci le penne per mano (o meglio, freccia) di Occhio di Falco.

Flag Smasher

Che fa un po’ più figo della traduzione italiana Spezzabandiera, decisamente. Originariamente è stato pensato come nemesi di Captain America, alla pari del Teschio Rosso, ma invece di essere un nazista simboleggia l’antipatriottismo. Trattasi comunque di uno dei criminali della Marvel con più alter ego, ben 3, che nel corso degli anni combatteranno anche il Punitore, Moon Knight, Ghost Rider, Nomad, Agente Venom e Deadpool.

Per oggi è tutto, spero mi scuserete per le tante (troppe?) parole e per le eventuali imprecisioni.

A presto per altri interessanti e ridicoli (ma non troppo) personaggi!

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