Dino Riders vs Starcom vs Robotech: chi vince?

Meglio i dinosauri corazzati, i cazzutissimi aerei da combattimento con mani e piedi o la fantascientifica e americanissima U.S. Space Force? Dino Riders contro Starcom contro Robotech, che lo scontro abbia inizio!

Sarà la caldazza estiva? O è l’allergia? Sarà la cervicale che ogni tanto mi picchia forte in testa? O è semplice nostalgia? Boh, però il fantastico mix di sudore e antistaminico ha scatenato una reazione chimica interessante, che mi ha riportato alla mente tre cartoni animati fantastici. E fantascientifici. Sto parlando di Dino Riders, Starcom e Robotech. E chi è cresciuto a pane e tv negli anni 80 si ricorderà benissimo di loro, forse…

Immaginiano per un attimo uno scontro a tre tra queste meraviglie, trasmesse dalle tv eoni fa. Chi avrebbe la meglio? Insomma, qual è il prodotto migliore, il più figo? Considerando personaggi, storie, combattimenti e GIOCATTOLI messi in commercio la risposta è… meglio procedere con ordine.

Dino Riders

Come per tanti prodotti televisivi a stelle e strisce, anche questo venne alla luce allo scopo di promuovere una nuova linea di giocattoli. Una sola stagione, 14 episodi e nient’altro. Eppure mi ricordo bene dei Dino Riders essenzialmente perchè… guardate l’immagine in alto e lo scoprirete! Buoni contro cattivi, Valorian contro Roulon, super-umani contro creature umanoidi che ricordano molto da vicino formiche, coccodrilli e serpenti. Entrambe le razze guidano dinosauri corazzati e armati fino ai denti, alle code e agli artigli.

Cioè, immaginate un tirannosauro che indossa un’armatura impreziosita da cannoni laser e chissà che altro. Lo stesso deve vedersela con un brontosauro, che non ha denti aguzzi ma in quanto a postazioni di fuoco non è secondo a nessuno. Il tutto mentre dei pterodattili sorvolano la scena sganciando qualche bomba, così giusto per gradire. Non ricordo moltissimo, quasi nulla, di questo cartone animato di fine anni Ottanta e di sicuro all’epoca tutto era più bello di quanto non sarebbe oggi. Però, dai, una guerra tra dinosauri corazzati è tra le cose più figo-tamarre che siano mai state ideate!

Robotech

Una serie Frankenstein nata dalla fusione di 3 prodotti made in Japan in alcun modo legati tra loro. Gli americani riscrissero sceneggiatura e dialoghi per legare il tutto, ma il perchè di tutto ciò rimane un mistero. Un discreto casino, passatemi il termine, che in parte mi ha impedito di affezionarmi al cartone. Rimane il fatto però delle battaglie spettacolari con protagonisti bellissimi veicoli futuristici: i caccia Veritech, simili a quelli di Top Gun e in grado di trasformarsi in robot o in una via di mezzo con l’aereo dotato di arti superiori ed inferiori. Sempre sognato di essere un pilota di quelle meraviglie…

Starcom

Un po’ come per i Dino Riders, anche Starcom è una serie a cartoni animati nata allo scopo di pubblicizzare al meglio una linea di giocattoli. Il prodotto tv in sè non ebbe grande successo e si fermò a 13 episodi a causa dei bassi ascolti. Piuttosto logico quindi che, a parte la classica trama buoni contro cattivi in un tripudio di laser e bombe, non ricordi granchè delle puntate. Giusto qualche flash e neanche ben definito…

E allora perchè scriverne? Beh, è tutto un cappello introduttivo alla vera ragione di questo post e cioè parlare di…

Dino Riders vs Starcom vs Robotech, una battaglia tra giocattoli di un certo livello!

Del consumistico, fighissimo e tamarro concetto alla base dei Dino Riders ne ho già scritto prima, quindi prendetevi semplicemente qualche secondo per ammirarlo in foto. Anche senza armi i prodotti della fu Tyco (inglobata poi dalla Mattel) sono davvero notevoli, ricchi di dettagli e belli solidi. Lo dico per esperienza diretta, visto che un torosauro caduto sul mignolo del piede faceva parecchio male. E non era neanche la bestia più grossa!

Comunque quel torosauro era meraviglioso da fermo, ma ficcandoci nell’addome una pila a torcia potevi pure farlo camminare, con l’armatura a guscio che si apriva e i mega cannoni laser che s’illuminavano. Ricordi da bimbo, pescando oggi delle immagini in rete sorrido di nostalgia e, come spesso accade, vorrei aver conservato tutto: a quest’ora potrei rivendere un sacco di roba e farci tanti soldini.

Proseguo con una lacrimuccia dovuta ai tanti ricordi. Perchè di Starcom, più che del cartone, mi innamorai dei veicoli in vendita presso la vecchia Giocheria di… non mi ricordo più neanche il nome del paese, ma ho in mente in modo nitido che aveva tante, ma tante scatole. Al loro interno potevi trovare uno o più omini con la suola dei stivaletti calamitata che potevano attaccarsi a loro volta a quei veicoli fantascientifici e bellissimi.

Bellissimi perchè anche il più piccolo dei mezzi aveva come minimo un paio di cannoni laser e tutti “sbocciavano” azionando una levetta. Ho ancora in mente quel suono, che accompagnava la trasformazione del cubetto con le ruote in un fuori strada con 4 bocche di fuoco. Sono bei ricordi, sia lodata la (fu) Coleco per aver sfornato tali meraviglie!

Ed ora spazio all’unico, tra i tre, che possa ancora regalare gioie a chi voglia spendere dei soldi

Proprio perchè non mi affezionai troppo al cartone, di Robotech non ebbi la fortuna di giocare con alcunchè. Fortuna perchè oggi avrei tra le mani qualcosa di bellissimo e dal discreto valore, come tutte le meraviglie di plastica degli anni 80 e 90. Ma basta dare un’occhiata su Amazon per farsi nascere qualche idea… malsana, visto che niente è a buon mercato. In ogni caso il fascino dei caccia trasformabili ha resistito alla forza del tempo e sia mai che non mi possa concedere una spesuccia in caso di offerte interessanti.

Dino Riders vs Starcom vs Robotech: alla fine chi vince?

Nessuno.

I Dino Riders erano/sono fighi sotto tutti i punti di vista, ma nè StarcomRobotech erano/sono da meno. Perchè tutti e 3 non erano malaccio come cartone e tutti e 3 erano/sarebbero/sono una prelibatezza come giocattoli da collezionare. O da mettere in mano ai propri figli. Per far capire loro quanta bella roba ci fosse “ai nostri tempi”.

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