Fumetti italiani che dovreste conoscere

Dal mitico Diabolik a Paperinik. Ecco 5 fumetti italiani che tutti dovrebbero conoscere, in un tripudio di azione e risate.

Sono un over 40 da un bel po’ ormai e posso dire di aver letto di tutto. Supereroi e antieroi, disegni spesso piacevoli e storie più o meno godibili. Diciamo che ho vissuto varie fasi: quella di Topolino e de Il Giornalino, quella (lunghissima) della Marvel e quella (brevissima) della DC. Poi ce n’è una meno “ricca” in termini di soldi spesi ma che continua ancora oggi a regalare soddisfazioni. Parlo dei fumetti italiani, che ogni tanto mi concedo di “divorare” sdraiato sul letto o svaccato sul divano.

Aprire un albo, scorrerne le pagine e perdere il contatto con la realtà per qualche minuto. Tifare un personaggio, ammirare il tratto dei Maestri, stupirsi dei colpi di scena e ridere per una battuta scema o una scena spassosa. I fumetti nostrani sono tutto questo! E non penso di bestemmiare quando dico che, almeno in alcune occasioni, reggono il confronto con i più celebri concorrenti made in USA.

Ma, come si dice, bando alle ciance…

Ecco 5 fumetti italiani che val la pena (ri)scoprire!

Diabolik (LINK Amazon al remake del primo numero)

Una pietra miliare del fumetto italiano. La creatura di Angela Giussani è sì vecchiotta ma risulta ancora oggi irresistibile. Merito innanzitutto di look e stile inconfondibili, senza contare le capacità di questo personaggio che è, a tutti gli effetti, un genio del crimine. Menzione d’onore per la nemesi (l’ispettore Ginko) e soprattutto per la partner, la bionda ed affascinante Eva Kant.

Dal 1962 Diabolik ha fatto un sacco di strada, ha venduto la bellezza di 150 milioni di copie (per ora) ed è diventato un fenomeno capace di interessare anche altri media. Il papà del fumetto nero italiano è infatti apparso in alcuni romanzi e in un radiofumetto a puntate trasmesso da Radio 2, oltre ad essere protagonista di una serie tv animata e di un paio di videogochi, rigorosamente italiani e assolutamente poco noti.

E il cinema? Beh, nel 1968 è uscito un lungometraggio di Diabolik diretto da Mario Bava mentre sul finire del 2021 è uscito un film, eccolo, firmato Manetti Bros. E siccome il “ragazzo” si è comportato bene al botteghino, era abbastanza ovvio uscissero dei sequel: Diabolik – Ginko All’Attacco! è del 2022 mentre è dell’anno successivo l’ultimo capitolo della trilogia, intitolato Diabolik – Chi Sei?

John Doe

Come già scritto qui, l’omonimo protagonista è una faccia da schiaffi capace di beffare e sedurre la Morte e rubarne il lavoro. Inoltre può letteralmente prendere a sberle Babbo Natale e combattere i Cavalieri dell’Apocalisse. Non male, eh? Nei vari numeri si incontrano talmente tanti personaggi e ci sono così tanti colpi di scena che, a parer mio, una serie tv ci starebbe benissimo.

Di tutti i fumetti italiani che ho letto, devo dire che JD è quello che amo di più, anche perchè la sua scoperta è tutto merito di mia moglie. Che qualche anno fa mi comprò, totalmente a caso a dire il vero, un numero-raccolta (simile a questo) che fece scattare il classico colpo di fulmine.

Groucho

Lo so, tecnicamente sarebbe “solo” la spalla di Dylan Dog. Ma forse a qualcuno sfugge il fatto che il buon Groucho ogni tanto è protagonista di storie stand alone, qui raccolte in qualcosa di terribilmente invitante. Storie nelle quali non mancano misteri, mostri, belle donne e soprattutto tante (mai troppe) battute e scenette esilaranti. Diciamoci la verità, senza Groucho DD sarebbe molto meno interessante e un pochino più noioso!

Lupo Alberto

A proposito di simpatia e risate, ecco qualcuno che non dimenticherò mai: un lupo blu innamorato di una gallina, pestato da un cane e perseguitato da una talpa. Le strisce di Silver nascono nel 1974 e nel corso degli anni le storie non mi pare siano cambiate molto. Echissenefrega! Ridevi ieri e ridi oggi, ti divertivi 30-40 anni fa e lo fai tutt’ora.

Merito non solo di Alberto ma anche di tutti quei personaggi che non sono solo comprimari ma anche degli ottimi compagni di viaggio. Un viaggio che ha fatto tappa in tv, in un paio di videogame e, soprattutto, in molte campagne sociali. Lunga vita a Beppe Lupo Alberto!

Paperinik (LINK Amazon alla raccolta delle storie più belle)

Ciao, sono Paperino, ho la sfiga addosso e sapete che combino di notte, quando non mi faccio sfruttare da quel bastardo di zio Paperone? Bravi, vesto i panni del supereroe! Dal 1969 questa sorta di omaggio a Batman combatte il crimine che serpeggia per le strade di Paperopoli.

Nel corso degli anni le storie del vendicatore mascherato della Disney hanno cambiato spesso “tono”, passando dal noir alla commedia per (non) finire a vicende di stampo tipicamente supereroistico. Avete figli? Ritagliatevi del tempo con loro: leggere con i bimbi è sempre un’esperienza gratificante, tanto meglio farlo ammirando un supereroe in azione, no?

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