Giochi da tavolo vintage per una serata epica

Pazienti da sventrare, navi da affondare e mostri da trucidare? Sali sulla DeLorean e allaccia le cinture, stai per fare un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dei migliori giochi da tavolo che siano mai stati inventati.

Quand’eri piccolo la noia regnava sovrana? No problem, ci si poteva divertire ugualmente, senza smartphone o PS5, aprendo una semplice scatola di cartone! Perchè è così che si presentavano i giochi da tavolo: una confezione illustrata in modo accattivante celava al suo interno tabellone, omini, dadi e via dicendo. Il tempo di mettere in ordine i vari componenti e si poteva diventare milionari comprando terreni edificabili. Oppure potevi dar prova della tua intelligenza cercando di scoprire l’assassino che, ovviamente, non era (quasi) mai il maggiordomo…

In tv non c’è nulla che valga la pena guardare? Il Wi-Fi è morto? Tua figlia ha annegato la Play col succo di frutta? Fai qualcosa di nuovo e riesuma i vecchi giochi da tavolo, per una serata all’insegna del divertimento. E dell’alcool. Chè, se sei in dolce compagnia e la prole se la ronfa beata, le occasioni per buttar giù uno shot non mancheranno!

Giochi da tavolo: Starquest

Starquest

Parto subito con una perla che per i classiconi c’è sempre tempo. Cos’era StarQuest? Forse il più fantascientifico e figo tra i giochi da tavolo di allora. Alla guida di un esercito di alieni dovevi fronteggiare i marine dello spazio, impedendo loro di portare a termine le varie missioni. Indispensabile in questo gioco la presenza di (almeno) due giocatori, che potevano tranquillamente discutere per ore ma nessuno ha mai stabilito effettivamente chi fosse il buono e chi il cattivo.

Meglio gli umani con le armature e i cannoni o i mostriciattoli che dovevano difendere la loro casa da quelli che erano effettivamente gli “alieni”? Bella domanda! Da una parte vi era la possibilità di sparare con lanciarazzi e fucili al plasma, mentre dall’altra era difficile non farsi prendere dalla voglia di scatenare il possente e mortalissimo Dreadnought.

I vari personaggi erano di pregevole fattura, più particolareggiati di tanti altri prodotti in commercio e, volendo, potevano pure essere dipinti. Ma non posso non citare il tabellone che riproduceva nei minimi particolari lo scenario di gioco: un’astronave in disarmo completa di pannelli divelti, cavi elettrici pendenti e… macchie/pozze di sangue rappreso.

Giochi da tavolo: Brivido

Brivido (LINK AMAZON alla versione “moderna”)

In origine era conosciuto come Castello Incantato ma il nome Brivido ha decisamente una marcia in più. In parole povere potrei definirlo come una versione horror 3D del Gioco dell’oca, visto che si tratta di un percorso da portare a termine nel minor numero possibile di lanci, al netto di penalità, trappole e trabocchetti. Vedere ora le foto in Rete mi fa venire un sorriso di tenerezza, ma vi assicuro che da piccolo apprezzavo particolarmente la plancia “infestata” del gioco, bella zeppa di dettagli. Sì, insomma, faceva la sua porca figura!

La chicca: il fottutamente meraviglioso teschio fosforescente, che se ti beccava finivi impossessato da un fantasma e addio speranze di vittoria. A meno di clamorose botte di cul… ehm, fortuna.

Giochi da tavolo: Cluedo

Cluedo

E’ in giro ancora adesso in molteplici versioni (come questa ad esempio) e ci hanno pure tratto film, spettacoli teatrali e serie televisive. Cluedo è una vera e propria leggenda dei giochi da tavolo! Tutto merito dell’ambientazione da giallo-poliziesco e della semplicità del suo svolgimento: il gioco è ambientato in una dimora di lusso e bisogna risolvere il caso dell’assassino del proprietario di casa. Come? Facendo domande agli altri giocatori, tutti potenzialmente colpevoli, determinando non solo il nome del killer ma anche l’arma e il luogo del delitto.

Giochi da tavolo: L'isola di fuoco

L’isola di fuoco

Semplice come tanti altri giochi da tavolo, piuttosto simile a Brivido ma più in stile Indiana Jones. Dove sta l’epicità in tutto ciò? Beh, giocateci a CapoDanno (la d maiuscola è lì per un motivo) e ogni volta che il vostro omino finisce gambe all’aria… SHOT!

La versione alcolica l’ho sperimentata sulla mia pelle e tra complotti, gente che barava e fulminati fin troppo stanchi, bisogna dire che nel giro di un’oretta scarsa nessuno era sobrio. Se ce l’avete ancora dovete assolutamente provarlo, a patto di non avere infanti nei paraggi.

Giochi da tavolo: Risiko

Risiko

Altro Highlander del mondo ludico che nel corso degli anni non ha mai conosciuto l’oblio, grazie anche alla produzione di numerose espansioni e versioni alternative. Magari ambientate nel futuro o nell’Antica Roma. Mica male, eh? Per l’aspirante guerrafondaio che ha sempre sognato di dominare il mondo, Risiko è quello che ci vuole senza dover per forza ricorrere ad un esercito vero.

Anche qui le possibilità di prendersi una bella “ciucca” sono alte. Come è molto semplice: se perdi un carroarmato, bevi! E se ne perdi tre in una botta sola… spero solo che tu sappia reggere l’alcol. Oppure che tua moglie regga peggio di te. O che tu sia un ninja in grado di annacquare il drink senza essere visto.

Giochi da tavolo: Monopoli

Monopoli

Lo so, dovrebbe avere una “y” al posto della “i”, ma ai miei tempi (mi sento anziano solo a scriverlo) sulla scatola c’era scritto Monopoli e non Monopoly. Il gioco ideale per il palazzinaro assetato di soldi, per l’infame che vuole mandare in rovina parenti ed amici, ma soprattutto per chi ha TAAAANTO tempo a disposizione. Eh sì, una partita al re dei giochi da tavolo può durare una vita se avete del gran culo a lanciare i dadi e se nessuno entra in possesso della combo Viale dei Giardini/Parco della Vittoria!

Non avete conservato la pregiata e vetusta versione con le banconote in lire? Nessun problema, si tratta di un gioco talmente leggendario che di versioni più a passo coi tempi ce ne sono quante ne volete. Come quella ambientata in Game of Thrones o nel mondo di Dragon Ball!

Giochi da tavolo: Ludus

Ludus

Ne avevo già parlato di questa sorta di megaraccolta (qui), ma ancora mi sorprendo del sottotitolo: il gioco dei giochi è decisamente pomposo, esagerato e via dicendo, però lo ricordo con affetto. E comunque non mi vengono in mente altri giochi da tavolo che permettessero di “praticare”, tra gli altri, golf, bowling e biliardo. Più gli altri, davvero tanti. Se vi annoiate con Ludus probabilmente avete dei problemi. Seri problemi…

Giochi da tavolo: Battaglia navale

Battaglia navale

E’ tra i giochi da tavolo che potremmo definire per tutte le tasche. Sei in bolletta? Per una battaglia navale dignitosa bastano due fogli e due matite, armamentario ideale anche per veloci e rapide partite in pausa pranzo o a scuola, durante l’intervallo. Vuoi qualcosa di più, come dire, materiale? In commercio ci sono stati e ci sono ancora articoli interessanti, dotati di luci e suoni o di navi e pedine magnetiche (tipo questo).

La chicca legata a questo pezzo di storia dell’industria ludica? Beh, ci hanno fatto un film! Si chiama Battleship, è una vera “americanata” infarcita di umorismo, esplosioni e alieni. E può contare un cast di tutto rispetto: tra gli attori infatti figurano Liam Neeson e… Rihanna?! Sì, ok, non vincerà mai l’Oscar probabilmente ma, oh, a me la ragazza piace parecchio. Chiedo umilmente scusa a mia moglie che nel frattempo mi ha tirato un coppino così forte da spettinare nostra figlia. Che è a letto. Nell’altra stanza. Con la porta chiusa.

Giochi da tavolo: L'allegro chirurgo

L’allegro chirurgo

Quel naso rosso peperone e quel suono, per la miseria quel suono… se lo sentivi minimo ti andavano in frantumi i nervi, insieme alla possibilità di vincere! Per chi è cresciuto a pane ed E.R. (non io) o per chi ha sempre sognato di sventrare i propri cari (sono troppo truce?), L’allegro chirurgo è tra i più classici giochi di destrezza. Importante, anzi decisivo avere la mano stra-ferma, cosa che mal si sposa se avete organizzato una romantica seratina all’insegna del mojito!

Giochi da tavolo: Indovina chi?

Indovina chi?

Ha gli occhi rossi? E’ senza capelli? Ha il cannone laser? Allora è Megatron! Eh? Non ci sono i Transformers? Allora come ha fatto ad avere tanto successo? Bella domanda, io ci avrò giocato un paio di volte e non ho grandi ricordi. Però ho in mente ancora oggi la pubblicità che in tv veniva trasmessa spesso e volentieri e… “se il cervello userai, vincerai! Indovina chi, giochi emme bì!”

A parte i miei deliri, se è in commercio ancora oggi (guardare per credere) vuol dire che il tempo non lo ha fatto invecchiare così male sto giochino, no?

Giochi da tavolo: Forza 4

Forza 4

Concludo con un vero pezzo da 90, anzi da 4, ah-ah-ah. Va beh, basta boiate. Allora, cos’ha di speciale questo classicone? Ha uno svolgimento semplice, quasi elementare, quindi è adatto davvero a tutti. Mi rendo conto che viviamo tempi fatti di Nintendo Switch, smartphone e simili, ma una partitina con vostra moglie o il vostro tenero frugoletto si può sempre fare, no?

Eppure in passato, in determinate circostanze, Forza 4 ha scatenato delle vere e proprie risse. Non ci vuole un genio a capire cosa succedeva: stavi per perdere e “accidentalmente” lo sportellino si apriva e TUTTI i dischetti cadevano nel più fragoroso ed inesorabile dei modi. Se in palio c’erano figurine o simili, un “vaffanculostronzopezzodimerda” e magari uno spintone non te li levava nessuno.

Leggende narrano di duelli nel cortile della scuola e di compagni di classe spariti per sempre. Esagero? Mah, pensatela come volete, io intanto vado a dare un tozzo di pane a Pincopallino, imbavagliato e incatenato in cantina. Oh, mi deve ancora un Paolo Poggi del 1995 dal… beh, il 1995!

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