Ladybug e altri cartoni da vedere con i figli

Miraculous è stata un’autentica scoperta, una piccola gemma che in famiglia sta appassionando tutti. Ma le avventure di Ladybug e Chat Noir non sono le uniche sorprese che mi sono capitate guardando la tv con mia figlia.

Il lockdown prima e il maltempo poi hanno permesso a me e mia moglie di passare un bel po’ di tempo con la nostra bimba. Si lavora entrambi e le cose non sempre sono facili, specialmente quando la piccola richiede giustamente un minimo di attenzioni. La tv, lo confesso, in questo periodo si è rivelata una preziosa alleata e più di una volta ci siamo concessi un’oretta per stare tutti e tre accoccolati sul divano a guardare qualcosa. Il più delle volte mi sono ritrovato a russare, che certi cartoni davvero non li reggo più, eppure le sorprese non sono mancate. Tant’è che in questi 2-3 mesi si è formata una sorta di super squadra antinoia a disegni animati, capitanata da Ladybug.

Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir

Possibile che un prodotto pensato per i giovanissimi “prenda” non solo una bimba di 3 anni e mezzo ma anche i suoi genitori? Se un cartone animato appassiona tutta la famiglia vuol dire che siamo di fronte a qualcosa di notevole e, per me, Miraculous è davvero un piccolo capolavoro. Ci sono tutti gli ingredienti per urlare al miracolo (ahahah, che battuta, scusate): supereroi, supercattivi, scene d’azione e di combattimento più che apprezzabili.  E poi ancora umorismo, storie d’amore, una minima evoluzione dei personaggi e trame nel complesso semplici ma quasi mai banali.

Certo, deve piacere il genere ma una cosa è fuor di dubbio: questa creazione franco-giapponese-coreana è stata una piacevolissima scoperta. Vi state chiedendo cosa potreste guardare un pomeriggio o una sera con i vostri bimbi? Andate sul sicuro e guardatevi qualche avventura dell’adorabile Ladybug e del simpatico Chat Noir, non rimarrete delusi. E in vista di compleanni e festività natalizie avrete un bel po’ di idee da sfruttare visto che in commercio non mancano puzzle, peluche, libri e action figure.

Mike il carlino

Di tutt’altro genere rispetto a Miraculous sono le (dis)avventure che coinvolgono il carlino di nome Mike perchè, fondamentalmente, si ride e “basta”. Il buffo protagonista prova a far colpo sulla bella cagnolina dei vicini ma deve guardarsi dalle incursioni di due pestiferi procioni. A dargli una mano, si fa per dire, un micetto insuperabile nel combinare guai e tre tartarughe che portano i nomi dei tre moschettieri e che brillano per capacità atletiche.

Gli episodi scorrono via veloci e ottengono praticamente sempre il loro obiettivo e cioè far ridere. Anche perchè le storie raccontate ricordano quelle dei grandi cartoni del passato come Willy il Coyote e Beep Beep o Tom e Jerry.

I pinguini di Madagascar

Più che 4 cavalieri dell’Apocalisse 4 campioni del divertimento. Li abbiamo conosciuti nel lungometraggio della Dreamworks e sono risultati tanto irresistibili da essersi meritati prima un film e poi una serie: sto parlando di Skipper, Kowalski, Rico e Soldato ovvero i pinguini di Madagascar. Le loro avventure partono dallo zoo di Central Park e finiscono spesso per varcarne i confini in un turbinio di missioni segrete e avversari improbabili, primo tra tutti il folle re Julian. Niente superpoteri alla Ladybug, ovviamente, anche perchè ve li immaginate dei pinguini che saltano, volano e… aspè, lo fanno comunque. Beh, almeno non usano oggetti magici.

Tom & Jerry

Non si batte il classico e infatti in questa piccola lista di cartoni adatti a tutta la famiglia non poteva mancare un caposaldo dell’animazione. Inutile spiegarvi chi siano Tom e Jerry, trovo invece notevole la loro capacità di essere divertenti ancora oggi, nonostante i due acerrimi nemici si fronteggino sin dal 1940! Sono pochi i cartoni che facciano ridere mia figlia in modo davvero spontaneo e l’eterna lotta tra gatto e topo è tra queste. In certi frangenti la semplicità è un’arma davvero vincente.

Transformers: Rescue Bots Academy

Potevano mancare i Transformers, seppur imeno scoppiettanti rispetto ai vecchi cartoni e ai nuovi film? Giammai! A dire il vero Rescue Bots Academy non ci ha appassionato granchè e di episodi ne abbiamo visti davvero pochi. La (fino ad ora) breve esperienza non è stata memorabile ma nemmeno tragica: non ci si è annoiati ma nemmeno ci siamo pisciati addosso dal ridere, praticamente abbiam passato qualche piacevole minuto ma nulla di che. Questo non vuol dire che sia così per tutti, eh,per cui vi consiglio comunque di dare uno sguardo a qualche episodio. Soprattutto se i vostri eredi hanno una passione smodata per salvataggi e robot.

Trolls – La festa continua!

E loro cosa ci fanno qua? Odio i Trolls per il semplice fatto che ho visto talmente tante puntate da conoscerne a memoria ogni secondo di ogni minuto. Insomma mi sono venuti a noia, mi creano indigestione, prurito e voglia di sbattere la testa al muro. Però, c’è sempre un però, non posso negare il fatto che le avventure di Poppy, Branch e quello che scorreggia glitter siano perfette per grandi e piccini. La mia bambina ama TUTTO di questa serie perchè è colorata, si canta e si ride e quindi noi genitori sopportiamo. Senza contare comunque le mille citazioni e rimandi ad altri cartoni famosi: “Chioma e-ner-ge-ti-caaaa!” vi dice niente?

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