Lego e sono felice

No, non sto confessando una certa passione per il bondage. Semplicemente amo alla follia quei benedetti mattoncini. Perchè i Lego erano, sono e saranno il giocattolo più bello e versatile di sempre.

Un 2×8 alto, due paia di ruote, un volante, un omino ed ecco un’apprezzabilissima automobilina. Grazie ai Lego ci vuole davvero poco per far galoppare la fantasia e forse è tutto qui il segreto del successo di un’azienda che fattura MILIARDI di dollari l’anno. Basta un set anche piccolo, tipo quello che mi ha regalato la mia erede, per passare qualche minuto zen, senza preoccupazioni, beato come un bimbo. Magari un po’ cresciuto, ma sempre bimbo.

“Se sei in cerca di hobby non puoi costruirti un veliero come le persone normali?” No, caro il mio rompipalle, visto che per ottenere una nave appena decente ci vuole una vita. E poi… tu ci giocheresti con un vascello pirata fragile e che è costato un occhio della testa? Sì, io ci gioco coi Lego. E non solo perchè ogni tanto mia figlia è, beh, mia figlia e quindi vuole costruire il treno di Minnie e Topolino.

Come avrete capito ho una certa passione per questi mattoncini. Una passione iniziata in tenera età, com’è ovvio, ma che dura tutt’ora. Il perchè è presto detto: sono dannatamente divertenti, stimolanti, ci puoi stare all’infinito senza annoiarti e poi, oh, rilassano. Di brutto.

qualche chicca per far capire quanto siano versatili queste costruzioni…

Sono passati un bel po’ di anni da quando ci ho messo mano ma in casa non mancherà mai LA cassetta. Nella quale custodisco gelosamente mattoncini, ruote, omini (più o meno interi) e altri pezzi sfusi risalenti al Paleolitico, la mia infanzia. Sono troppo attaccato ai ricordi? Forse, ma sono bei ricordi. E comunque, quando potrà apprezzare questo ben di Dio, la piccola di casa potrà metterci mano senza problemi.

Ok il passato, ma il presente?

La Lego deve la propria fortuna a linee e set per tutti i gusti dedicati ad ogni età

Uno “sballo” pensato per grandi e piccini! Se tu che leggi, come me, desideri tirar su il Taj Mahal puoi farlo, grazie alla linea Creator. Se tu che leggi, come me, desideri far apprezzare le costruzioni ai tuoi figli più piccoli puoi farlo, grazie ai Duplo: facili da utilizzare, sicuri e mai noiosi.

Ma cos’è il vero godimento per un papi nerd? La Batcaverna o la Morte Nera di Star Wars rappresentano l’apice dell’orgasmo ludico: si unisce la mania per Lego, fumetti e/o film in un unico, gigante, bellissimo e piuttosto costoso set. Volete sputtanarvi la tredicesima, se l’avete? No problem, mano al portafoglio e comprate la Morte Nera e… il Millennium Falcon di Ian Solo.

Due parole su Lego Ideas le voglio proprio spendere. Considerando che la creatività non conosce limiti, la Lego ha pensato bene di realizzare un sito grazie al quale i fan possono sottoporre all’azienda dei progetti. Se approvate, le idee vengono poi realizzate ed entrano in commercio. Ma non è finita qui perchè l’inventore riceverà royalties derivanti dalla vendita della propria creazione. Senza Lego Ideas probabilmente non sarebbero comparse nei negozi meraviglie come il set dedicato a Tron e Voltron (li ho entrambi) oppure a Ritorno al futuro e Ghostbusters.

Ma i Lego non sono solo set fantastici…

Per il “drogato” di questi mattoncini c’è la possibilità di complementi d’arredo a tema. Che ne dite di uno o più contenitori dove riporre le cose più disparate? In casa, vicino all’ingresso, un paio di 2×4 rosso fiammante sono diventati la prima, stilosissima scarpiera di mia figlia.

I prodotti realizzati dall’azienda fondata da Ole Kirk Kristiansen nel 1916 sono diventati così iconici che ci hanno pure fatto un film. Anzi, più di uno: avete visto The Lego Movie, The Lego Movie 2, Lego Batman – Il film e Lego Ninjago – Il film? No? Io sì. E mi sono piaciuti. Un sacco.

Tutto ciò… è meravigliosooo!

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