Luoghi spaventosi che (non) vorrei visitare

Cos’hanno in comune un cimitero, degli ospedali psichiatrici ed un insospettabile isolotto? Sono tra i luoghi spaventosi che nessun turista sano di mente vorrebbe visitare.

Da amante del cinema horror certi luoghi spaventosi mi hanno sempre affascinato. Ma, per un motivo o per l’altro, non ho mai avuto modo di farmela sotto in una catacomba o in un antico cimitero. Ora che ho moglie e figlia direi che partire all’avventura in cerca di facili paure non sia consigliabile. Non ditemi che non avete mai sognato di imitare gli Acchiappafantasmi o di andare a caccia di zombie come Dylan Dog perchè non ci credo.

Come? Avevate in programma una sorta di horror tour mondiale? No problem, potete farlo tranquillamente davanti al pc, su questo modestissimo blog. Non sarà la stessa cosa che farla di persona ma, come si dice, “piutos che nient, l’è mei piutost”.

Quindi…

Cimiteri, ospedali psichiatrici ed insospettabli isolotti: ecco i luoghi spaventosi che nessun turista sano di mente vorrebbe visitare.

Actun Tunichil Muknal Cave

Per chi vuole visitare il Belize, NON soffre di claustrofobia e ha sempre sognato di fare lo speleologo. Ma anche (e soprattutto) per il coraggioso che non si impressiona davanti ai cadaveri. Le grotte di questa particolarissima meta turistica infatti ospitano 14 scheletri, metà dei quali sono bambini. E tutti presentano il cranio danneggiato, con ogni probabilità in seguito ad un sacrificio Maya. Avete le palle di andarci? Bravi, porgete un saluto alla “fanciulla di cristallo“, le cui ossa si sono calcificate alla perfezione nel corso dei secoli.

Sanatorio Beelitz-Heilstätten

Ci troviamo alle porte di Berlino e basta l’immagine qui sopra per intuire quanto gioiosa sia l’atmosfera di questo posto. Un complesso mastodontico, 60 edifici (quasi tutti abbandonati) che in passato hanno ospitato nientepopodimeno che… Adolf  Hitler.

Castello di Bran

Spostiamoci in… Transilvania! Avete presente Dracula, sì? Ecco, lo scrittore Bram Stoker usò proprio questo castello come punto di partenza per creare la dimora del vampiro più famoso di tutti i tempi.

Catacombe di Parigi

Che fare quando una città come la capitale francese ha troppi morti nei cimiteri? Semplice, si ficca i defunti nelle vecchie miniere sotterranee della città. Con risultati spettacolari in modo inquietante. Un’attrazione turistica sui generis, tanto interessante da essere diventata il set di filmetti decisamente divertenti ed esilaranti, si fa per dire. Avete mai visto o sentito parlare di Necropolis – La città dei morti o di Catacombs – Il mondo dei morti? Ecco, sono stati girati proprio nelle catacombe parigine.

Chiesa di San Giorgio a Lukova

Ci spostiamo in Repubblica Ceca, dove sorge un luogo di culto che potremmo definire maledetto. Nel 1968 infatti il tetto dell’edificio crollò durante un funerale e la chiesa venne abbandonata. In seguito l’artista Jakub Hadrava aggiunse delle sculture-fantasma, rendendo questo “posto dimenticato da Dio” una meta turistica tanto particolare quanto inquietante.

Cimitero di Chauchilla

Aaaaah, non c’è niente di meglio di un cimitero senza bare e con i morti in bella vista per calmare i nervi. Ci troviamo in Perù e questo è uno dei luoghi spaventosi che farei davvero fatica a visitare. Il clima secco del Paese ha conservato bene i corpi ospitati in questo antico luogo di sepoltura, depredato dai ladri di tombe in più occasioni e riportato solo recentemente allo stato originale o quasi.

Greenland – Città satellite

Questo è un posto destinato a sparire completamente. Il sito infatti è in fase di smantellamento e presto non rimarrà traccia delle vecchie attrazioni di un luna park non propriamente fortunato. Un posto caduto in disgrazia a partire dal 2000, a causa di problemi gestionali e di proprietà.

La cosa inquietante? Ci ho lavorato, pagato poco e male e in nero, dopo aver momentaneamente abbandonato gli studi. Era il 1999 e le maledizioni lanciate a suo tempo mi sa che hanno funzionato: la prossima volta imparate ad approfittare di un ingenuo diciassettenne in crisi, merde!

Cimitero ebraico – Praga

Se voi creature della notte adorate i cimiteri, questo posto vi farà impazzire. Il perchè lo vedete anche voi nella foto: ci sono un sacco di tombe… una sopra l’altra! Nel corso dei secoli il cimitero è stato riempito così tante volte da formare 12 strati da mille tombe l’uno. Un totale di 12mila tombe sovrapposte che accolgono all’incirca 100mila cadaveri. Questo sì che è un assembramento… post mortem!

Hashima

Un’isola giapponese la cui popolazione aumentò esponenzialmente dal 1887, complice la scoperta di un giacimento di carbone. Una volta entrata in crisi l’attività mineraria, il posto venne via via abbandonato e gli ultimi abitanti lasciarono le loro case nel 1974. Oltre 40 anni di intemperie e incuria hanno reso questo posto una sorta di Pripyat senza radiazioni, raggiungibile unicamente via… web.

Ospedale psichiatrico di Parma

Cosa c’è di più spaventoso di un manicomio abbandonato? Un manicomio abbandonato decorato con dei graffiti decisamente spettrali! Realizzati dal writer Herbert Baglione (qui il suo sito web), artista brasiliano non nuovo ad opere simili.

Ossario di Sedlec

Una lugubre meraviglia della Repubblica Ceca. La sua particolarità sta nelle decorazioni e nei lampadari, tutti realizzati con scheletri umani. A naso direi di non visitarla in compagnia del vostro cane, che magari vede tutte quelle ossa da rosicchiare e va fuori di testa.

Poveglia

Una piccola isola nei pressi di Venezia, utilizzata dal 1793 al 1814 come luogo di quarantena per circa 160mila persone colpite dalla peste. Napoleone ci conservò delle armi mentre dal 1922 al 1968 vide sorgere un ospedale psichiatrico adombrato da una credenza un po’ inquietante: si dice infatti che un medico torturò e uccise un numero imprecisato di pazienti.

Sagada, Filippine

Possiamo definirlo come un cimitero verticale, con le bare in bella vista. Da brividi ma con una spiegazione logica, più o meno. Infatti i membri della tribù locale (Igorot) ritengono che questa pratica avvicini i morti agli spiriti ancestrali, mantenendo le spoglie al sicuro.

Pripyat

Prima del disastro di Chernobyl questa città ucraina aveva 50mila abitanti. Ora gli unici abitanti, se così possiamo chiamarli, sono animali e piante, chissà quanto mutati geneticamente. Però rimane una meta turistica molto ambita, considerando quanto i livelli di radiazioni sono diminuiti nel corso degli anni.

Potreste scattare tranquillamente foto come quella qui sopra, quindi, ma sempre accompagnati da una guida e solo dopo aver prenotato la visita sull’apposito sito web. Perchè si parla comunque di un posto “maledetto” e non si è mai troppo prudenti. Non ci credete? Date uno sguardo a quel filmetto dell’orrore intitolato Chernobyl Diaries

Shades of Death

Trattasi di una strada nei pressi di un adorabile laghetto del New Jersey (USA). Cosa lo rende uno dei posti spaventosi di questo articolo? Semplice, di notte il cielo appare illuminato in modo strano, nonostante non ci siano lampioni nel raggio di chilometri. Vi piacciono le escursioni notturne? Bravi, fossi in voi non farei la cazzata di perdermi in questo posto…

Isla de las muñecas

Ci troviamo in Messico e questo posto paradisiaco è il re dei luoghi spaventosi, nonchè meta ideale se volete vivere un incubo ad occhi aperti. Anni fa il proprietario, dopo aver rinvenuto il cadavere di una bambina, decise di appendere agli alberi un’infinità di bambole, allo scopo di tenere lontani gli spiriti maligni.

Di notte faticate a dormire? Ecco, questo e gli altri posti che avete appena conosciuto NON fanno per voi.

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