Beast Machines, i Transformers non così memorabili

Colorati? Decisamente. Interessanti? Assolutamente… boh. Per i nerd robottofili di ieri ed oggi, (ri)ecco a voi i Transformers Beast Machines.

E il quattro vien da sè! Rieccomi bello fresco (???) pronto per la quarta puntata sulle linee di giocattoli dedicate ai Transformers. Dopo i G1, i G2 e i Beast Wars è “finalmente” giunto il momento di parlare dei balocchi che portano il nome di Beast Machines. Cosa diavolo sono? A voler essere un po’ estremi potrei definirli dei cosi pieni zeppi di colori e spesso privi di carisma e interesse, almeno per me.

Correva l’anno 1999 e si pensò bene di cavalcare l’onda del successo del… chiamiamolo capitolo precedente. Per quanto molti modelli risultassero piuttosto simili ai precedenti, nei Beast Machines si decise di introdurre qualcosa di nuovo e di far combattere le “bestie” contro le “macchine”. Negli eroici Maximals ci fu spazio per colori brillanti e materiali lucidi mentre i Vehicons apparirono più a blocchi e meno aggraziati. E tutti erano dotati di funzioni speciali, c’è chi le chiama gimmick.

Tutte le suddette novità non portarono i risultati sperati e l’interesse generale per la “Beast Era” scemò rapidamente. Cosa che portò ad una rapida revisione dei Transformers, a linee/serie più scarne e a continui aggiornamenti. Mi sa proprio che i concetti di recolouring, remolding e compagnia cantante nacquero proprio in questo periodo e cioè con l’inizio del Terzo Millennio.

Dopo queste pillole storiche è venuto il momento di passare al nocciolo della questione.

I Beast Machines meritavano davvero l’oblio o avevano almeno qualche pregio? Continuate a leggere…

Basic Class – Battle Unicorn

Come dice il nome stesso, è un robot in grado di trasformarsi in un unicorno tecnorganico… azzurro-arancione-grigio-bianco-nero. Sicuramente lo si nota, dai.

Da notare che coda e criniera si staccano per formare una coloratissima ed interessante (???) ascia da guerra. E le trovate geniali (???) non sono mica finite qui: ruotando la spalla sinistra del destriero si attiva l’attacco speciale, con la testa che scatta in avanti (per infilzare il nemico) prima di tornare nella sua posizione originale.

Basic Class – Night Viper

Il membro più furtivo dei Maximals è lui, visto che striscia come una vipera ed è pure estremamente veloce. Nel concept del personaggio rientrano anche un veleno che manda in corto il nemico e una corazza che si ripara da sola, squamandosi come la pelle di un serpente.

Anche qui siamo al cospetto di un articolo estremamente colorato, le cui fauci si spalancano premendo la parte gialla dietro la testa. E la bot-mode? Risulta estremamente stilizzata ma non così gradevole come era, forse, nelle intenzioni.

Basic Class – Tank Drone

La manovalanza, la forza bruta, il braccio armato dei Vehicon. Lo vedete anche voi dalla foto, come carro armato non sarebbe neanche male ma la bot-mode non dico sia un cazzotto in un occhio però… boh… da piccolo disegnavo robe simili. E non ero certo Leonardo Da Vinci. Non male il cannone sulla spalla, un po’ come War Machine della Marvehehehehehl. Scusate, passiamo ad altro?

Beast Riders- Mechatron

Una delle creature nate per dare la caccia ai Transformers. Nel caso specifico siete al cospetto del mezzo da trasporto personale di Megatron, che lo ha dotato di lanciafiamme e cannoni lancia-missili. Non male come idea in sè, l’aspetto mi ricorda un po’ i carri del carnevale cinese.

E il giocattolo? Abbassandone il muso il personaggio scatta in avanti grazie ad un motorino interno che fa ruotare anche gli artigli. Sinceramente? Nè brutto nè bello, diciamo tiepido.

Deluxe Class – Strika

La cosiddetta “classe di lusso” (traduzione dall’inglese) dei Beast Machines è davvero ben nutrita e ci sono anche i Dinobot più colorati che possiate immaginare. Lasciando perdere i personaggi noti, voglio concentrarmi sull’ottimo… coso… che vedete nella fotina qui in alto.

Brut l’è brut, almeno in versione robot, ma l’alt mode risulta gradevole: trattasi di un mezzo d’assalto cybetroniano dotato di 6 ruote e due lanciamissili. Che sparano davvero (proiettili di plastica) e simulano il movimento di due veri cannoni. Sì, insomma, si muovono avanti e indietro. E Strikazzi? Dai, s’è visto di peggio.

Deployers – Rav

Una volta era un drone, oggi è un deployer e cioè un essere meccanico (un corvo) in grado di trasformarsi in un’arma estremamente potente. Quindi è molto utile e inoltre adora cantare per Nightscream perchè sì. Lo vedete, non è proprio il massimo anche perchè, signore e signori, quello dovrebbe essere un arco spara-energon. Il classico esempio di come buona idea poi non significhi necessariamente buon giocattolo.

I Beast Machines al fast food

Quante volte è capitato che due brand di fama mondiale finissero per collaborare? Ancora una volta Hasbro e McDonald’s lavorano fianco a fianco e nel 2000 ecco arrivare negli Happy Meal le versioni mini dei Transformers Beast Machines. Che oggi potete trovare su eBay per cifre che oscillano tra i 2 e gli 8 euro cadauno, spedizione esclusa. Ne vale la pena? Mah, a voi la scelta.

Mega Class – Megatron

E’ stato una pistola, un jet, un carrarmato e un tirannosauro eppure questa FORSE è la versione più fiKa di Megatron. Come perchè? Lo vedete anche voi che è un fottutissimo drago? Bravi, sappiate che in bot-mode è in grado di ripiegare le ali attorno al proprio corpo assumendo una posa da vero re del terrore.

Lo avrei voluto? Sì e no, era il 2000 e in quel periodo pensavo più a prendere la patente che a metter le mani su un semplice giocattolo, seppure molto invitante. E sicuramente più bello della versione nuova che potete trovare qui.

Supreme Cheetor un par de palle

Ad aggravare un aspetto già brutto di suo c’è il fatto che, udite udite, pare che tenerlo in piedi fosse quasi impossibile. Però, oh sia la testa da bestia che da robot girava a destra e sinistra (facendo spalancare la bocca al personaggio) mentre la coda si muoveva come una frustaCHISSENEFREGAAAAAA. Mi fa davvero schifo, non so come altro dirlo.

Inchinatevi al possente Magmatron!

Il triangolo, no, non l’avevo consideratoooo! Ecco a voi il frutto dell’amore tra un Quetzalcoatlus, un Giganotosaurus e un Plesiosaurus. In che senso? Beh, le tre bestie meccaniche si uniscono e da questa unione meravigliosa nasce un robottone dall’aspetto insolito e decisamente fiKo. Non male come idea, vero? Sappiate che può trasformarsi anche in una sorta di chimera cybertroniana, una bestia con i tratti caratteristici di tutti e tre i personaggi.

La chicca? Esiste una modernissima linea chiamata Legacy United e in questa modernissima linea c’è anche Magmatron. Sì, insomma, se piace il genere potete acquistarlo qui su Amazon. A patto che siate disposti a spendere, visto che sto robino al momento costa un bel po’!

Per oggi ho finito, spero di non avervi annoiato…

A presto, per altri deliri sulla storia dei balocchi dedicati ai Transformers!

Verificato da MonsterInsights