Un tris di compleanni eccellenti

Due leggende del calcio e un mito del cinema action hanno tagliato un traguardo importante. Tanti auguri a Maradona, Pelé e Jean-Claude Van Damme: ecco il mio modo per festeggiare i loro compleanni eccellenti.

Cos’hanno in comune una leggenda del calcio brasiliano, una del calcio argentino e un mito del cinema action? Semplice, ad ottobre 2020 hanno festeggiato cifra tonda! Maradona e Van Damme han compiuto 60 anni mentre Pelè 80. In questo caso si può proprio dire che i loro siano stati dei compleanni eccellenti. Ed io voglio festeggiarli a dovere, scrivendo qualche riga.

Diego Armando Maradona, chi è costui?

Davvero c’è bisogno di chiederselo? Vuol dire che vivete sulla Luna e senza connessione. Pure mio nipote sa chi è. Uno molla il Barça per andare a Napoli e diventa IL mito di una città intera: magari sarai un filino loco, sicuro sei uno stramaledetto fuoriclasse. Perchè grazie alle sue giocate il Pibe de oro ha fatto stropicciare gli occhi a TUTTI gli appassionati di calcio e non solo ai suoi calorosissimi tifosi.

Maradona è uno che nella stessa partita (Argentina-Inghilterra, Messico 86) è riuscito ad entrare nella Storia del calcio per ben due volte. Una volta per quel gollaccio di mano che oggi verrebbe annullato in un amen e l’altra per quella spettacolare fuga da centrocampo, coi poveri inglesi che non riescono a stargli dietro. Mano di Dio e Gol del secolo li chiamano e sono state entrambe opera di un piccolo, sgusciante e geniale giocatore, sicuro il mancino più forte di tutti i tempi. Almeno fino all’avvento di un altro argentino, Messi. Ma i due assi appartengono ad epoche talmente diverse che metterli sullo stesso piano mi pare un filino assurdo.

Vai al Napoli e vinci (due campionati, una coppa Italia e una supercoppa), giochi con l’Argentina e conquisti una cosetta da nulla come il Mondiale 1986. Che dire… chapeau! E buon compleanno numero 60, Diego.

O’Rey, Pelé

Ti hanno soprannominato Il Re? Un motivo ci deve pur essere. Edson Arantes do Nascimento è stato il calciatore brasiliano più forte di tutti i tempi. Pensate che nel corso dei decenni hanno vestito la casacca verdeoro “schiappe” come Altafini, Falcao, Zico, Ronaldo (quello vero), Ronaldinho e Rivaldo. Ecco, Pelé è stato più forte ed importante di tutti questi! Perchè ha segnato un’epoca e una caterva di gol e perchè ha vinto 3, tre, T R E Mondiali.

Ha compiuto 80 anni, Pelé, e di tutti i compleanni eccellenti il suo è quello che più mi sta a cuore. Un po’ perchè s’è rischiato di perderlo prima del tempo (causa svariati problemi di salute) e un po’ perchè figura nel cast del mio film preferito…

Mi rivolgo a te, figliola, e a voi, nipoti e giovincelli che pensate che il calcio sia solo Messi/CR7/Neymar e che il cinema magari sia un monopolio Disney. Fuga per la vittoria è un gran bel film essenzialmente per due motivi: mostra, seppur in modo non così crudo, le cose brutte della Seconda Guerra Mondiale e ci delizia con una partita al cardiopalma e spettacolare. Cosa non semplice da portare sul grande schermo. Che c’entra Pelé in tutto ciò? Beh, nella foto si trova con Sylvester Stallone e Michael Caine per un motivo preciso: è lui l’asso della squadra Alleata che dovrà affrontare quella tedesca. Non vi sto a dire altro, però quella rovesciata col braccio fasciato…

A proposito di gente che sa tirar calci…

Jean-Claude Van Damme probabilmente non sa tirare le punizioni come Maradona. E sicuramente non segnerebbe un millesimo dei gol di Pelé, neanche in una partitella tra scapoli e ammogliati. Però i suoi calci, volanti e rotanti, erano (sono) una delle cose più spettacolari del cinema d’azione. Sul finire degli anni Ottanta il nostro eroe muove i primi passi come protagonista di certi film, non propriamente impegnati ma pregni di scazzottate e legnate a non finire. E’ il periodo di Senza esclusione di colpi e Kickboxer, le mazzate si sprecano e l’attore belga diventerà ben presto famoso. Fama che cresce nel decennio successivo…

… quando “Gianclaudio” distribuisce manate e pedate in titoli memorabili (per gli amanti del genere) come Lionheart, Double Impact, Street Fighter (boiata tratta dal famosissimo picchiaduro), La prova e Legionary. Capiamoci, se state cercando pellicole che vi arricchiscano passate oltre. Ma se volete adrenalina e violenza, uno a caso dei titoli citati è quello che serve per una serata leggera con birra e patatine.

Da fan incallito scegliere un titolo del neo sessantenne mi risulta alquanto difficile. Se proprio devo, allora dico… Timecop. E’ un film di fantascienza che vede il nostro eroe tornare indietro nel tempo per impedire l’ascesa di un losco senatore. Auto che si guidano da sole, macchine del tempo e case “che parlano” sono alcune delle chicche che ritroverete all’interno di un film decisamente sottovalutato.

E’ innegabile che il periodo di maggior splendore per questa stella del cinema sia quello compreso tra il 1988 al 1998. In dieci anni escono talmente tanti film con Van Damme protagonista che ricordarseli tutti è impossibile. Ed è forse anche per questa sorta di “indigestione” che nel nuovo millennio non escono altre sue pellicole degne di nota. Però è impossibile dimenticarne le gesta e infatti un certo Sylvester Stallone si ricorda di Jean-Claude quando cerca la nemesi che lui e i suoi colleghi dovranno affrontare ne I Mercenari 2. Nella parte del cattivo Mister Calciovolanterotante non sfigura affatto, anzi potrei quasi azzardare che la sua è una prova sorprendente. Quindi, grazie per questa ennesima chicca, monsieur Van Damme. E buon compleanno!

Per adesso è tutto, se avete apprezzato il mio post-fiume sui compleanni eccellenti fatemelo sapere qui sotto nei commenti. Oppure passate a trovarmi qui su Twitter.

Alla prossima!

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