Relitti sommersi: qual è il più bello?

Dal mitico Titanic alle navi affondate visitabili dai sub. Per chi ama l’avventura e non soffre il mal di mare, ecco i relitti sommersi più famosi e suggestivi che siano mai stati scoperti.

Anche se in questo periodo non sto leggendo molto, posso dire con assoluta certezza che i romanzi di Clive Cussler sono tra i miei preferiti. E non solo per l’azione, ma anche per l’accuratezza storica e perchè ho sempre trovato affascinante l’immagine di  relitti adagiati sul fondo del mare. E poco importa se si tratta di navi da guerra, antichi velieri o di un’imbarcazione dalle origini ignote.

Una nave di lusso o un cacciatorpediniere affronta le onde senza paura, poi qualcosa va storto e va a far compagnia ai pesci. Si spera senza equipaggio al seguito, ovviamente. Il sale inizia a mangiarsi l’imbarcazione, le alghe la ricoprono, i pesci la occupano e… arrivano altri umani, armati di pinne, bombole e macchina fotografica impermeabile. Rendo l’idea? Io personalmente trovo il quadretto stimolante, attiva l’immaginazione e fa quasi venir voglia di diventare una sorta di Indiana Jones sottomarino. E quindi…

Ecco i relitti sommersi più belli che ci siano al mondo.

President Coolidge

Una nave militare da oltre 200 metri di lunghezza, affondata nei pressi di Vanuatu. Ci troviamo nella parte meridionale dell’Oceano Pacifico e il relitto è visitabile, anche all’interno, da sub amatoriali e sub esperti. Senza contare la guida che, volendo, ti può portare ad oltre 30 metri di profondità.

Kittiwake

Avete presente le isole Cayman, il paradiso fiscale frequentato per ovvi motivi da evasori e uomini di malaffare? Nei fondali del noto arcipelago “riposa” a soli 20 metri di profondità questo vascello della marina militare USA. Usato per il salvataggio di sottomarini, a partire dal 1994 divenne un’attrazione turistica fino al 2011, anno in cui affondò.

Umbria

Chi impazzisce per immersioni e relitti lo definisce come “il miglior naufragio al mondo”. Questo perchè la nave, di fatto, risulta in ottime condizioni ed è visitabile. Un peccato che il carico che trasportava sia sparito: ve li immaginate cattivi degni dei film di James Bond affollare le acque del Mar Rosso e fare a gara per recuperare… 360mila bombe?!

Defiance

Ci spostiamo in America del Nord, nella regione dei Grandi Laghi e più precisamente nel lago Huron. Le cui acque sono talmente gelide che conservano alla perfezione i tanti relitti che riposano sul fondale. Uno di questi è il Defiance, affondato nel 1854 in seguito ad una collisione.

Bianca C

Noto anche come “Titanic dei Caraibi” è il più grande relitto ad essere sepolto in acque calde visto che è lungo 180 metri. Si trova a largo del porto di S. George (Grenada) ad una profondità di circa 50 metri, cosa che rende questa ex nave di lusso un must have per gli appassionati di immersioni.

Sweepstakes

Si va in Canada? Ma sì, dai. Anche perchè di tutti i relitti questo è sicuramente tra i più particolari visto che riposa solamente a 7 metri di profondità. Praticamente non hai bisogno di pinne e maschera per vederlo, ti basta non essere completamente cieco! Ma allora perchè non lo rimuovono? E’ presto detto, bolle di ossigeno hanno deteriorato lo scafo al punto tale da renderne impossibile lo spostamento.

RMS Rhone

Il nostro viaggio ci porta alle Isole Vergini Britanniche e più precisamente a Salt Island. I suoi fondali ospitano il relitto di una nave affondata a causa di un uragano nel 1867. Relitto che, trovandosi a circa 15 metri sotto il pelo dell’acqua, risulta tra i siti di immersione più popolari al mondo.

Okänt skepp

C’è chi la chiama Nave dei fantasmi e chi, più semplicemente, l’ha battezzata… Nave Sconosciuta (Okänt skepp in svedese). Scoperta assolutamente per caso, si tratta di un’imbarcazione costruita intorno al 1650 ed è sbalorditiva considerando le sue condizioni. Che c’entrino qualcosa le acque, tendenzialmente freschine, del Mar Baltico?

Titanic

Ciao Rose, ti ricordi di me? Aspetta che risalgo a prender fiato e ti dico cosa penso del fatto che mi hai lasciato affondare, stronza maledetta. Chi parla è il fantasma del personaggio interpretato da Di Caprio, in questo film ovviamente. Ed ovviamente si sta parlando di sua maestà il Titanic, il relitto più famoso di sempre. Posto a tremila metri di profondità, non è mai stato recuperato: inizialmente per questioni burocratiche tra nazioni, poi si è capito che le operazioni per farla riemergere sarebbero state… inutili. Infatti il Titanic, prima o poi, andrà definitivamente ed irrimediabilmente in pezzi!

General Hoyt S. Vandenberg

Ci troviamo a Key West, Florida, dove possiamo trovare i resti di una nave da trasporto della Marina a stelle e strisce. Si tratta di un relitto per così dire nuovo, visto che l’affondamento risale al 2009. Affondamento per altro “fatto apposta”, per questioni economiche e turistiche: una nave in buone condizioni, poco pericolosa e piuttosto facile da raggiungere è un’occasione troppo ghiotta per chi ama le immersioni.

Yongala

La penultima tappa del nostro viaggio ci porta in Australia, in piena barriera corallina. Qui, tra alghe e pesci, dorme per sempre una nave a vapore lunga circa 110 metri e “sconfitta” da un tifone nel 1911. Una meta irrinunciabile per gli Indiana Jones con le pinne? Decisamente, considerando che la sua tomba d’acqua è posta solamente a 28 metri di profondità.

Thistlegorm

La gita alla scoperta dei relitti sommersi si conclude in Egitto con una nave mercantile britannica, varata nel 1940 e affondata nemmeno un anno dopo. L’imbarcazione si trova a circa 30 metri di profondità, quindi non tanto, ma la sua visita è sconsigliata a sub dilettanti perchè al suo interno è facile perdere l’orientamento.

Vi è venuta voglia di diventare sommozzatori o gli abissi marini vi terrorizzano e ve la fate addosso, come me?

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