5 falsi documentari da vedere

Meglio un pseudo-documentary su una strega o quello su un gruppo di vampiri? Scopriamo i falsi documentari che ogni cinefilo dovrebbe conoscere.

Ammetto la mia ignoranza nel dire che, originariamente, stavo per dedicare questo articolo ai mockumentary. Eh? Cosa? Si mangiano? Prima che mi prendiate per pazzo immagino sia opportuno fare un pochino di ordine. Il termine “mock” in lingua inglese significa “deridere” quindi definire parodia un film con, ad esempio, mangiatori di carne umana mi pare un cicinin eccessivo. Meglio quindi racchiudere pellicole dell’orrore, commedie e altro in un genere più appropriato che corrisponde al nome di falso documentario.

Cosa sono i falsi documentari?

Provo ad essere il più semplice possibile: sono film pensati, scritti, girati e montati nel tentativo di far credere che si stia guardando un filmato, un video-documento su un certo argomento. I documentari su un determinato luogo o sugli animali li avete visti tutti, giusto? Ecco, pensate di vederne uno su una famiglia di vampiri, su un serial killer oppure su una spedizione alla ricerca di un mostro.

Come fate a stabilire che sia tutto finto? Semplicemente ci si affida al buon senso e magari ad una bella ricerca sul web, che vi aiuterà a togliere ogni dubbio. Esatto, hanno provato a “fregarvi” e quella roba lì è un film puro e semplice. Ecco, ora tornate indietro nel tempo, a quando internet non era poi così diffuso: come faceva lo spettatore a capire che era tutta finzione? A volte non poteva, ci cascava in pieno ed era inevitabile che quell’opera facesse parlare di sè.

Ieri erano diffusissimi, oggi lo sono un po’ meno. Ma sarebbe un peccato non conoscerli, quindi…

permettetemi di presentarvi alcuni dei falsi documentari più belli e/o famosi.

Vita da vampiro – What We Do in the Shadows (LINK Amazon al dvd)

Al fine di realizzare un documentario, una troupe decide di seguire e filmare la vita quotidiana di alcuni vampiri. C’è un aristocratico del sedicesimo secolo, un nobile medievale, un ex-uomo proveniente dalla seconda guerra mondiale e un “succhiasangue” di circa 8000 anni. La routine di questi esseri procede tranquillamente tra vittime da dissanguare e qualche festa, fino a quando non decidono di allargare il gruppo…

Questo mockumentary è diretto dal comico-attore-compositore Jermaine Clement e da Taika Waititi che, per chi non lo conoscesse, ha vinto un Oscar per la sceneggiatura di Jojo Rabbit e ha diretto anche un paio di film su Thor affatto memorabili. In ogni caso Vita da vampiro ha riscosso un buon successo e ha dato vita a due serie spin-off, Wellington Paranormal e What We Do in the Shadows.

The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair (LINK al film su Prime Video)

Tre studenti rimangono affascinati dalla leggenda della strega di Blair e decidono di recarsi sul posto per girare un documentario. Inoltratisi nel bosco, i protagonisti scopriranno ben presto che le dicerie che circolano sul luogo non sono infondate: riusciranno a tornare a casa sani e salvi?

Correva l’anno 1999 e il mondo iniziò a parlare di un filmato nel quale, pare, fosse spiegato il motivo della sparizione di alcuni giovani. Tutto vero? Ovviamente no perchè era tutto marketing, ma all’epoca si tendeva ad abboccare a trovate simili: ecco spiegata in breve la ragione del successo del più famoso found footage a tinte horror. Che ha visto nascere due sequel: Il libro delle streghe – Blair Witch 2 (prodotto nel 2000) e Blair Witch, girato nel 2016 e seguito diretto del primo film.

Zelig (LINK Amazon al dvd)

Nel 1928 un uomo fa parlare di sè perchè affetto da un disturbo che lo costringe a comportarsi come ogni persona che incontra. Al punto da assumerne anche le sembianze, strano ma vero. Il suo nome è Zelig e suscita prima l’interesse di una psichiatra e poi quello della sua sorellastra, che deciderà di trasformarlo in un fenomeno da baraccone.

Scritta, diretta ed interpretata da Woody Allen, questa pellicola ha riscosso molto successo e si è aggiudicata il Premio Pasinetti a Venezia nel 1983 mentre l’anno successivo il protagonista ha vinto il David di Donatello come miglior attore straniero. La chicca? Lo Zelig di Milano, noto locale dedicato al cabaret, deve il proprio nome a questo film.

Operazione Luna – Dark Side of the Moon (LINK al film su YouTube)

L’opera del francese William Karel prova a far luce su quelle che alcuni ritengono essere le bugie che gravitano attorno alla conquista dello spazio da parte degli americani. Addirittura si ipotizza che la NASA si sia avvalsa dell’aiuto di Stanley Kubrick per realizzare un falso allunaggio, il primo, quello del 1969.

Ovviamente è tutta finzione, ma è fatto talmente bene che sono pronto a scommettere che qualcuno ci abbia creduto veramente e che magari continui a farlo. La potenza dei falsi documentari è proprio questa, sembrare credibili al punto da farci cascare qualcuno… c’è chi li chiama complottisti, vero?

 

Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan (LINK Amazon al dvd)

Già dal titolo completo capisci di aver a che fare con qualcosa di particolare e folle. Ed infatti la pellicola diretta da Larry Charles (sceneggiatore di Seinfield) non è una commedia pura e semplice ma un’opera della quale chiunque ha sentito parlare. Anche solo per quelle accuse di antisemitismo che le piovvero addosso… e che non ne intaccarono minimamente il successo.

Costato 18 milioni di dollari, il film con Sacha Baron Cohen incassò oltre 260 milioni di verdoni: una cifra di tutto rispetto per una delle sorprese del 2006. Non vi dico la trama perchè non voglio rovinarvi la sorpresa, però un paio di chicche ve le regalo: grazie alla sua performance nel 2007 Cohen ha vinto un Golden Globe e, nel caso vi interessi, di questo gioiellino esiste un sequel Amazon Original che potete trovare qui.

Ho la netta sensazione di essermi dilungato a sufficienza, eppure il discorso non è affatto concluso. L’appuntamento è per la prossima puntata, che arriverà molto presto…

Ciao!

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