Cos’ho imparato dalla pazza estate 2022?

Sfiga, folli teorie, sirene! L’estate 2022 è giunta al termine e ci tengo ad allietarvi la giornata con le cose più strane che ho capito di non sapere.

Per quanto mi riguarda l’estate 2022 passerà alla storia come sfigata, tendenzialmente brutta, vagamente noiosa e particolarmente irritante. Sappiate che tutto quello che leggerete è accaduto veramente e (per quei pochi di voi che mi conoscono personalmente) ad un certo punto potreste anche sentirvi vagamente chiamati in causa, ok? Niente di personale, solo ritenevo opportuno dirle, certe cose. Come? Sì, con ogni probabilità questo sarà il post più infastidito che leggerete mai su questo modestissimo blog.

Ma veniamo al dunque…

Motori: bestemmie  e dolori

Quella che vedete in foto è l’auto di famiglia. Presa poco dopo la nascita della bambina, si è rivelato un ottimo acquisto che non ha mai dato alcun grattacapo. Fino a quest’anno. La stronza maledetta infatti si è rotta non una ma ben due volte: la prima appena partiti per un weekend in montagna, quando i freni hanno deciso di non funzionare più. E la seconda? A metà strada tra Milano e Follonica, costringendoci ad una nottata in un b&b mentre quelli del soccorso autostradale effettuavano un check-up completo e sostituivano le candele, praticamente distrutte.

Cos’ ho quindi (re)imparato da questa esperienza? Che, parlando di automobili, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, che il conto in banca non è al sicuro manco in vacanza (giù soldi in entrambe le circostanze) e che è incredibile quante bestemmie si possano inventare in attesa di un carro attrezzi.

La jella come i coglioni

Nel senso che le cose fastidiose ed impreviste capitano in coppia (lesson number 2), come i maroni. Che mi girano ancora oggi quando ripenso alla mia figliola in preda al vomito, là sui monti con Annette. Mentre ci sforzavamo di farla sorridere e i nonni (i miei) ci allietavano la giornata con sguardi preoccupati e una discreta ansia perchè sì. Altro che weekend rilassante! E immaginate che bello tornare a casa dalla Val d’Aosta con l’auto prestataci da mio suocero sperando che la posseduta non annaffiasse il mezzo…

Il tempo dell’estate 2022? Come una ricca ereditiera viziata

Nel senso che al mare ha fatto i capricci e ha rotto abbastanza le palle. Menzione a parte per quella giornatina in cui, nel giro di un minuto, vento e pioggia hanno deciso di devastarci l’accampamento in spiaggia. Là a sinistra nella foto ecco l’ombrellone che ha avuto la peggio e che è stato riparato e rappezzato, manco fosse un generale rimasto ferito durante una battaglia. Gli infermieri? Io, mio cognato e quel chirurgo sparamadonne che sarebbe mio suocero: assisterlo mentre rimetteva insieme il moribondo è stata un’esperienza non adatta ai deboli di cuore. O a chi si scandalizza a vedere un omone, di 70 e rotti anni, sudare e bestemmiare mentre interpreta a modo proprio il più… veneto dei MacGyver.

La lezione racchiusa in tutto ciò? Come il karma, anche il tempo… is a bitch! So che non avete bisogno della traduzione.

A proposito di bestemmie…

Durante la permanenza in Toscana non posso certo dire che sia stato tutto magnifico, convivere con enne persone può avere i suoi vantaggi ma anche lati negativi.

Lati negativi come sentire una roba del tipo “sono a favore dell’eutanasia… per chi soffre di depressione”. L’ho ristretta molto, eh, ma la frase nel suo complesso suonava esattamente come ve l’ho scritta. Chi ha detto una simile boiata è giovane ma ha già le proprie idee e forse non sapeva che il sottoscritto in passato ha dovuto combattere con certi “mostri”, invisibili ma comunque insidiosi. Sì, lo so, non intendeva chissà che cosa, l’ha detto tanto per dire però… ecco, la prossima volta stai zitto che è meglio? O volevi gareggiare con l’altro che “le medicine non servono” e due giorni dopo ciucciava Oki perchè aveva la tosse?

Come detto prima, passare le giornate con più persone rispetto al proprio solito è un’esperienza che porta con sè non solo tanti benefici. Ogni famiglia ha le proprie dinamiche che spesso sono di difficile comprensione e ognuno ha i propri ritmi e le proprie abitudini, per natura difficili da modificare e che comunque andrebbero sempre rispettate, almeno un pochino. E ovviamente chiunque ha diritto ad avere un’opinione… che a volte, ma solo a volte, si rivela essere una cagata bella e buona.

Come diceva un cartone molto in voga decenni fa “siamo fatti cosììì, siamo proprio fatti cosìììììììììììììììììì”. E questa, cari miei, è la lezione maxima, la più grossa di tutte.

Voglio lasciarvi col meglio del meglio dell’estate 2022 e cioè… occazzo, non vi ho detto che la piccola di casa ha imparato a nuotare! Senza salvagente nè braccioli, ma con gli occhialini chè così le viene meglio fare la sirena. Proprio come nel telefilm H2O, che lei e sua madre si stanno sciroppando da un po’ di giorni, con mia somma gioia e letizia. Ora, se permettete, vado a fare snorkeling nel wc. In attesa di vedermi riemergere (forse) puppatevi queste tre bellissime fotine…

Verified by MonsterInsights