Posti abbandonati per chi ama il brivido

Meglio un teatro lasciato a sè o un piccolo pezzo di storia? Dal Belgio agli USA, un viaggio intorno al mondo alla scoperta di posti abbandonati davvero suggestivi.

State facendo il conto alla rovescia in vista delle vacanze? Contate le settimane o, ancora meglio, i giorni che vi separano da una bella gita in montagna o da una robusta pennichella sotto l’ombrellone? Non mi dite che avete già dato, perchè un po’ mi spiace per voi. In ogni caso questo articoletto potrebbe fare al caso vostro per l’anno prossimo e poi… beh… è gratis. E parlerà di alcuni dei posti abbandonati più belli che ci siano sul nostro pianeta. Così, nel caso stiate progettando dei viaggetti diversi dal solito, magari un po’ avventurosi…

Charleroi, torre di raffreddamento

Nella città belga c’è un quartiere chiamato Monceau-sur-Sambre che ospita una centrale elettrica, un tempo una delle più grandi di tutto il Paese. Aperta nel 1921, venne chiusa nel 2007 quando si accorsero che la struttura era responsabile di circa il 10% delle emissioni di CO2 di tutto il Belgio. Anni di abbandono e questo posto è divenuto una meta ambita per esploratori e curiosi, che non perdono occasione di visitare una costruzione imponente, invasa dal muschio e che prima o poi verrà demolita.

Sydney, Relitto SS Ayrfield

Un tempo era una gigantesca nave a vapore che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne parzialmente smantellata e abbandonata nella Homebush Bay. Ora questo concentrato di ruggine vecchio 111 anni è una sorta di… boh… serra? Oasi? Guardate quante piante son cresciute all’interno dello scafo: non c’è da meravigliarsi se questo spettacolo sia noto anche col nome di Floating Forest (Foresta Galleggiante).

Estuario Tamigi-Mersey, Maunsell Sea Forts

Queste piattaforme sono delle fortezze marittime, costruite durante la Seconda Guerra Mondiale per difendere l’Inghilterra dagli attacchi tedeschi. Ovviamente una volta terminato il conflitto hanno cessato ogni tipo di attività, mentre negli anni Sessanta le costruzioni ancora in piedi hanno ospitato alcune radio pirata.

Nel 1965 Paddy Roy Bates prese possesso di Fort Roughs Sands e lo battezzò col nome di Principato di Sealand semplicemente perchè all’epoca era fuori dalle acque territoriali inglesi. Ovviamente nessuno stato ne riconobbe l’indipendenza.

Buzludža, Casa del Partito Socialdemocratico

Ci troviamo in Bulgaria, su una cima (dei Monti Balcani) che nel 1868 fu teatro di una battaglia tra ribelli bulgari e Impero Ottomano. 3 anni dopo i socialisti si radunarono segretamente in questo luogo e fondarono il movimento destinato poi a diventare il Partito Comunista Bulgaro.

Nel 1981 fu eretto un monumento commemorativo (non ricorda un disco volante?) che venne  abbandonato dopo 10 anni, in seguito alla caduta dell’Unione Sovietica. La costruzione andò ovviamente in rovina, diventando nel tempo una meta piuttosto ambita da turisti e curiosi.

Giappone, Nara Dreamland Park

Nel 1961 nel Paese del Sol Levante pensarono di creare una sorta di clone di Disneyland nel tentativo di emularne il successo. Cosa che riuscì parzialmente, visto che il parco rimase in funzione per 45 anni e chiuse i battenti nel 2006, dopo un costante ed inesorabile calo di visitatori. Per 10 anni nessuno si è interessato a questa gigantesca struttura, poi si sono decisi… ad abbatterla. Ragion per cui, signore e signori, questo è uno di quei posti abbandonati che non potrete mai visitare.

Cape Romano, Dome House

Una delle attrazioni più particolari della Florida, non distante da Naples e raggiungibile unicamente con una barca. Curiosi? Sappiate che le cupole in cemento che vedete in foto erano l’originale residenza estiva del petroliere Bob Lee. Il quale ovviamente non aveva tenuto conto di fattori un tantino importanti come il surriscaldamento globale e il conseguente innalzamento dei mari. Insomma, l’acqua ha mangiato tutto e se volete ammirare queste costruzioni vi dovete sbrigare perchè sono destinate a scomparire!

Sorrento, Vallone dei Mulini

In questo articoletto dedicato ai posti abbandonati c’è anche spazio per un suggestivo angolo d’Italia. La costruzione ricoperta dalle piante che vedete in foto ha cessato ogni attività nel 1866, anno in cui a Sorrento venne costruita Piazza Tasso. Di fatto l’area venne divisa in due e il mulino rimase isolato, diventando inutile. Anche perchè nella zona si creò presto (e permane tutt’ora) un’incredibile umidità, che rende impossibile la vita umana ma non il proliferare di piante rare.

New Bedford, Orpheum Theatre

E per concludere il nostro simpatico viaggetto, che ne dite di una visitina ad un suggestivo luogo di svago, forse destinato a non riaprire mai più? Inaugurato nel 1912, l’Orpheum ospitò spettacoli teatrali e di intrattenimento fino alla chiusura avvenuta nel  1959. Da allora la struttura è stata usata principalmente come deposito di tabacco prima di essere abbandonata seppur parzialmente. Infatti la parte posteriore dell’edificio “ospita” ancora oggi un supermercato.

Mi sa che ho finito. Quale di questi posti abbandonati vi piacerebbe visitare? Fatemelo sapere nei commenti oppure qui su Facebook, quo su Twitter e qua su Instagram. Giuro che rispondo a tutti!

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