Fobia di pupazzi & C.? Non guardate questi film!

Da Puppet Master a Dolls, passando per… Heidi?! Scopriamo una ricca e terrificante selezione di film con protagonisti pupazzi, fantocci e bambole.

Quando si parla di cinema c’è sempre chi dirà che i sequel non sono mai all’altezza dei primi capitoli. Il sottoscritto non fa assolutamente parte di questo “partito” e se si apre la discussione il minimo che mi sento di fare è citare Terminator 2. Tanto se si vuole litigare si litiga comunque. Ovviamente scherzo e tutto questo giro di parole mi serve unicamente come introduzione alla seconda puntata dedicata alle pellicole con protagonisti pupazzi e bambole e fantocci e manichini e burattini e… stop, ci siamo capiti.

La prima parte potete trovarla qua e vi confesso che non so proprio dirvi se oggi troverete delle prelibatezze. Perchè? Semplice, non ho visto questi film. So solo che, tendenzialmente, dovrebbero fare un po’ di paura e che magari troverete qualche volto nuovo. Stop, basta, fine.

Buona lettura e, nel caso, buona visione!

Horror Puppet (Tourist Trap, LINK al film su Prime Video)

Il classico gruppetto di giovani più o meno odiosi sta facendo un viaggio in auto quando rimangono tutti inaspettatamente (ahahah) a piedi. Alcuni dei protagonisti vanno in cerca d’aiuto ma non faranno più ritorno, ragion per cui gli altri si metteranno a cercarli. E dove finiranno mai, vi starete chiedendo: semplice, in un vecchio ed inquietante museo di manichini, gestito da un tizio che si rivelerà un pazzo furioso.

Iniziamo l’abbuffata con qualcosa di datato, che potrei anche osar definire vintage. Questo film, infatti, è stato girato nel 1978 e cinematograficamente parlando è davvero taaaaanto tempo! Comunque la trama, se non siete proprio a digiuno di horror, sa di già visto, non è vero? Insomma, è qualcosa a metà tra Psycho e La maschera di cera.

Suddenly at Midnight (LINK Amazon al dvd in francese, in italiano non si trova)

Un ricco professore di biologia assume una nuova e giovane cameriera, figlia di una sciamana morta prematuramente in un incendio. Inzialmente le cose sembrano andare per il meglio, ma la moglie del prof inizia a dubitare della nuova arrivata quando scopre una strana ed inquietante bambola di legno. Da lì in poi inizieranno incubi, sospetti e paranoie che porteranno al dramma, prima dell’inevitabile colpo di scena…

Toh, guarda, uno degli horror coreani scampati alle mie grinfie. Girata nel 1981, la pellicola è conosciuta anche coi titoli Suddenly in the Dark e Suddenly in Dark Night e ha elementi tipici del thriller, senza contare qualche scenetta erotica che ai più suini non dispiacerà.

Robert (LINK al film su Netflix)

Guardate il simpatico figurino nella foto, non vi fa venire i brividi? Bene, sappiate di essere al cospetto del protagonista di un film inglese del 2015, diretto dal compianto Andrew Jones. Che poi è il regista di perle del calibro di L’esorcismo di Anna Ecklund e Werewolves of the Third Reich… sì, i lupi mannari ai tempi di Hitler.

Comunque Robert è il bambolotto che una bambinaia lascia “in eredità” alla famiglia che l’ha appena licenziata. E se il giocattolo fosse vivo e stesse, pian piano, macchinando per uccidere tutti?

Puppet Master (LINK al film su Prime Video)

E’ il primo di una serie di film probabilmente destinata a non finire mai e che ad oggi conta ben 16 capitoli. Comunque l’apripista è diretto da David Schmoeller (lo stesso di Horror Puppet), risale al 1989 ed è inzialmente ambientato nel 1939, anno in cui il burattinaio Andre Toulon si toglie la vita per non cadere nelle mani di spie naziste.

Perchè tutto ciò? Forse i nazi volevano metter le mani sulle creazioni di Toulon, dei pupazzi portati alla vita grazie ad un rituale egizio. Pupazzi che, decenni dopo, verranno scoperti in un hotel… pronti per una bella carneficina.

Magic (LINK Amazon al dvd)

Altro giro altra pellicola realizzata prima che io nascessi e… lo avete riconosciuto? No, non quello, l’altro. Esatto, è Anthony Hopkins! Il quale interpreta un ventriloquo affetto da una strana malattia mentale che lo porterà ad affidare parte della propria personalità al suo pupazzo di scena. Peccato che il fantoccio inizierà a parlare da solo e a sviluppare un suo malatissimo modo di essere. Non so voi ma, considerando il protagonista, sono a dir poco curioso!

Heidi (se lo trovate da qualche parte fatemi un fischio)

Chi non ha mai sognato, rovistando tra le cose dimenticate in soffitta, di (ri)trovare qualcosa di curioso e magari prezioso? Io dai miei ho disseppellito dalla polvere un paio di giocattoli che nemmeno ricordavo e che ho rivenduto a cifre di tutto rispetto. Perchè ok i bei tempi andati ma qualche euro in più non fa male.

La situazione per i protagonisti di sta roba è, invece, un filino diversa: riesumano una bambola vecchia e misteriosa, commettono l’errore di sottovalutare alcune cose e… esatto, il tutto si farà strano e pericoloso.

Non si gioca con morte (Finders Keepers, disponibile qui su CHILI oppure qui su Rakuten TV)

Se il titolo vi pare brutto e sbagliato dal punto di vista grammaticale tranquilli che siete in buona compagnia. Detto questo, trattasi di un film per la tv risalente al 2014 e diretto da uno specialista in b-movie, quel Alexander Yellen capace di regalarci perle come Mega Shark Versus Giant Octopus e Titanic II. Nel cast, poi, troviamo diversi attori e attrici che sanno tanto di “l’ho già visto/a da qualche parte ma non ricordo dove” come, ad esempio, Jaime Pressly di My Name is Earl.

Ah, già… la trama: i coniugi Simon si separano e così Allison si trasferisce con la piccola Claire in una vecchia e grande casa di campagna. Esplorando la nuova dimora madre e figlia trovano una bambola che, poco a poco, s’impossesserà della bambina al punto da trasformarla in un’assassina.

Dolls (LINK Amazon al dvd in inglese)

Pellicola del 1987 diretta da Stuart Gordon, il regista di film come Re-Animator e Space Truckers. E’ notte e la classica famigliola americana si trova in viaggio quando un temporale costringe i protagonisti a cercare rifugio in una grande villa isolata. Il proprietario è un vecchio fabbricante di bambole e soldatini e saranno proprio le sue creazioni a giocare un ruolo fondamentale affinchè questa strana fiaba horror possa completarsi, in un tripudio di omicidi, pupazzi animati e scene grottesche.

Giocattoli infernali (Demonic Toys, LINK Amazon al dvd in inglese o spagnolo)

Una poliziotta insegue un malvivente all’interno di una fabbrica di giocattoli e lo uccide. Il sangue del criminale risveglia un’entità maligna che donerà la vita a una bambola, un pagliaccio a molla, un orsetto di peluche e un robot. Il compito dei balocchi? Uccidere chiunque capiti loro a tiro!

Prodotto tipicamente USA che in patria è stato destinato direttamente al piccolo schermo. E allora perchè metterlo nel calderone dedicato ai pupazzi horror? Pura e semplice curiosità derivante anche dal fatto che, leggo, qui in Italia sta roba sia conosciuta con 3 titoli differenti. Perchè, si sa, agli adattatori nostrani piace fare casino.

Chi c’è in fondo a quella scala… (se lo trovate fatemelo sapere)

Concludo con una pellicola del 1988 basata su Pin di Andrew Neiderman, autore anche del romanzo dal quale è stato tratto L’avvocato del diavolo. In questo caso, però, la trama è (possibile?) decisamente più inquietante: il dottor Linden è solito educare i figli parlando loro attraverso un manichino anatomico.

Sì, esatto, dispensa lezioni di vita facendo il ventriloquo. Cosa potrà mai succedere? Se pensate a possessioni demoniache e bambole assassine siete fuori strada perchè, semplicemente, uno dei figli continuerà a parlare col pupazzo anche quando i genitori moriranno in seguito ad un incidente stradale.

E così stanotte pensavate di dormire belli tranquilli, eh?

Alla prossimahahahahahahah!

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