Paura sulla neve, qualche film da conoscere

Bianca, soffice e fresca, è un elemento ideale per una serata… all’insegna della paura? Da Dead Snow a Whiteout, ecco alcuni film con protagonista lei, la neve.

La battaglie, i pupazzi, le scivolate col bob o magari col culo appoggiato su un semplice sacchetto di plastica. In parole povere? Amo la neve! E non mi riferisco a quella di Pablo Escobar. Le poche volte che ci ho avuto a che fare (con la neve, non con Pablo) è stata una festa e mi sono sempre divertito, anche quando ho rischiato di lasciarci una spalla.

La rivedrò dalle mie parti (hinterland milanese)? Pare impossibile, con ste temperature incredibilmente calde. Nel momento in cui scrivo il termometro recita 13 merdosissimi gradi e considerate che è appena passato Natale. Ci dirigiamo di corsa verso un’era calda e cupa e se non siete completamente rincoglioniti la cosa dovrebbe un po’ inquietarvi. Però questo blog vuole essere anche un luogo di benessere, un posto dove dimenticarsi delle preoccupazioni della vita quotidiana. E quindi? E quindi pochi pensieri negativi e taaaaanti film da vedere. Film come questi, questi o anche questi.

Rimanendo sul tema “neve”, lasciate che vi presenti alcune pellicole che per me meriterebbero la vostra attenzione.

Come al solito il discorso è tutt’altro che breve, quindi bando alle ciance: buona lettura e, nel caso, buona visione!

Dead Snow (LINK Amazon al doppio dvd)

Tu e i tuoi amici state studiando medicina e giustamente volete prendervi una pausa. Passare qualche giorno in una baita sperduta nella neve per riposare e fare zinzin parrebbe un’idea davvero buona, no? Peccato che ad un certo punto l’idillio venga interrotto da… un’orda di zombie nazisti pronti ad uccidere, smembrare e mangiare chiunque.

Ecco riassunta, in estrema sintesi, un commedia dell’orrore che regala alcuni momenti splatter particolarmente pregevoli, se piace il genere. Un film divertente e spaventoso il giusto, con tanto di sequel e diretto da quel Tommy Wirkola che recentemente ha saputo regalarci quella perla intitolata Una notte violenta e silenziosa.

30 giorni di buio (LINK al film su Prime Video, qui il secondo)

Tratto da una serie a fumetti, questo film è ambientato nei pressi del Circolo Polare Artico. La cittadina di Barrow si appresta ad affrontare la consueta notte polare (il mese senza sole da cui il titolo) ma a turbare la quiete dei paesani ecco qualche strano incidente e l’arrivo di un tizio inquietante. E’ solo il preludio ad un vero e proprio incubo, fatto di isolamento e vampiri assetati di sangue che paiono inarrestabili.

Buon intrattenimento, si lascia vedere. Certo, se state cercando un capolavoro che vi arricchisca l’esistenza rischiate di rimanere delusi. Però scorre via in fretta, è divertente e sanguinoso il giusto e la caratterizzazione dei mostri non è affatto male. Come non è male il cast, visto che ci sono Josh Hartnett, Ben Foster e Danny Huston.

Fritt Vilt – Cold Prey (LINK Amazon ai primi 2 film in francese/norvegese, in italiano non ci sono)

Pellicola ambientata in Norvegia che vede alcuni amici in vacanza a Jotunheimen per fare un po’ di snowboard. Un incidente costringe il gruppetto a cercare rifugio in un vecchio hotel, che pare abbandonato. Pare, appunto. Di lì a poco, infatti, per i protagonisti inizieranno i problemi: chi sarà mai l’individuo mascherato che dà loro il tormento?

Frozen (LINK al film su Prime Video)

Niente zombie e niente serial killer, eppure ci troviamo al cospetto di un film comunque spaventoso. Pensate che bello: state sciando, vi attardate e la seggiovia sulla quale vi trovate si spegne e sapete che rientrerà in funzione solo fra alcuni giorni. Troppo tempo per pensare di sopravvivere, al gelo e senza acqua nè viveri. Che fare, allora?

I protagonisti sono in alto, ok che c’è la neve ma non può certo attutire una caduta da tanti metri. Poi ci sono i lupi e, soprattutto quel freddo maledetto. Insomma, più che un horror vero e proprio è un film sulla sopravvivenza, magari non indimenticabile ma ben lontano da considerarsi brutto. La cosa che mi strappa un sorriso? Nel cast di una pellicola tanto ghiacciata c’è Shawn Ashmore, l’Uomo Ghiaccio nei film dedicati agli X-Men.

The Last Winter (LINK al dvd in italiano)

Nel 1968 la KIK Coroporation effettua scavi in un territorio teoricamente protetto. Anni dopo, in quello stesso luogo, una compagnia pertrolifera spende un sacco di soldi per una struttura all’avanguardia, volta a migliorare qualità e quantità delle trivellazioni. Tutto sembra procedere per il meglio, ma all’improvviso una serie di impronte mettono sul chi va là il direttore dell’impianto. Cosa si nasconde nel vecchio pozzo della KIK?

Una trama che sa di già visto per una pellicola che comunque offre qualche spunto interessante. Uno su tutti la presenza, come protagonista, di Ron Perlman: un attore che mi è piaciuto un sacco in qualsiasi lavoro abbia fatto, Hellboy su tutti. Ma non è male nemmeno ne Il nome della rosa (cazzo che film/libro) o in quelle parti un po’… cazzone (si può dire?) come in Pacific Rim o L’ultimo dei templari.

La cosa (LINK al film su Prime Video)

Parlando di film con tanta neve non potevo non mettere in elenco questo capolavoro. La vita in una base in Antartide potrebbe sembrare particolarmente noiosa se non si è scienziati e/o operai del posto, giusto? E se un parassita proveniente dallo spazio rischiasse di far fuori tutte le persone con le quali entra in contatto? Diciamo che le cose cambiano. Perchè oltre al concreto rischio di lasciarci le penne causa alieno c’è anche la possibilità di essere ammazzati da chi, ad un certo punto, si ritroverà consumato dalla paura e dai dubbi…

Il film di John Carpenter è un must-see per quanto riguarda la cinematografia horror e di fantascienza: c’è tensione, capacità attoriale, una sceneggiatura assolutamente perfetta, effetti speciali che non fanno schifo nemmeno a distanza di decenni. Insomma, tutto quello che un cinefilo potrebbe osare chiedere ad una pellicola di questo tipo.

Whiteout – Incubo bianco (LINK al film su Prime Video)

Lo sceriffo federale Carrie Stetko viene inviata a far luce sul primo omicidio mai commesso in Antartide. L’indagine, difficile a causa della location particolare, è resa ancor più impegnativa dallo scarso tempo a disposizione. E se il killer non avesse ancora finito?

Un bel thrillerone, senza infamia e senza lode, diretto da quel Dominic Sena capace di sfornare “perle” del calibro di Fuori in 60 secondi (proprio QUELLA boiata con Angelina Jolie) o Codice: Swordfish. Non male nemmeno il cast che vede come protagonista la notevolissima Kate Beckinsale, senza contare Tom Skerritt. Come chi è? Ma li avete visti Alien e Top Gun?

Antarctic Journal (LINK Amazon al film in francese, niente in italiano, occhio ai prezzi dell’usato)

Una spedizione coreana di 6 uomini è diretta verso il punto più remodo dell’Antartide. Durante il viaggio viene rinvenuto quello che sembra essere il giornale di un’altra spedizione, avvenuta 80 anni prima. L’incaricato alla lettura del diario farà una scoperta: le due spedizioni hanno una cosa in comune, l’obiettivo. Ma le somiglianze non sono finite lì e col passare del tempo si faranno sempre più inquietanti.

Per gli appassionati di film horror orientali, ecco una pellicola che non sa bene quale strada intraprendere. E’ un’avventura glaciale, ha degli elementi sovrannaturali e c’è tanto mistero, ma non tutti i nodi vengono al pettine e alla fine si rimane con tanti perchè conficcati in testa. Tante domande, pochissime risposte e… se fosse proprio questa la caratteristica che vi farà amare questo progetto?

Il respiro del diavolo (LINK al film su Prime Video)

Durante l’inverno un ex detenuto organizza il rapimento di un bimbo appartenente ad una ricca famiglia. Tutto facile? Manco per sogno, il giovanissimo infatti ha dei poteri che gli permettono di mettere l’uno contro l’altro i suoi stessi rapitori. E’ il classico caso di inversione dei ruoli in cui la vittima si trasforma in carnefice, solo che a sto giro il protagonista è un bambino. E, si sa, i giovanissimi inquietanti hanno sempre stimolato la paura e la curiosità dello spettatore…

Il passo del diavolo (LINK al film su Prime Video)

Toh, guarda… un falso documentario. Sembra proprio che quasi in ogni sottogenere dell’orrore uno ci debba per forza sbattere il muso. Polemiche sull’abuso di questa tecnica a parte, in questo caso lo spettatore si trova di fronte a taaaaanta neve per una vicenda basata su un fatto realmente accadu… minchia, ancora? Vabbè, dai, passiamo alla trama?

Un gruppo di studenti americani si reca sui monti Urali, nello stesso luogo in cui erano morti alcuni escursionisti qualche decennio fa. Ovviamente in circostanze poco chiare, ai tempi si parlò addirittura di alieni quindi cosa potrà mai andare storto? La risposta, inquietante e tragica, è: tutto.

Frost (LINK Amazon al dvd in inglese, niente italiano)

Una coppia si sveglia all’interno di un accampamento posto su un ghiacciaio, ma in giro non c’è nessuno. Cosa sarà successo agli altri uomini della spedizione? Se ne sono semplicemente andati, abbandonando lì i due protagonisti, oppure il motivo è ben più inquietante?

Domande interessantissime, su un film passato inosservato praticamente ovunque. Ma che ha un merito e cioè quello di concludere al meglio questo articoletto con un’unica, bianca protagonista: lei, la neve.

A presto!

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