Ho di nuovo un lavoro, il Natale 2018 sta arrivando e sono pronto a festeggiare. Siete indietro coi regali o non sapete cosa farvi prendere? Niente paura, il sottoscritto ha qualche ideuzza per voi.
La ruota gira, non finisce mai di girare e così, dopo le nuvole, s’intravede il sereno. Merito non solo del Natale 2018 ormai imminente, ma anche della fine di un incubo: il vostro amichevole Papi Nerd di quartiere ha finalmente trovato un lavoro! Dopo (più di) un anno di morte professionale sono, per così dire… resuscitato!
Ho ricominciato a fare il pendolare, son tornato a turarmi il naso perchè sui mezzi salcazzo quanta puzza c’è e ho ripreso a sacramentare di fronte alla stupidità di certi personaggi che vogliono salire sul metrò prima di farti scendere. Ah, ho anche riscoperto quanto possano dare fastidio due ragazzine che chiedono informazioni dandomi del “lei”. Voi penserete che siano state educate, ma considerate che il dialogo è stato anticipato dal paradiso del cazzoculotettefiga e che come dessert mi hanno deliziato col più classico dei quellanticadimiamadrenonmidàmilleeuroperilcellulare. Riuscite a capirmi, vero?
Non nascondo che (ri)vivere la vita da ufficio sia stato piuttosto stancante, tanto che il primo weekend da ri-occupato l’ho passato con la febbre a 38.5 e mal di gola. Però ammetto che ora mi sento, come dire, più… “umano”. Dopo oltre 500 curricula inviati, poche risposte e colloqui surreali, mi chiedevo realmente quanto valessi. E cioè poco, pochissimo. Ma sto divagando…
“Papi Nerd, (ri)alzati e cammina! E spendi. E festeggia!”
Ho un lavoro, le festività stanno finalmente arrivando, non vedo l’ora di mangiare come un suino e di godermi la vista di mia figlia che tiene in scacco tutti i parenti. Io sono pronto a festeggiare e voi lo siete? Sì? Bravi!
Siete indietro coi regali o non sapete cosa farvi prendere? No problem, per questo Natale 2018 il sottoscritto ha qualche ideuzza nerd pronta per voi.
Per la casa
Come dissi a mia figlia appena nata, “Sono tuo padre!”. E infatti sull’albero di ogni casa non dovrebbe mancare un set di palline dedicato a Star Wars. Fosse per me prenderei solo quella di Dart Fener, o Darth Vader che dir si voglia, che il Lato Oscuro è sempre il più accattivante. Ma ognuno è libero di fare come gli pare, quindi che la Forza sia con voi!
Per i piccoli
Mia figlia adora i Paw Patrol, li adora a tal punto che non può non vedere una puntata al giorno. Anche quando non è prevista dal palinsesto di qualsivoglia emtittente tv! Stesso discorso vale per la vostra prole? Per un Natale 2018 assolutamente indimenticabile fate un bel respiro, cacciate fuori i soldi e accapparratevi il megasuper quartier generale di sti cuccioli maledetti! Così vi potranno perseguitare anche dopo che avrete distrutto la tv a testate.
Per la consorte
Mai sostenuto di essere un tipo a posto col cervello. Seguendo questa grande verità suggerisco a voi fulminati di fare una sorpresa alla vostra bella. Una sorpresa come questo Transformer Cyberverse, davvero adorabile. Poi, quando lei avrà finito di insultarvi in tutte le lingue del mondo, estraete dal cilindro il regalo vero e proprio. Meglio per voi che sia a 24K…
Per noi residuati bellici degli anni 80-90
I mattoncini più famosi al mondo che chiunque adora incontrano un robottone gigante che ha segnato l’infanzia di molti, me incluso. Ladies & Gentlemen, sbavate di fronte a sua maestà Lego Voltron! Che figo dev’essere montare quei leoni uno ad uno e poi unirli in questo piccolo grande prodigio armato di una spada non indifferente?
Per i nostalgici
Tutta la potenza e la meraviglia (???) della prima, cara, vecchia PlayStation nel palmo della vostra mano. Roba da fantascienza solo 15 anni fa, roba reale al giorno d’oggi. Un regalo perfetto per chi vuole sollazzarsi con le perle di una volta come Tekken 3, un gingillo ai limiti dell’inutile per il sottoscritto. Che non ci sia FIFA 98 lo trovo imperdonabile: ora come faccio a vincere tutto col Brunei?
Con la presente vorrei augurare a tutti i (pochi) folli che mi leggono buone feste. In supermega anticipo e per un buon motivo. Se dovessi scrivere meno frequentemente è perchè la combo lavoro/mezzi pubblici stanca abbastanza. Quindi siate felici per me.