Sean Connery: (00)7 film da guardare

Sean Connery, pace all’anima sua, non era solo James Bond. Ecco 7 film che dovreste guardare per apprezzare un “mostro” di fascino e carisma.

Il 2020 non sarà sicuramente ricordato per i lieti eventi. Oltre ad una pandemia, ai lockdown e a tanto smart working, ci sono stati anche un sacco di decessi illustri. E Sean Connery, purtroppo, è uno di questi. Esatto, il James Bond più famoso di sempre è morto! Niente più Vodka-Martini agitato e non mescolato, niente più papà di Indiana Jones, niente più capolavori che potrei (ri)guardare all’infinito. Perchè l’attore al servizio segreto di sua maestà la regina (d’Inghilterra) non è stato solo 007.

Sean Connery ha preso parte a tante pellicole che meriterebbero di essere viste almeno una volta nella vita. Ecco 7 film che mi permetto di suggerirvi.

Agente 007 – Missione Goldfinger

Il più classico dei cattivi, senza scrupoli e talmente assetato di ricchezza da voler assaltare Fort Knox per stravolgere il mercato dell’oro. Un massiccio tirapiedi (Oddjob), muto e infallibile nel lanciare la propria bombetta affilata come un rasoio. Non una ma ben tre Bond Girl, una discreta dose di gadget tecnologici e il debutto della mitica Aston Martin super acccessoriata completano l’opera. Davvero vi servono altri motivi per guardare questo film? E’ un grande classico (qui il Blu-Ray), non rimarrete delusi.

Gli intoccabili

“Sei solo chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo!”

Durante la sua lunga e fortunata carriera Sean Connery ha vinto un solo Oscar, recitando per Brian De Palma in questo film. Che non è una pellicola da quattro soldi: c’è un cast pazzesco (Kevin Costner, Andy Garcia e Robert De Niro nei panni di Al Capone) e una serie di scene che rimarrano a lungo nella memoria dei cinefili come me. A tal proposito val la pena citare la sparatoria in stazione e l’interrogatorio di Connery, senza contare quell’ALTRA scena… che mi fa lacrimare tutt’ora. Ma, oh, è il Proibizionismo e non ti devi aspettare battutine, romanticherie e altre stronzate.

Il nome della rosa

Il sagace frate Guglielmo da Baskerville deve far luce sulle misteriose ed inquietanti morti avvenute dentro un monastero. Tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco, questo non è un semplice thriller, visto che fonde elementi tipici del poliziesco con quel particolare periodo storico dove processi per stregoneria e inquisizioni si sprecavano. Lo scontro tra “fede” cieca ed ignorante della massa e la cultura e l’intelligenza del singolo individuo dovrebbero essere un motivo in più per invogliare alla visione.

Bestemmio se definisco il personaggio di Connery come una sorta di precursore di Sherlock Holmes? Nel caso ditemelo con gentilezza e non mandatemi al rogo!

Highlander – L’ultimo immortale

La fenomenale colonna sonora dei Queen, i duelli a colpi di spada durante centinaia di anni di Storia e quella frase (Ne rimarrà soltanto uno) entrata nel mito. Sono solo 3 dei motivi per i quali da bambino impazzivo e impazzisco tutt’ora per questo film. Che incassò pochissimo nei cinema ma divenne in seguito un oggetto di culto, in grado di generare 4 sequel, un telefilm e una serie a cartoni animati.

Che ci fa uno come Sean Connery in un filmetto sì gradevole ma, almeno all’epoca, non di primissimo piano? Non so cosa spinse l’attore a recitarvi, di sicuro posso dire che la sua presenza fu fondamentale per rendere meno banale e più divertente la trama. E poi, senza Ramirez, i rapporti tra MacLeod e Kurgan sarebbero stati davverodavverodavvero piatti e noiosi.

Indiana Jones e l’ultima crociata

Come potremmo rendere ancora più indimenticabile un personaggio come quello interpretato da Harrison Ford? Ma sì, dai, affianchiamogli un altro pezzo da 90 e gli facciamo fare suo padre. All’epoca ovviamente non andò così tra i produttori ma il rapporto tra i Jones è il NOS del film, è la cosa che rende le vicende ancora più esplosive, gradevoli e spassose. Cosa dire di più? Beh, per me è la migliore tra tutte le pellicole dedicate al celebre archeologo. E’ stata in grado di battere al box office addirittura il primo Batman di Tim Burton, direi che una chance la merita eccome.

The rock

Un attore affascinante ed elegante come pochi che lavora insieme ad un regista specializzato in scoppiettanti action movie? Vorrei tornare indietro nel tempo perchè non riesco proprio a “vederlo” 007 che chiacchiera di inquadrature e recitazione con Michael Bay. E mi viene francamente da ridere immaginare Bond che, tra un’esplosione e una battuta da bar, si ritrova davanti i… Transformers? Tranquilli, scherzo, ma la strana coppia, insieme a Nicholas Cage, tutto sommato funziona bene. E regala allo spettatore 127 minuti divertenti, un’americanata da gustare il sabato sera, mangiando schifezze e bevendo birra.

La leggenda degli uomini straordinari

James Bond in un cinecomic? Ebbene sì! Tratta da La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore, la pellicola porta in scena un supergruppo formato da una serie di personaggi letterari “discretamente” famosi. Sto parlando dell’Uomo Invisibile, il dottor Jekyll, Dorian Grey e il capitano Nemo, tutti capitanati da Connery che veste i panni del grande cacciatore Allan Quatermain. Piuttosto interessante, no? Beh, se non vi basta sappiate che in questo film l’azione non manca, l’ambientazione (anno 1899) risulta davvero suggestiva, quasi “cool” come il Nautilus e le meraviglie prototecnologiche disseminate qua e là durante tutta la vicenda raccontata.

A me certe boiate, passatemi il termine, piacciono e anche parecchio. Ma a questa ci tengo particolarmente perchè, beh, è stato l’ultimo lavoro sul set di Sean Connery. Dopo di questo nessuno vedrà più all’opera un mostro di fascino e carisma, un pezzo di storia del cinema che in molti, ci scommetto, ricorderanno a lungo.

Rest in peace, Mister Bond!

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