Transformers: una piccola sagra di meh e WTF

Scarpe, pinguini, furgoni dei gelati e creature robotiche incomprensibili. Quando si parla di giocattoli assurdi i Transformers non deludono mai…

Oggi si parla nuovamente di Transformers e più precisamente di giocattoli. Ma non di balocchi qualsiasi, magari costosi e sicuramente invitanti per il fan o il collezionista incallito. Ora, signore e signori, è tempo di fare quattro chiacchiere su certe cacatine che sparano scintille, su certi mostri inguardabili e su alcuni maldestri tentativi di creare qualcosa di epico.

Il discorso, pensa te che sorpresa, non sarà proprio di breve durata quindi direi di passare subito al sodo…

Da Nike Megatron agli Sparkabots, ecco alcuni dei Transformers più assurdi che siano mai stati creati.

Megatron con la puzza di piedi

Il leader dei Decepticon che si trasforma in una scarpa? L’idea in sè sarebbe da bollare come idiozia allo stato puro, poi però leggi che è frutto di una collaborazione con Nike e quanto meno ne capisci il senso. Più o meno. La cosa bella? Hanno fatto anche Optimus Prime (ve ne ho parlato qui un po’ di tempo fa) che riesce ad essere brutto quanto se non più del buon Meg.

Brut cume il pecà

Brutto come il peccato nel dialetto che usava, sempre, una delle mie nonne. Effettivamente la roba che vedete ritratta in foto è tutto tranne che carina e accattivante: trattasi infatti della versione Beast Wars di Scourge, una variante del personaggio mai apparsa in televisione ma solo (ahimè) nei negozi.

L’alt mode da insetto (locusta forse?), per quanto spaventosa, è passabile ma quel robot lì, dai, cosa… perchè… chi… chi ha dato semaforo verde per una simile bruttura?

Un’occasione sprecata?

Airachnid arriva dal cartone Transformers: Prime ed è un Decepticon dai tratti femminili, una rarità. Che si trasforma in elicottero? Non male come idea. Ha un pessimo carattere, è cattiva e crudele? Ottimo. Ma allora perchè idea sprecata? Perchè il giocattolo è stato realizzato peggio che male: il design ben oltre l’essenziale, i pochi snodi e un’arma orrendamente sproporzionata vi bastano come spiegazioni?

Grande, grosso e assolutamente evitabile

I robot trasformabili sono fighi, i ninja sono fighi, realizzare robot ninja trasformabili deve essere per forza un’idea geniale. Ni, perchè nel caso specifico qui in alto han fatto un discreto pasticcio. Il suo nome è GoGekisou, esordì in un cartone giapponese ed è formato dal Swordbot Shinobi Team, praticamente tre robot che si combinano.

Sì, insomma, una sorta di combiner ridotto (Devastator è composto da 6 elementi) i cui componenti sono un leone, un uccello e uno squalo perchè sì. Come detto precedentemente l’idea poteva anche sembrar buona, ma la resa giocattolosa (si può dire?) no e fa sembrare il tutto un incrocio tra un Megazord dei Power Rangers e un Gundam pimpato. Fin troppo tamarro, dunque. Tutt’ora non riesco a capire se mi faccia schifo al 100% o se stia esercitando su di me un certo fascino.

L’alt mode più brutto di sempre? Quasi…

Kup è un personaggio tutto sommato vecchiotto, il cui esordio risale al 1986 durante Transformers: The Movie. In quanto Autobot è uno dei buoni e in quanto robot ha un aspetto neanche tanto male, ma trovo la sua alt-mode semplicemente teribbile.

Sono io ad avere gusti complicati o quel veicolo futuristico ha una linea eccessivamente semplice che rasenta il fastidio? Un blocco di plastica con pochi dettagli e ancor meno fantasia. Come detto de gustibus e nel caso il soggetto non vi faccia venir voglia di cavarvi gli occhi… eccolo qui su Amazon!

Adorabile nella sua bruttezza

Il suo nome è Wideload e nel tempo libero è un camion arancione che potresti trovare tranquillamente in giro a trasportare rifiuti e materiali di ogni tipo. Da robot invece è sempre un camion arancione. Però, oh, sta in verticale e ha una testa e delle appendici che ricordano lontanamente delle braccia.

E dire che il personaggio in sè sarebbe anche interessante. Infatti è stato dipinto come un Autobot estremamente potente,il più grande e forte dei Throttlebot. Eppure sa essere estremamente superficiale, è un maniaco del pulito e nutre una certa fobia per la ruggineheheheheheh!

Un’accozzaglia di nomi, robot e veicoli

I Pretenders mi facevano moderatamente schifo già all’epoca e oggi il mio giudizio nei loro confronti non è affatto cambiato. Cosa può esserci di peggio? Un Mega Pretender è la risposta. Nel caso specifico siete di fronte ad una sorta di Frankenstein di nome Vroom (ahahahah) che può essere contemporaneamente robot, veicolo o… boh… un tizio che deve scorreggiare e che ha un pessimo gusto nel vestire?!

Il re dei Transformers non necessari

Un robot che si trasforma in pinguino, non credo sia necessario aggiungere altro. Ok, il suo nome è Break (perchè?), è un Autobot e all’occorrenza può essere impugnato come lanciarazzi. E i missili lui li spara dal culo. Ovviamente.

Una linea che prometteva scintille

Ladies and gentlemen, permettetemi di presentarvi i merDavigliosi Sparkabots. Trattasi di piccoli robot VAGAMENTE trasformabili che sprigionano lingue di fuoco (più o meno) da una rotellina posta tra quelli che dovrebbero essere gli arti inferiori. Oh, tipa, tra le gambe ho un lanciafiamme. Sono davvero affascinanti gli abissi che può raggiungere la psiche umana quando deve progettare dei buffi giocattoli…

Piccolo combiner grande boiata

E per concludere qualcosa di dolce. Nel senso che i ganzissimihihihihih Mudflap and Skids sono due robot che si uniscono per formare un terribile e temibile… camion dei gelati. Ok.

Almeno nel film ad un certo punto li hanno ridipinti come una coppia di Autobot che si trasformano, cadauno, in Chevrolette. Questa accoppiata ha riscosso un tale successo che non comparirà in altri film perchè, in lingua originale, suonavano come una pessima caricatura ai limiti del razzista. Grande Michael Bay, ottimo lavoro. Coglione.

E per oggi è tutto, ciaooooo!

Verified by MonsterInsights