Bruce Willis: i film che guarderei all’infinito

Uno dei miei attori preferiti si ritira dalle scene e sento di dovergli rendere omaggio. Ecco i film con Bruce Willis che dovreste vedere almeno una volta nella vita.

Il 2022 non è neanche arrivato alla metà e già fioccano i motivi per ritenerlo un annus horribilis. La pandemia di fatto non è ancora finita? Ecco comparire lo spettro della guerra. Will Smith rende memorabile la notte degli Academy Awards nel modo sbagliato? Ebbene, il 30 marzo ecco una notizia che per un cinefilo come me (qui lo speciale) equivale ad un colpo al cuore: Bruce Willis dice addio al cinema a causa dell’afasia che gli impedisce di lavorare.

Non ho gli strumenti adatti per parlare di covid e nemmeno del conflitto in Ucraina perchè, beh, la cosa un po’ mi inquieta. E dei fatti risalenti alla notte degli Oscar si è già detto tanto, forse troppo. Ragion per cui mi soffermo più che volentieri sul ritiro dalle scene da parte di quello che, per il sottoscritto, è (stato) un vero fuoriclasse degli action movie. Lo so, Willis ha fatto anche altro, ma per me lui è John McClane, soprattutto, ma anche Frank Moses, uno spietato killer a pagamento e un attempato ma cazzutissimo G.I. Joe. Nomi e “lavori” vi dicono qualcosa? No? Motivo in più per continuare a leggere…

Ecco i film di Bruce Willis che non mi stancherò mai di (ri)guardare e che ogni appassionato di cinema dovrebbe conoscere.

Trappola di cristallo

L’esordio al cinema del personaggio di John McClane nonchè primo vero successo di Willis. Un film d’azione coi controcoglioni che, a dispetto dell’età (anno di produzione 1988 e candidato a 4 Oscar l’anno successivo), è invecchiato benissimo. Merito soprattutto del protagonista, in perenne difficoltà ma mai domo, della location e di una certa dose di ironia che mitiga bene drammaticità e sparatorie. Ma anche di un indimenticabile boss nemico, freddo e spietato, interpretato dal compianto Alan Rickman. I sequel usciti (qui i primi 4 film) non sono altrettanto belli, ma li (ri)guardo sempre con piacere, soprattutto il secondo e il terzo.

L’ultimo boy scout

Potremmo definirlo un buddy movie, visto che come co-protagonista troviamo uno dei fratelli Wayans, Damon. Il quale interpreta un giocatore di football caduto in disgrazia che si vede costretto a collaborare con un detective privato (Willis). I due faranno coppia per cercare di sventare un attentato ai danni di un Senatore, vendicare la ragazza di Wayans (una giovanissima Halle Barry) e incastrare un boss del crimine. Il tutto in un tripudio di sparatorie, pugni, grezza ironia e turpiloquio. In poche parole? Un film cazzone, che il sottoscritto adora.


Pulp Fiction

Di questo film si è detto di tutto e pure io, nel mio piccolo, ho avuto modo di parlarne qui. Aggiungo solamente che il capitolo con Bruce Willis è, per me, tra i più sottovalutati, assurdi, crudi e dannatamente divertenti di tutta la pellicola. Eeeee, no, quell’orologio non lo metterei mai al polso…

The Jackal

Willis cattivo? Cazzo, sì! Il buon Bruce sfodera un’interpretazione grandiosa che rimane ben impressa nella mente. Una cosa notevole di questa pellicola? Il trasformismo e la metodicità del killer, che riesce sempre a sfuggire alle forze dell’ordine pur essendo braccato da una sua vecchia conoscenza, che ha il volto e il fascino di Richard Gere. A completare il cast, tra gli altri l’ispettore Tibbs Sidney Poitier, J. J. Jameson J. K. Simmons e… Jack Black?! La sua piccola parte, ve lo assicuro, è esilarante nella sua tragicità.

Codice Mercury

Un bimbo affetto da autismo riesce a decodificare un codice segretissimo e qualcuno di altolocato decide di eliminare il piccolo. A proteggerlo l’agente dell’FBI incaricato di indagare sulla morte dei genitori del piccolo, fatti sparire da una frangia marcia del governo. Qui non balzano all’occhio le scene d’azione, bensì la spietatezza del colonnello Kudrow (Alec Baldwin) e il rapporto tra il personaggio di Willis e il bimbo interpretato da Miko Hughes. Una pellicola drammatica ed emozionante, ancora più bella ora che sono un papà.

Armageddon – Giudizio finale

Le lacrime, perchè quando l’ho visto per la prima volta non ritenevo possibile che in un film Bruce Willis potesse morire. E poi veder piangere Ben Affleck ma soprattutto quella dea che è Liv Tyler è sempre particolarmente straziante. Un film apocalittico, diretto da Michael Bay e con un cast particolarmente ricco: oltre ai già citati, infatti, troviamo attori del calibro di Steve Buscemi, Billy Bob Thornton, Michael Clarke Duncan (avete presente Il miglio verde?) e Owen Wilson.

Unbreakable – Il predestinato

Il signor Willis che fa il supereroe? Ebbene sì, ma occhio che questa non è una pellicola tipo Avengers, X-Men e simili! E infatti la prima (ed unica) volta che l’ho visto sono rimasto un po’ deluso: ero giovanissimo, non capivo un cazzo e mi sa che prima o poi darò una seconda chance a questo lavoro firmato M. Night Shyamalan. Anche perchè il primo sequel, Split, mi è piaciuto parecchio e il secondo, Glass, mi intriga anche se devo ancora capire se e quando potrò vederlo. Ho come il sospetto che non siano filmetti da vedere con una bimba piccola…

Hostage

Jeff Talley, un ex negoziatore ora capo della polizia di una piccola cittadina, si trova a dover fare i conti con una doppia situazione delicatissima. Da una parte deve cercare di liberare un padre e i suoi figli tenuti in ostaggio nella loro casa da tre balordi, dall’altra deve fare in modo di impadronirsi di alcuni dvd nascosti chissà dove in quella stessa abitazione. Perchè? Beh, se non lo fa sarà la sua stessa famiglia a non uscirne viva! Un thrillerone, di quelli potenti che tengono incollati al divano.

Sin City

Tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller (regista insieme a Robert Rodriguez e Tarantino), questo film suddiviso in capitoli offre al pubblico scene crude e cruente, una fotografia “strana”(in bianco e nero con alcuni tocchi tattici di colore) e un cast assolutamente di livello. Oltre a Willis infatti troviamo Clive Owen, Mickey Rourke, Jessica Alba, Elijah Wood (Frodo cannibale vi piacerà), Rosario Dawson e Benicio del Toro.

Planet Terror

A proposito di Robert Rodriguez, eccolo a dirigere la metà del progetto Grindhouse con gli zombie, una donna senza gamba e tanti altri personaggi davvero notevoli. Come un Willis cattivo, spietato e assolutamente non protagonista a capo di un gruppo di soldati indirettamente responsabili del rilascio di una sorta di virus che trasforma gli esseri umani in mostri cannibali. Una piccola ma decisiva parte per un attore che, nel cinema d’azione, ha dimostrato di saper ricoprire ruoli diversi.

Red

Altro giro altra pellicola tratta da un fumetto. Tanta azione, tanto piombo, qualche risata, un bel po’ di divertimento… cosa chiedere di più? In questo caso direi un cast magnifico: oltre a Bruce Willis infatti troviamo uno spassoso e allucinato John Malkovich e una letale ed affascinante Helen Mirren, senza contare Morgan Freeman e Karl Urban. E c’è pure un secondo capitolo, con Anthony Hopkins e Catherine Zeta Jones tra gli altri, che riesce ad essere ancora più divertente.

G.I. Joe – La vendetta

Willis che dà una grossa mano a The Rock nel combattere i Cobra in un film, il secondo, dedicato ai mitici G.I. Joe? Per me, che sono fan sia degli attori che dei giocattoli, una vera delizia. La scena a casa del generale Colton, con le armi nella dispensa e le bombe a mano nascoste nella frutta, è oltre il divertente e la sequenza dalla quale è tratta l’immagine qua sopra è così, così… così da Bruce Willis.

Buona visione a voi e… grazie di tutto, mister Willis!

Verified by MonsterInsights