Royal Rumble 2022: wow e mah in parti uguali

Match godibili, altri orrendi e colpi di scena più o meno telefonati: ecco la mia modestissima recensione sulla Royal Rumble 2022.

Per chi è appassionato di wrestling c’è un evento che solitamente è parecchio atteso perchè offre da sempre spettacolo e sorprese. Sto parlando di quello show caratterizzato da due maxi incontri (uno maschile e uno femminile) con un sacco di gente vecchia e nuova che arriva, tira mazzate e finisce fuori ring. Meglio se dalla terza corda, così viene eliminata. Non vi dice nulla? Sto parlando della rissa reale di casa WWE che come ogni anno si svolge alla fine di gennaio. E com’è stata la Royal Rumble 2022? Leggete per scoprirlo…

Procedo in rigoroso ordine cronologico, per un motivo. Ok, sono 2. Uno è che sono pigro e l’altro… beh, capirete.

Se non avete avuto ancora modo di gustarvi il tutto occhio che qui è il festival dello SPOILER!

WWE Universal Championship

Si parte col botto, con l’incontro valido per il titolo dei titoli tra due ex compagni. Il campione era (ed è) Roman Reigns, i cui giorni da campione sembrano destinati a non finire mai. Anche perchè se manco Seth Rollins è riuscito a schienarlo per il fatidico conteggio di 3 forse nessuno può. La contesa è durata neanche un quarto d’ora ma c’è stato di tutto: l’entrata a sorpresa dello sfidante sulla theme song dello Shield, le mazzate che i due contendenti si sono scambiati in un bel mix di tecnica e forza bruta, i falsi finali. E soprattutto i mind games, i giochi mentali di quel volpone di Rollins che è riuscito a far perdere la brocca al (di solito) impassibile Reigns. Peccato che quando il tribal chief impazzisce in questo modo significa che tu finisci privo di sensi. E chissenefrega se l’arbitro lo ha squalificato.

Tutto bello, tutto meravigliosamente recitato, tutto logico. Una sola domanda: chi diamine potrà mai sconfiggere il campione universale? La risposta, temo, è prevedibile ed è da ricercare nel “rissone” cha ha concluso l’evento…

30 women’s royal rumble match

Han licenziato talmente tante atlete che non ne avevano a sufficienza e han dovuto usare vecchie glorie ed ex (lottatrici) dipendenti come riempitivi. Questo è quello che hanno pensato in tanti in fase di costruzione dell’incontro, temendo ne sarebbe venuta fuori una porcheria leggendaria. Chi credeva questo (me compreso) si è dovuto ricredere. L’incontro ovviamente ha avuto dei difetti, come la ruggine di chi non combatteva da tempo e la “sceneggiatura” che spesso in questi casi stenta ad emergere.

Eppure ci sono state le sorprese, mi sono divertito un sacco e si è parlato dell’incontro tanto prima quanto dopo. Perchè Sasha Banks vestita da Sailor Moon era abbagliante, perchè alcuni siparietti sono stati esilaranti ed altri emozionati, perchè la sorpresa di vedere eliminate tante papabili vincitrici lascia sempre e piacevolmente l’amaro in bocca. E perchè Ronda Rousey è tornata ed ha pure vinto. Pare scontato che a breve una cintura sarà sua. E pazienza se al momento magari non è in formissima per certi standard: oh sta qua è diventata mamma da nemmeno un anno!

Finora tutto bene, anche troppo. Ed infatti da qui in poi iniziano le delusioni più o meno grandi di questa Royal Rumble 2022.

WWE Raw Women’s Championship: Becky Lynch Vs Doudrop

L’esperta campionessa contro la novellina, la lottatrice agile contro il colosso. Di tutto quello che è andato in scena ricordo al volo solo quello che, di fatto, è ritratto in foto: il clamoroso mossone dal paletto che ha concluso l’incontro. Per il resto la sensazione è quella di aver visto un match di passaggio, piuttosto noioso e dal finale prevedibile. In attesa, si spera, di qualcosa di meglio. Perchè una roba simile a Wrestlemania anche no, eh…

WWE Championship: Bobby Lashley Vs Brock Lesnar

Vent’anni che lo sfidante aspettava questo incontro. E lo ha pure vinto! Parto dalla fine nuda e cruda ma è il come che conta quando si parla di wrestling. E in questo caso devo dire che sono a metà tra il wow e il mah, proprio come il titolo di questo articoletto. Quando c’è di mezzo Lesnar è folle anche solo pensare che il match possa durare più di 10 minuti ma, una volta tanto, non è andata in scena una mattanza a senso unico bensì qualcosa di abbastanza equilibrato, a tratti incerto. Poi arriva quello là, Heyman di fatto tradisce il suo “cliente” e… ladies and gentlemen, Bobby Lashley è il nuovo WWE champion.

Ci sta il risultato, ci sta alla grande tutto fino all’interferenza di Reigns. Lui e Lesnar DEVONO scannarsi a Wrestlemania e questo lo si sa da troppo tempo! Il cortissimo regno della Bestia da campione dello show rosso è stato un classico riempitivo, avvenuto solo perchè quell’altro si era preso il COVID. Prendete tutta sta roba e ricordatela ancora per qualche minuto, il tempo di leggere poche righe…

Edge e Beth Phoenix Vs The Miz e Marise

Nel 2020 il ritorno di Edge è stato semplicemente magico e mi ha spinto a parlare di wrestling, qui sul blog. Due anni dopo il mio preferito non partecipa alla Rumble ma è impegnato in un mixed tag match in coppia con la sua dolce metà, Beth Phoenix, contro The Miz e consorte. Moglie e marito contro moglie e marito? Non so se sia mai successo nella storia!

Come sono stati i 12 minuti e spiccioli che hanno visto protagonisti i 4? Niente di eccezionale ma non è stato un’atrocità, sia chiaro. Le due donne sono di fatto due ex atlete e se da un lato la Glamzon fa ancora paura grazie alla sua forza bruta, dall’altro Maryse ha dovuto recitare la parte della furba pisciasotto. Una fuga qua, una scorrettezza là e giusto quel volo dal paletto a rendere il tutto più spettacolare. Tutto piacevole, non indimenticabile ma comunque divertente. Chissà cosa c’è nel futuro di entrambe le coppie…

30 men’s royal rumble match

Prendete un dizionario, andate alla voce DELUSIONE e troverete il video di questa roba oscena. Così tanta gente messa lì senza un vero motivo che i 51 minuti di durata sono stati una tortura. Di norma l’incontro finale di un evento di questo tipo dovrebbe essere una gioia per gli occhi e invece i miei occhi avrebbero vomitato, se avessero potuto. Sono esagerato? Forse ma, botch di Kofi Kingston a parte, praticamente non c’è stato alcun colpo di scena. E lo spettacolo in generale è stato assolutamente dimenticabile, a tratti fastidioso.

Fastidioso come il sapere già chi, di fatto, sarebbe entrato col numero 30. Perchè, come detto alcune righe fa, Reigns e Lesnar DEVONO scontrarsi a Wrestlemania. Io spero tanto che s’inventino qualcosa in corso d’opera perchè, altrimenti, svanisce la magia. E la magia è quasi tutto, in questo circo a volte meraviglioso e a volte merDaviglioso che è la WWE.

Concludendo…

La Royal Rumble 2022 è stata una fastidiosa cosa riuscita a metà. Intendiamoci, con un ordine diverso e gli stessi incontri magari le sensazioni sarebbero state diverse, perchè partire alla grande e finire di merda è un delitto. Ma questo non toglie il fatto che, mia modesta opinione, sia stata la Rumble più deludente che mi possa venire in mente. Oh, hanno servito il dolce all’inizio e han deciso di concludere, di fatto, con quello che è stato un brodino neanche troppo saporito.

Ma questo non è tutto, gente. Voglio infatti concludere con due parole sulla donna ritratta in foto. Mickie James è la campionessa di Impact, federazione una volta nota come TNA. Quindi attualmente non c’entra nulla con la WWE e che McMahon & C. abbiano chiamato un’atleta sotto contratto con un’altra compagnia suona strano.

Volete essere realisti? Pensate che la James è una leggenda WWE e tempo fa è stata licenziata in un modo a dir poco discutibile. Quindi pare ovvio che abbiano voluto in parte rimediare ad una figura di merda epocale. Se invece volete essere sognatori come me allora fantasticate sulla “porta proibita” che non è stata spalancata ma forse è comunque socchiusa. La WWE, Impact e soprattutto la AEW che in un futuro prossimo collaborano scambiandosi atleti in un crescendo di storyline? Magariiiiiii…

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