Royal Rumble 2021: si è chiuso un cerchio?

Incontri spettacolari, colpi di scena e due momenti che vale davvero la pena ricordare. Dopo la Royal Rumble 2021 c’è la sensazione che, almeno per un paio di lottatori, si sia chiuso un cerchio…

Dopo un bel po’ di tempo torno a scrivere di wrestling, grazie alla Royal Rumble 2021. Il ppv di casa WWE si è tenuto per la prima volta senza pubblico, cosa non da poco per un evento che forse più di tutti vive(va) anche dei boati dei fan. Ma, come ben sappiamo, la pandemia non guarda in faccia a nessuno! Se l’anno scorso gli spettatori erano impazziti per il ritorno di Edge, quest’anno i fan hanno potuto ammirare i propri beniamini unicamente dal divano di casa.

Com’è andata? Al solito sono successe cose assolutamente dimenticabili e, come di consueto, si è assistito a fatti che sarebbe stato un peccato perdere. Le 3 ore sono andate via velocemente, ci si è divertiti e nel complesso sono stati davvero pochi i momenti da far alzare il sopracciglio alla Ancelotti.

Ma non indugiamo oltre…

Qualche match spettacolare e un paio di momenti da ricordare: questo (e altro) è stata la Royal Rumble 2021.

Prima di entrare nel dettaglio, permettetemi una precisazione: in questo articolo parlerò degli incontri che ho ritenuto più significativi. Ho tralasciato volutamente un bel po’ di roba, chè già così di carne al fuoco ce n’è parecchia e fare indigestione non è mai bello.

WWE Championship: Drew McIntyre vs Goldberg

Veloce ed indolore. Metti una vecchia gloria, da sempre poco avvezza ad incontri lunghi, di fronte all’uomo di punta di Raw? Aspettarsi mezz’ora di legnate a tutta velocità sarebbe stato stupido. Ed infatti il match dura poco, è la sagra delle finishers e tutto va come sarebbe dovuto andare. E cioè finisce con McIntyre che dopo pochi minuti mantiene la cintura.

Anche perchè un Goldberg campione, ancora, non avrebbe aggiunto nulla al prodotto e in vista di Wrestlemania occorrebbe tenere vivo l’interesse il più possibile. Evitando nel contempo di infastidire gli appassionati con un cambio di titolo che sarebbe stato immotivato.

WWE Universal Championship: last man standing

Il nuovo personaggio interpretato da Roman Reigns funziona alla grande e anche un lottatore eccezionale come Kevin Owens è risultato essere “solo” un’altra vittima sacrificale. Per la terza volta, credo, ma chissenefrega: quando tra due ottimi lottatori c’è storia ed alchimia le ripetizioni non fanno danni.

Il match è bello intenso e teoricamente lo avrebbe vinto… lo sfidante?! Quel pasticciaccio con le manette è stato più che pessimo da vedere ma, come si dice, the show must go on. Evidentemente non avevano pronto un piano B decente e hanno scelto di fare come se niente fosse successo. Mah!

Royal Rumble femminile

Match divertente, non memorabile ma godibile, con qualche gradita sorpresa, tante atlete in gamba all’opera e, soprattutto, con una lottatrice in rampa di lancio che ne esce vincitrice. Bianca Belair entra con il numero 3, elimina 4 rivali e rimane sul ring quasi un’ora, dimostrando forza e agilità anche al culmine della fatica. Il bello per lei viene ora, dovrà decidere chi sfidare e c’è la convinzione che in ogni caso ne verrà fuori qualcosa di bello.

Royal Rumble maschile

Partiamo dalla sorpresona e cioè che col numero 24 entra… Christian. L’amico fraterno di Edge sorprende tutti, torna sul ring e dimostra che l’infortunio che lo ha costretto al ritiro è definitivamente alle spalle. Guardate la foto e poi anche il match perchè, se siete fan di lunga data, apprezzerete tanto, forse tutto. Ci sono state sorprese, interferenze esterne (Omos che elimina da fuori due rivali del suo protetto AJ Styles), un debutto (Damian Priest), prestazioni importanti e una storia, una sola, a dominare la contesa…

Edge entra col numero 1 e vince! Non capita quasi mai ma se c’era qualcuno meritevole di farlo… beh, quello era lui. E non perchè sia il Maradona del ring ma questo personaggio meritava davvero un capitolo simile. Ritorni in quel modo nel 2020, fai quei match assurdi con Randy Orton e proprio durante l’ultimo di questi ti infortuni nuovamente? Che sfiga! L’atleta rimane fermo per mesi, proprio quando sembrava tutto pronto per un suo ritorno on screen in pianta (più o meno) stabile. Fortuna che non è stato niente di definitivo…

Nel 2021 non potevano certo riproporre la stessa storia dell’anno precedente, quindi The Ultimate Opportunist annuncia che parteciperà al rissone perche desidera ardentemente riprendersi quella cintura che non ha mai perso. Ecco, forse il fatto di sapere che ci sarebbe stato Edge ha tolto un po’ di pepe al tutto perchè, francamente, non vederlo uscire vincitore sarebbe stato strano. La Rumble quindi è stata un filino prevedibile, nonostante avessero cercato di dipingere qualche lottatore come papabile e credibile trionfatore. Ma in fin dei conti, da fan, chissenefrega!

Ora voglio vedere cosa s’inventeranno, quindi l’appuntamento è per Wrestlemania. Dove, magari, tornerà un pochino di pubblico e, chissà, forse ne verrà fuori qualcosa di epico e migliore rispetto all’anno scorso.

Alla prossima!

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