Due parole sulla Royal Rumble 2023

Prevedibilità quando non dovrebbe essercene, colpi di scena, uno spettacolo con dei mah e dei wow. Le mie considerazioni sulla Royal Rumble 2023.

Let’s ready to (Royal) Rumble (2023)!!! Uomini e donne che se le danno di santa ragione, cercando di lanciare il proprio avversario oltre la terza corda del ring. Tutto questo in un tripudio di conti alla rovescia, alleanze vere e presunte, sorprese che lasciano di stucco e ingressi scontati come un rutto dopo un’abbuffata.

Per un appassionato di wrestling come il sottoscritto l’inizio dell’anno coincide con la cosiddetta road to Wrestlemania e mi sembra opportuno spendere parole sul primo PLE di questo duemilaventitre targato WWE. PLE sta per Premium Live Event, perchè evidentemente a Stamford ie faceva schifo il termine pay per view. Ma bando alle ciance…

Ladies and gentlemen, che ne dite di fare quattro chiacchiere sulla Royal Rumble 2023?

Prima piccola premessa: OCCHIO AGLI SPOILER!

Seconda piccola premessa: si va in ordine rigorosamente cronologico, perchè ha tutto più senso. Non faccio classifiche, non dò voti, ma se una cosa mi è piaciuta tranquilli che non farete fatica a capirlo. Un po’ come capitato con l’edizione dell’anno scorso.

Ri-bando alle ciance, si comincia!

La prima sorpresina della serata è il gradito ritorno, al tavolo di commento, di quella sagoma di Pat McAfee. Giubilo tra i presenti, saluti, battute con i colleghi, risate ed ecco il primo incontro della serata…

30-men Royal Rumble match

Potrei fare mille considerazioni su mille temi, come ad esempio il fatto che Gunther sia stato il vero “man of the match” capace di infrangere il record di permanenza sul ring. Potrei dire che non sono mancati i momenti ad effetto, considerando l’eliminazione precoce di Brock Lesnar, l’arrivo a sorpresa di Booker T o lo scontro aereo tra Ricochet e quel Logan Paul sempre più a suo agio nei panni del jolly rompicoglioni dalle indubbie capacità atletiche.

Si potrebbe anche aggiungere che non c’è stato spazio per la noia e che, nel complesso, è stato un match gradevole. Poi però mi ricordo che DA SETTIMANE si sapeva già o, almeno, si aveva il fortissimo sospetto che avrebbe vinto Cody Rhodes, per via di quella storyline da ritorno del figliol prodigo. Ingresso dopo ingresso ero lì a sperare che almeno non lo facessero entrare col 30. Ed invece… un sacco di gente “importante” si è eliminata a vicenda, con tanti possibili (e credibili) vincitori usciti di scena che hanno apparecchiato la tavola per quello fresco. Il quale ha dovuto “solo” buttar fuori, tra gli altri, proprio quel Gunther che, ci scommetto, un domani sarà tra i dominatori della scena. Comunque tutto fin troppo… logico… diciamo che è mancato quel qualcosina in più per farmi dire wow.

Bray Wyatt Vs L.A. Knight

Tutti si chiedevano cosa strabiiiiiiip fosse l’inedito Mountain Dew Pitch Blach match. Tutti si chiedevano cosa diamine sarebbe stato in grado di escogitare Bray Wyatt, uno che non è secondo a nessuno in quanto a stranezze e cose strabilianti. Alla fine ne è venuto fuori un incontro dove, ovviamente, tutto era concesso ma con l’aggiunta di luci scure (si può dire?) ed elementi fosforescenti. Il match in sè è stato breve ma non noioso, dall’esito scontato (purtroppo per LA Knight) e con quel segmento finale che, dopo il volo di Uncle Howdy, potrebbe aver introdotto nuovi personaggi.

Bianca Belair Vs Alexa Bliss, WWE Raw Women’s Championship

Poco più di 7 minuti e discorso chiuso. Capisco che c’era la necessità di non andare lunghi nel minutaggio complessivo dell’evento, avendo i Royal Rumble match che durano sempre oltre un’ora cadauno. Ma l’impressione finale è stata quella di uno scontro tappabuchi, un brodino ristretto e insipido che non è diventato più saporito neanche dopo il post match, cosa per altro già vista recentemente. Chissà se la rivalità proseguirà o se è stata chiusa così. E cioè male.

30-women Royal Rumble match

Non riesco a credere a quanto sto per dire ma, oh, è stato più… appagante del match maschile! Forse anche per il non secondario fatto che la vincitrice non era così scontata, al netto delle quote dei bookmaker. Ho trovato interessante (e giusto) ficcarci dentro le lottatrici di Nxt al posto di ex lottatrici. E’ stato anche soddisfacente ammirare il nuovo (ma, pare, vecchio) look di Asuka e poi rimanere effettivamente sorpresi da qualche ingresso (Michelle McCool e Nia Jax su tutti). Eppure la cosa più bella è stato il finale a tre sul bordo del ring, che ha risolto la questione in pochi ma avvincenti secondi. Il faccione sorridente di Rhea Ripley, entrata col numero 1, è lì non a caso…

Roman Reigns Vs Kevin Owens

Che l’ultimo incontro di un PLE tematico come Royal Rumble 2023 non sia stato un “rissone reale” avrebbe potuto lasciare tutti un po’ straniti. Poi ci si ricorda dei personaggi che ci sono in ballo e allora lì ti aspetti qualcosa di memorabile. Beh, il match in sè è stato bello e pesante (nel senso dei colpi che i due performer si sono scambiati) ma la cosa che ha fatto esplodere la gente allo stadio (oltre 50mila persone) e magari pure a casa è stata…

LA SEDIATA udita in tutto il mondo

Tutti si aspettavano qualcosa, ad un certo punto ho quasi temuto che Zayn tirasse dritto e finisse di giustiziare il suo ex amicone. Ed invece… SDENG! Un colpo che ha scatenato un terremoto emotivo incredibile, aprendo scenari a dir poco interessanti. Hanno gettato le basi per l’implosione della Bloodline e la caduta del cosiddetto tribal chief in quel di Wrestlemania 39? Possibilissimo e sarebbe anche giusto. Il tutto avverrà per mano di Cody Rhodes, magari con Owens e Zayn di nuovo amici e futuri tag team champions? E’, ahimè, una cosa talmente probabile da essere quasi scontata.

Ben felice di sbagliarmi anche perchè spero che, alla fine, il massimo trionfatore sarà proprio quel tizio con la barba e i capelli rossi. Capace, in questi mesi, di catalizzare l’attenzione dei fan (nelle vesti del buono all’interno di una stable di cattivi) come, credo, nessun altro ha saputo fare. La storia che hanno saputo raccontare è, fino ad ora, una delle migliori dal 2006 (e cioè da quando seguo il wrestling con una certa frequenza) e sarebbe un delitto se buttassero tutto nel cesso!

In conclusione

Spero proprio non deludano le attese. Ho scritto questo papiro prima di aver visto la puntata di Raw tenutasi 48 ore dopo questa bellissima ma non epica Royal Rumble 2023. Che, è il caso di dirlo come commento finale, potrebbe aver aperto la strada a mesi interessanti come mai in passato.

Alla prossima!

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