Supereroine: donne non comuni solo da ammirare

Ragazze giovani e meno giovani, così forti da spostare montagne vere e così tenaci da saper affrontare montagne di problemi: ecco le supereroine più importanti del mondo dei fumetti. E non solo…

Le quote rosa dei comics, ragazze giovani e meno giovani così forti da spostare montagne vere e così tenaci da saper affrontare montagne di problemi. C’è Superman e c’è Wonder Woman, c’è Pantera Nera e c’è Tempesta, c’è Homer e ci sono Marge e Maggie (e anche Lisa) Simpson. Per ogni supereroe c’è (almeno) una super donna. Signori, ma soprattutto signore, ecco a voi le supereroine più importanti del mondo dei fumetti. E non solo…

Supereroine: Wonder Woman

Wonder Woman

Forza e sensi ipersviluppati degni di Superman, una sconfinata conoscenza di tecniche di battaglia, tanta saggezza, resistenza estrema a dolore, calore e pressione. E poi? E poi le armi: il mitico lazo d’oro che ti costringe a dire la verità, la tiara telepatica (che è anche un’arma da lancio) e i bracciali. Dulcis in fundo, invecchia mooooooooolto lentamente ed è tanto, tanto, ma taaaanto attraente.

Wonder Woman è una vera e propria icona del fumetto mondiale, è la regina delle supereroine ed è così famosa da essersi meritata svariate traposizione televisive. E anche, soprattutto, cinematografiche, interpretata dalla bellissima Gal Gadot. Questo personaggio della DC Comics non sa nemmeno cosa voglia dire la parola “vecchiaia”.

Supereroine: Tempesta

Tempesta

Ororo Munroe è… beh, una dea. Nata e cresciuta in Africa (Kenya), da giovanissima scopre di poter controllare il clima e gli elementi. Per cui se gli fate girare le palle v’incenerisce con un fulmine o vi spazza via con una folata di vento, magari condita da pioggia, grandine e nebbia.

Sposata a lungo con Pantera Nera, Tempesta è una delle X-Men più note di tutti i tempi e non per niente compare in molti dei film a loro dedicati, interpretata da Halle Barry. Che non è proprio un’attricetta da quattro soldi, eh.

Lasciamo le supereroine dotate di poteri strabilianti e concentriamoci su qualcuno di più umano, ma altrettanto letale…

Supereroine: Hit-Girl

Hit-Girl

Che gran pezzo di fumetto che è Kick-Ass! Se volete svoltare e abbandonare, anche solo momentaneamente, le “solite” avventure, l’opera di Mark Millar dev’essere in cima alla lista dei desideri per forza. Anche perchè, sfogliando le pagine v’imbatterete in un’adorabile ragazzina che è tutto tranne che innocua, visto che lei non si limita a prendere a schiaffi i nemici. No, cavolo, lei i i malviventi li uccide senza farsi problemi. Capacissima di impugnare un’ascia ed aprire la testa ad un mafioso!

Supereroine: Michonne

Michonne

Personaggio chiave della celeberrima serie zombesca (con gli zombie, non so se si possa scrivere così) The Walking Dead, Michonne è una vera e propria arma di distruzione di massa-non-morta. Armata di un’affilatissima katana, è una di quelle signore che non è proprio il caso di far irritare.

Ed ora supereroine decisamente più innocue, ma altrettanto degne di nota

Supereroine: zia May

Zia May

Peter Parker non sarebbe Peter Parker senza sua zia. E, quindi, l’Uomo Ragno non sarebbe l’Uomo Ragno senza questa dolce e adorabile vecchietta. Che non sa che il fragile nipotino va in giro notte e giorno a prendere a cazzotti criminali comuni e non comuni, ma quello chissenefrega. Zia May, grazie al suo amore incondizionato, è un elemento cardine nel processo di sviluppo e crescita di un personaggio tra i più famosi di casa Marvel. E questo la fa entrare di diritto nel pantheon delle figure femminili più importanti del mondo fumettistico.

Consentitemi una piccola deviazione cinematografica. Zia May è stata interpretata da più di un’attrice ma il sottoscritto non può non citare la versione del Marvel Cinematic Universe. Che vede Marisa Tomei vestire i panni della zia più, come dire, imbarazzantemente bella che si possa immaginare.

Supereroine: Nonna Papera e Minnie

Nonna Papera, Minnie e le altre “supereroine” Disney

Ok, accostare la parola “super” a Clarabella, Paperina e le due dolci figure qui sopra parrebbe piuttosto azzardato. Ma pensate a come sarebbe il mondo immaginato da Walt Disney senza le torte di Nonna Papera, le liti tra Paperina e Paperino e magari un Topolino eternamente single.  Non sarebbe tutto incompleto, quasi triste?

Supereroine: Marge e Maggie Simpson

Le donne di casa Simpson

Una moglie con la pazienza di una santa, che sopporta le bizzarrie di un alcolizzato come Homer. Una bambina un po’ secchiona, vegetariana e buddhista (???) costantemente bersagliata dal futuro genio del crimine che è suo fratello Bart. Una bimba ancora in fasce, eternamente attaccata al ciuccio ma capace di centrarti senza problemi con un fucile da cecchino (è successo davvero, lo giuro). Signore e signori, ecco a voi Marge, Lisa e Maggie Simpson, le supereroine così meravigliosamente comuni ideate da quel genio di Matt Groening.

E poi…

Supereroine: mia figlia Maya

E poi c’è lei, la principessa delle supereroine, mia figlia. Classe 2016, ha un urlo da far invidia alla banshee della mitologia irlandes-scozzese, delle unghiette sottili e affilate come rasoi (avete presente gli artigli di Wolverine?) e l’innata capacità di addormentarsi nelle posizioni più assurde e di svegliarsi agli orari più folli, anche adesso che ha 5 anni. Ovviamente urlando come la banshee e graffiando come la Wolverine più cattiva, adorabile e sveglia (oh, quanto è sveglia) che possiate immaginare!

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