Sono nato nel 1982 ed essendo un appassionato di cinema mi sono chiesto quali film fossero usciti quell’anno. C’è davvero di tutto, da Rambo ad Ufficiale e gentiluomo…
Alzi la mano chi, nel 2022, compie o ha compiuto 40 anni. Il sottoscritto entra negli “anta” e lo fa con un bel mal di schiena e da cinefilo convinto. E una domanda: quali film importanti uscirono nel 1982? Le risposte, devo ammetterlo, un po’ mi hanno sorpreso perchè ok che certe pellicole sono belle stagionate, ma non immaginavo fossero mie… come dire… coetanee.
Meglio un grande classico per tutta la famiglia o un film d’azione molto cazzone che, personalmente, adoro? Meglio la fantascienza o l’horror? Chi scegliereste tra Kurt Russell e Schwarzy? Forse Stallone, ma in che ruolo? Tante domande che troveranno altrettante risposte, personali, durante le prossime righe. Non indugiamo oltre, quindi…
ecco, in rigoroso ordine alfabetico, i film (per me) più importanti che siano usciti nel 1982.
48 ore
L’esordio di Eddie Murphy come attore non poteva essere migliore. Un buddy movie di 40 anni invecchiato dannatamente bene grazie ad una buona dose di azione e humour. Parolacce, sparatorie, la voce (e la tipica risata) di Tonino Accolla e i siparietti tra Murphy e un cazzuto e incazzatissimo Nick Nolte i punti forti della pellicola diretta da Walter Hill. Che, per intenderci, è il regista di Danko e, soprattutto, de I guerrieri della notte, un vero capolavoro.
Attila flagello di Dio
“A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ira di Dio, L come lago di sancue e A come adesso vengo e ti sfascio le corna.”
Diego Abatantuono all’apice della sua simpatica idiozia in una trashata che venne stroncata dalla critica ma che diverte ancora oggi. I momenti epici si sprecano (il duello a testa di ferro tanto per citarne uno) così come quelli demenziali (l’incontro con la maga Columbia, il carro con la bandiera del Milan e via dicendo). La chicca? Giallo, sbabbaro addetto al rollo funebre, è interpretato da Franz Di Cioccio della PFM!
Blade Runner
Avete presente l’espressione “Ho visto cose che voi umani…”? Beh, è tratta da questa pellicola, diretta da Ridley Scott e interpretata da Harrison Ford e Rutger Hauer. Uno dei migliori film di fantascienza che siano mai stati creati, un cult per gli appassionati del genere. Tra i suoi innumerevoli meriti quello di aver portato ad Hollywood le opere del maestro Philip K. Dick.
Conan il barbaro
Altro giro altra cavalcata in sella ad un purosangue. Il personaggio di Conan nacque nel 1932 ed è grazie a lui se Arnold Schwarzenegger è diventato un pezzo grosso del cinema. Ok, il film diretto da John Milius (chiiii?) non è certo un capolavoro nel senso stretto del termine, eppure si lascia guardare e poi la sceneggiatura è stata scritta da un certo Oliver Stone. Dai, vi immaginate un mondo senza lo Schwarzy attore?
E.T. l’extraterrestre
La splendida amicizia tra un bambino e un alieno bloccato sul pianeta Terra. Una pellicola tenera ed emozionante, che vede dietro la macchina da presa Steven Spielberg e nel cast una giovanissima Drew Barrymore. Il successo di questo pezzo di storia della cinematografia fu immediato ed è incredibile pensare che nel 1983 diventò il film col maggior incasso. Ad essere superato niente meno che Guerre Stellari (Star Wars)!
Eccezzziunale veramente
Sembra proprio che il 1982 sia stato l’anno d’oro per Abatantuono che, dopo Attila, diventa protagonista di un vero e proprio cult made in Italy. La passione per il calcio è l’unico punto in comune che hanno i tre protagonisti: Donato, Franco e Tirzan sono rispettivamente il Ras della Fossa (Milan), un non-così-simpatico tifoso interista e un camionista pugliese acceso sostenitore della Giuvendus. Le loro storie sono assurde e divertenti e si svolgono durante la stagione 1981-82: per chi ama il calcio questa è una pellicola must to see, da vedere assolutamente!
Grand Hotel Excelsior
Praticamente un Avengers all’italiana, ma al posto dei supereroi troviamo gli assi della commedia: Abatantuono (il mago di Segrate), Adriano Celentano (il direttore dell’hotel), Enrico Montesano (Egisto) e Carlo Verdone (Pericle). Alla regia? Castellano e Pipolo, non proprio nomi qualunque, capaci nel corso degli anni di regalarci chicche come Mia moglie è una strega, Asso e soprattutto Il ragazzo di campagna e Grandi magazzini.
La cosa
Un alieno mutaforma semina morte, panico e distruzione in una base scientifica dell’Antartide. Ad affrontarlo, tra gli altri, un giovane Kurt Russell diretto dal maestro John Carpenter. Siamo di fronte ad un vero e proprio cult del cinema fanta-horror, che ai tempi non ebbe grande successo in quanto oscurato dalla fama di E.T. l’extraterrestre. Un mostro terrificante contro la più adorabile delle creature che possano sbarcare sul nostro pianeta? Ovvio che a prevalere sia stata una storia ben più adatta alla massa.
Poltergeist – Demoniache presenze
Costruisci una casa o tiri su un quartiere sulle rovine di un cimitero? Preparati al peggio. E’ una grande verità dei film horror di qualche tempo fa e nel 1982 questo concetto non era ancora diventato “moda”. In Poltergeist i pericoli arrivano dalla tv, come ben dimostra l’inquietante locandina della pellicola diretta da Tobe Hooper.
La sceneggiatura è di un certo Steven Spielberg ma sono le curiosità a rendere ancor più succoso il tutto. Sul set furono usati scheletri veri (più realistici ed economici di quelli in plastica), cosa che inquietò gli addetti ai lavori e che fece nascere la credenza che il film fosse maledetto. Solo superstizione? Forse, ma fa strano venire a sapere come molti membri del cast nel corso degli anni siano morti prematuramente…
Rambo
Sylvester Stallone ha un certo fiuto quando si parla di “trovare” personaggi iconici e John Rambo ne è una perfetta dimostrazione. Un reduce del Vietnam, tormentato dai ricordi di guerra, deve vedersela con uno sceriffo arrogante che ne mal interpreta il look trasandato. E’ l’inizio di un’escalation di violenza, trappole e scontri a fuoco. Un po’ per equivoco, un po’ per cattiveria e un po’ perchè certi fuochi non si spengono mai: direi che possiamo riassumere così questo bellissimo film.
Rocky III
La saga sul pugilato con protagonista lo Stallone (ahahahah) italiano ha tanti punti alti e pochi bassi. Il terzo capitolo decisamente non fa parte dello sparuto gruppo di episodi deludenti per taaaanti motivi. Inizio l’elenco con Mr. T (sì, quello dell’A-Team) nei panni del terribile Clubber Lang e mi sento pure di “spoilerare” la commovente dipartita del mitico Mickey. Non male anche il ruolo da mentore riservato all’ex rivale Apollo/Carl Weathers e semplicemente leggendaria la colonna sonora con Eye of the Tiger, canzone che ha quasi avuto più successo del film stesso. Ho detto quasi, eh.
Avrei potuto concluderla qua, con 11 bellissimi film a formare una formidabile squadra di calcio cinematografica. Ma siccome di 1982 ce n’è stato solo uno (ma dai?) voglio fare schedina completa…
… e terminare con due pellicole sì vecchie ma che, udite udite, non ho mai visto!
Tron
E’ il primo lungometraggio a parlare di realtà virtuale (all’epoca pura fantascienza) ed è anche il primo prodotto della Disney a fare abbondante uso di computer grafica. Oggi i suoi effetti speciali potrebbero strappare un sorriso, ma riuscite ad immaginare quanto risultasse moderno 40 anni fa? Risulta quasi ovvio che nel 1983 Tron abbia ricevuto due nomination agli Oscar, per il miglior montaggio sonoro e il miglior design di costumi. Nel 2010 è uscito un sequel, sempre con Jeff Bridges, ma dubito fortemente che nel 2060 verrà ricordato come il primo capitolo.
Ufficiale e gentiluomo
Sono felicemente sposato e nel 1982 mia moglie aveva già un anno (anzianaaaaah) ma chiaramente non avrebbe mai immaginato che anni dopo avrebbe amato alla follia questa pellicola. La scena finale con Richard Gere e Debra Winger è tra le più note di sempre per quanto riguarda i film romantici e non è un caso che questo film abbia vinto due Oscar. Certo la canzone Up Where We Belong è più che famosa ma del premio a Louis Gossett jr ne vogliamo parlare? Ed io che pensavo fosse un attore da parti minori in film come L’aquila d’acciaio e derivati…
