Uwe Boll, se lo conosci lo eviti?

Da House of the Dead a Blubberella (???) e… cosa c’entrano i Nightwish? Alla scoperta di Uwe Boll, attraverso alcuni dei suoi lavori più… più… boooh!

Uwe Boll, chi è costui? Prima di addentrarci nell’argomento permettetemi un piccolo cappello introduttivo.

Quando avevo ancora l’illusione che quel bellissimo lavoro sarebbe durato per sempre, il megadirettore galattico mi disse che ero un sadico. Perchè? Beh, aveva appena beccato una mia compilation di idioti che si facevano male nei modi più assurdi. Praticamente la Papi Nerd TV prima che la Papi Nerd TV nascesse. Comunque devo dire che in un certo senso il boss del boss non aveva tutti i torti, visto che ho sempre avuto un debole per le cose alla Jackass.

Tutto questo per…? Beh, il pezzo di oggi è l’equivalente della suddetta compilation. Diciamocelo francamente: guardare uno o più lavori del signor Boll è un po’ come guardare qualche ora ininterrotta di Johnny Knoxville che si fa incornare da un toro mentre Steve-O mangia una frittata ricavata dal suo stesso vomito. Che schifo? Sì, esatto. E siccome sono un Papi Nerd crudele…

permettetemi di stuzzicarvi l’appetito con alcune delle “prelibatezze” cucinate dal più chiacchierato tra i registi.

Siete pronti per la più indigesta delle scorpacciate cinematografiche? Preparate l’antiemetico perchè potreste averne bisogno…

House of the Dead

Trasposizione cinematografica tratta da un videogioco e precedentemente entrata, di corsa, anche nell’infornata che il sottoscritto ha dedicato ai film brutti. Quindi si può dire che certe boiate a volte ritornano, un po’ come la peperonata della nonna e un po’ come i morti viventi.

Pellicola bistrattata da pubblico e critica, dunque, cosa che non ha impedito la nascita di un sequel (o reboot?) qui da noi noto, si fa per dire, col titolo di Cacciatori di zombie. Potete trovarlo qui, nel caso sentiate l’irresistibile desiderio di farvi del male.

Alone in the Dark (LINK Amazon al dvd)

Uno dei motivi per i quali Uwe Boll è un regista “famoso” sta nel fatto che molti dei suoi lavori sono tratti da videogame. Dell’elenco fa parte questo film del 2005, con i protagonisti Christian Slater e Tara Reid alle prese con misteri ed entità sovrannaturali. La chicca? Questa roba è al 21° posto della classifica dedicata ai 50 film peggiori di sempre redatta dalla rivista Empire .

BloodRayne (LINK Amazon al Blu-ray in inglese, in italiano si trovano solo i sequel perchè sì)

Uuuuuh, che bello, ci sono i vampiri? No, l’aggettivo bello potete tranquillamente cestinarlo. Basata sul videogioco omonimo, questa pellicola nel 2006 si meritò 5 nomination ai Razzie Awards ma non si aggiudicò nulla perchè… boh, forse è troppo brutta anche per essere premiata come film brutto?!

Scherzi a parte, trovo incredibile come herr Boll in questo caso sia riuscito a lavorare con attori del calibro di Michael Madsen, Michelle Rodriguez, Ben Kingsley e Billy Zane. Ed è ancora più assurdo che anni dopo siano usciti due sequel, BloodRayne 2 e BloodRayne III: The Third Reich. Evidentemente certe case di produzione amano gettare i soldi nel cesso…

In the name of the king (LINK Amazon al dvd)

Forse definirlo come la classica eccezione che conferma la regola è troppo, però devo dire che almeno questo filmetto si lascia vedere. Tratta dal gioco Dungeon Siege, è una robetta che vien buona se vi ritrovate bloccati in casa dalla pioggia una domenica pomeriggio. In ogni caso siamo mooooooooolto lontani dal poter urlare al capolavoro.

Come per BloodRayne anche qui ci troviamo di fronte ad un cast di assoluto livello: a fianco del protagonista Jason Statham troviamo infatti Ron Perlman, Ray Liotta e Burt Reynolds. E come per BloodRayne anche in questo caso sono usciti due sequel, Two Worlds e L’ultima missione, rispettivamente con Dolph Lundgren e Dominic Purcell. Che dite, Statham si sarà pentito? Io dico di sì.Postal (LINK Amazon al dvd, avete il coraggio?)

Se su poster e copertine compaiono le scritte “Disgustoso. Offensivo. Stupido” credo sia cosa buona e giusta non avere assolutamente alcun tipo di aspettativa. Basato vagamente sul videogioco omonimo, il film fece parlare di sè per i chiari riferimenti all’11 settembre 2001 e per le SOLE due nomination ai Razzie del 2008.

Far Cry (LINK Amazon al dvd, se siete masochisti e occhio comunque all’usato)

Un ex soldato vive nella noia fino a quando una giornalista non lo convince ad indagare su un’isola dove avvengono misteriosi esperimenti. Trama banale tratta, per l’ennesima volta, da un videogame per un film che non emoziona, non annoia, non fa nemmeno incazzare. Semplicemente fa schifo, ma non nel senso “uuuuh, che scene truculente” ma è più da “perchè diavolo sto perdendo il mio tempo guardando sta roba?”.

La chicca, se così possiamo definirla, è rappresentata dall’attore protagonista: il suo nome è Til Schweiger e lo avrete sicuramente visto all’opera in Bastardi senza gloria. Hugo Stiglitz è senza dubbio un personaggio migliore del buon Jack Carver.

Rampage (LINK Amazon al dvd)

Il suo nome è Bill, fa il meccanico e la sua famiglia gli rompe le palle mentre la società “non lo considera una persona”. Qual è l’unica cosa sensata da fare, allora? Semplice: costruirsi un’armatura, impugnare quante più armi da fuoco possibili e seminare panico e morte per le vie della città.

Lo so cosa state pensando, ma stiamo parlando di Uwe Boll ed è assolutamente inutile chiedersi perchè. Così come non ha senso chiedersi come caspita è possibile che sia riuscito a girare due sequel: Giustizia capitale e Attacco al presidente, qui disponibile su Prime Video.

Blubberella (LINK Amazon al film in tedesco/inglese perchè in italiano anche no e comunque occhio ai prezzi)

Come BloodRayne, ma con più wtf e meno trama. Il genio fa la parodia dei suoi stessi, terribili lavori e porta in scena le “avventure” di una vigilante obesa. La quale, pensate che bello, tortura le proprie vittime utilizzando dei corsetti e le finisce a colpi di lama. 

La chicca: come spesso capitato nelle sue pellicole, anche qui Uwe Boll recita una parte. Solo che a sto giro interpreta Hitler. Non so voi ma io non ho il coraggio.

E, dulcis in fundo…

Nightwish – Wish I Had an Angel

A dimostrazione che il vostro eroe (non il mio, sia chiaro) è un artista a tutto tondo, eccolo all’opera in un videoclip musicale. E che video, signori miei! Pensate che sua maestà avrebbe tanto voluto inserirci alcuni spezzoni di un suo film, ma i suoi film fanno tutti cagare. Quindi produzione e band hanno giustamente optato per qualcosa di meno pericoloso per la loro stessa reputazione.

Chiamateli scemi…

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