Giocattoli vintage brutti e/o esilaranti

Dal dito luminoso di E.T. alle forbici di Wonder Woman. Ecco i giocattoli vintage più assurdi che possiate immaginare.

Ci sono migliaia, migliaia di cose che una persona può dire per farmi saltare i nervi e una di queste è “ai miei tempi era meglio”. Intendiamoci, non è una frase totalmente falsa ma dirla per partito preso scatena in me il sacro fuoco della bestemmia. Ho vissuto da bimbo gli anni Ottanta e Novanta e posso dire che quel periodo ha regalato giocattoli indimenticabili, quindi potrei anche dire “ai miei tempi era meglio”…

… ma solo se non considerassi tutto quel sottobosco fatto di schifezze, cagate e buchi nell’acqua che hanno invaso i negozi di allora. C’erano (e ci sono ancora) i MOTU? Bene, ma hanno anche venduto i Manglors. La Playmobil ha realizzato set indimenticabili e senza tempo come il galeone dei pirati? Fantastico, peccato per quella linea dedicata all’età vittoriana col clochard e il poliziotto…

In parole povere?

Ecco i giocattoli vintage degli anni 80 e 90 che, ieri come oggi, rappresentano l’apoteosi del mah, del wtf e del LOL.

The real mehbusters

Ghostbusters, inteso come film, è uno dei simboli del cinema degli anni Ottanta. Era gradevole pure il cartone (The Real Ghostbusters) ma i giocattoli dedicati erano, sono, semplicemente dimenticabili. Niente di clamorosamente orribile, eh, però guardate la foto in alto e ditemi se quello assomiglia anche solo vagamente a Peter Venkman. Trovo inspiegabile che sta roba sia ancora in giro!

Francamente non so perchè avessi proprio questo ben poco snodato pupazzetto ma ricordo perfettamente che ci giocai per ben 5 minuti, prima di disegnargli una barba a colpi di matita. E lanciarlo senza troppi rimpianti nel baule-vasodipandora dedicato alle cianfrusaglie.

Molla… ma che molla?!

Un reperto archeologico nato per caso addirittura negli anni Quaranta e che viene venduto ancora oggi, in svariate forme e/o colorazioni. Uuuuh, che bello, facciamola scendere dalle scale per vedere quanti gradini famadooooonnna che noia! E se per miracolo riesci a giocarci 5 minuti ecco che Slinky si attorciglia e/o si deforma, facendoti passare del tutto la voglia.

L’arma segreta dei dentisti in crisi

Avete mai desiderato rimanere in equilibrio su Saturno? Ecco a voi una sorta di palla con una ciambella intorno, che era perfetta per testare la vostra destrezza. E rimpinguare il conto in banca di chi vi avrebbe rimesso a posto la dentatura. Perchè è ovvio che, usando la maledetta pogo ball, vi sarete disintegrati gli incisivi .

Scuola di ilarità, letteralmente…

Siete a conoscenza del fatto che, oltre ai film, esiste un cartone dedicato a Scuola di polizia? Fa parte di quelle cose animate e quasi dimenticate delle quali ho parlato esattamente qui. Vi si è accesa una lampadina? Bene, spegnetela perchè set e action figure basate sulla serie di Warner sono assolutamente… banali? Inutili? Affatto invitanti? Trovate voi un aggettivo, in ogni caso la Kenner ha saputo fare di meglio e ogni riferimento ai MASK non è del tutto casuale.

Giocattoli vintage, ok, ma chi cazzo sono questi?!

Negli anni Ottanta Marvel e Hasbro stavano dominando la cultura pop, collaborando in modo estremamente fruttifero su prodotti come Transformers e G.I. Joe. Ad un certo punto decisero di calare il jolly e crearono i Visionaries. Fumetti, cartoni animati e ovviamente giocattoli avrebbero dovuto colonizzare ogni stramaledetto negozio e invece… invece no.

Il prodotto fece scarsa presa sui bambini e finì nel dimenticatoio, talmente velocemente che nemmeno io mi ricordavo della loro esistenza. E considerate che da ragazzino di cazzate ne ho viste parecchie…

Un “perchè?!” vietato ai minori

Un prodotto pensato per i bambini, vi sembra possibile? Viene da chiedersi cosa stracazzo avessero in mente quando hanno progettato e realizzato le forbici più equivoche ed inappropriate di sempre. Online ho visto una sorta di vignetta con protagonista questa strana versione di Wonder Woman e un’altra forbice raffigurante Superman che… niente, ve la risparmio che è meglio. Mi limito solo a dire che era tutto da bollino rosso, perchè non c’è limite al peggio.

Piccolo set grandi domande

La Playmobil è sul mercato da così tanto tempo e ha prodotto così tanta roba che ritengo fisiologico che sia incappata in qualche buco nell’acqua. La linea dedicata all’età vittoriana aveva molti set notevoli ma anche prodotti che lasciano perplessi ancora oggi.

Prodotti come quello che vede un clochard seduto su una panchina, che probabilmente gli fa da casa, mentre impugna una bottiglia che sicuramente non contiene acqua. Il tutto sotto lo sguardo, sorridente ma comunque inquietante, di un gendarme. E questo sarebbe un giocattolo per bambini? Adesso che sono “vecchio” e non più così romantico mi viene anche facile immaginare come sia andata a finire, tra una randellata e l’altra.

E.T. equivoco casa

Un giocattolino, uno scherzetto, un gadget nato con le migliori intenzioni ma che, per i più maliziosi, si presta a più di qualche commento pepato. Perchè, forse è il caso di precisarlo, quello nella foto è un semplice dito che si illumina e non un dildo per le/i nerd con poche pretese…

Aaaaaah, i giocattoli vintage così deliziosamente educativi

Avete prensente Rambo, sì? Sapete cosa fa, sì? Siete a conoscenza del fatto che, rispetto al libro, i film sono robetta? Bene, ora che avete visualizzato un reduce del Vietnam incazzato e armato fino ai denti chiedetevi pure perchè misero in commercio set come quello nella foto. La risposta è una: perchè sì. Bambini che fanno la guerra, si sparano, si sbudellano e si fanno esplodere (per finta, eh)? Chissenefrega, all’epoca non si facevano troppe domande sul fine ultimo di un gioco.

Cheppppallle!

30-40 anni fa facevano parte di quei giocattoli bizzarri e assolutamente inutili che andavano tanto di moda. Si chiamavano Madballs (palle matte), ognuna di loro aveva un nome particolare e una storia altrettanto strana destinata a conquistare i bambini. Al punto che nacque un vero e proprio franchise, comprendente fumetti, cartoni animati e perfino un videogame.

Una truffa?

In questo articoletto dedicato ai giocattoli vintage c’è spazio per un po’ di… polemica? Non rammento assolutamente nulla dei Manglors, ma leggendo qua e là potremmo definirli come un modo un po’ stronzo di fare soldi. Siamo nella prima metà degli anni Ottanta e questi esseri promettevano divertimento senza fine che tanto divertimento senza fine poi non era.

Infatti erano composti da un materiale riutilizzabile all’infinito per creare combinazioni sempre diverse, in teoria. In pratica il suddetto materiale era destinato a deteriorarsi e il giocattolo si trasformava presto in un fastidioso ammasso informe. Nel 1985 eri un bimbo? Allora è probabile che avrai detto la tua prima parolaccia proprio grazie a questa schifezza.

Il meglio alla fine

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Di tutte le action figure dedicate al Punitore questa è decisamente la peggiorEHEHEHEHEHEHEHEHEHEHEH! Frank Castle dei miei coglionIHIHIHIIHIHIHIHIHIIHIHIIHIHIHIHIIHIHIHIH! Tornando seri per un secondo: cos’avevano in mente quando hanno progettato la trasformazione di questo obbrobriOHOHOHOHOHOHOHOH!

Avevo detto “tornando seri”? ScUHUHUHUHUHsatemi!

Verified by MonsterInsights