Due chiacchiere su Mamma ho perso l’aereo

Mamma ho perso l’aereo è un grande classico per bambini: scopriamo alcune curiosità su uno di quei film che profumano di Natale.

Durante le festività natalizie un bambino, monello come tanti, viene dimenticato a casa dalla propria famiglia. Dai pasti al bucato in lavanderia (con quella caldaia maledetta), dovrà affrontare non solo le proprie paure ma anche una coppia di ladri. Ecco riassunta la trama di Mamma ho perso l’aereo, un film che ha più di 30 anni ma che non mi stancherò mai di vedere.

Kevin ha dei parenti di merda, inutile girarci attorno: da quello scemo di suo zio a quell’infame di suo fratello Buzz, nessuno fa qualcosa per farsi voler bene. A parte la mamma, non infallibile ma col coraggio di mettersi in viaggio da sola per poter riabbracciare quanto prima il figlioletto. Dimenticato a casa. Per giorni. A Natale. Mentre due lestofanti mettono a soqquadro il quartiere. E prima o poi passeranno anche da casa McCallister, purtroppo per loro.

Home Alone, questo il titolo originale, è la risposta alla domanda: cosa faresti, tu bimbo, se per qualche giorno avessi casa a tua completa disposizione? Nella sua semplicità è un film pieno zeppo di momenti divertenti ed è facile capire perchè sia tanto famoso ancora oggi.

Dagli attori ai Lego, ecco alcune cose che forse non sapevate su Mamma ho perso l’aereo

Stiamo parlando di un film per bambini del 1990, quindi niente CGI ed ovviamente niente mazzate o scontri a fuoco. Anche se, ad onor del vero, si vede un fucile e ci sono scene che, se provate ad immedesimarvi in Harry e Marv, vi scorrerà un brivido lungo la schiena. Dai, v’immaginate di mettere un piede su un chiodo o una mano sulla maniglia incandescente della porta?

A proposito dei due ladri

Sarebbe stata una pellicola ben diversa senza due bravi attori nei panni degli antagonisti. Ok, forse Daniel Stern è un nome che, Home Alone a parte, dice poco a tanti. Ma Joe Pesci, signori miei, è un Attore con la fottuta A maiuscola: ha vinto l’Oscar recitando in Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese e, lavorando sempre col grande regista, si è guadagnato altre due nomination. E che dire di quel Leo Getz ammirato nei vari Arma Letale di Richard Donner?

In ogni caso vi faccio sorridere: fino ad una certa età per me Joe Pesci era uno con un cognome buffo che aveva recitato solo in Mamma ho perso l’aereo. Poi l’ho visto sparare a camerieri e accoltellare gente e ho capito…

Un nome un film

Macaulay Culkin, purtroppo per lui, rimarrà sempre ancorato ad un solo personaggio. Il classe 1980 ha preso parte a tanti altre pellicole, prima e dopo le due che lo hanno reso famoso, ma niente gli ha garantito la stessa notorietà dei film con protagonista Kevin McCallister. Buon per lui che venne scelto dal regista Chris Columbus su suggerimento del produttore John Hughes, il quale aveva lavorato con Culkin in un’altra commedia, Io e zio Buck.

Il sequel e gli altri “progetti”

Negli USA Home Alone è una serie di film natalizi pensati per la famiglia e composta da ben 6 capitoli. Del primo abbiamo già detto abbastanza, del secondo (Mamma ho riperso l’aereo) si possono dire un sacco di cose. Cose come: si assiste al gradito ritorno di Harry e Marv e c’è pure Tim “IT” Curry nei panni del concierge impiccione. Senza dimenticare il cameo di Donald Trump, all’epoca “solo” miliardario e non uno dei peggiori ex presidenti che gli Stati Uniti abbiano mai avuto.

Ci sarebbe anche spazio per gli altri lungometraggi, tutti con un titolo originalissimo: Mamma ho preso il morbillo, Mamma ho allagato la casa e Mamma ho visto un fantasma. Non so voi ma a me, dopo aver letto del sesto capitolo con titolo (italiano) uguale al primo, è venuta voglia di girare anche Mamma che rottura di coglioni. Che farebbe da prequel al definitivo Mamma vai ad aprire la port…ommmeeodddeo è Terminator… aaaaarghnooooooooooo! BLAM! Eccheccazzo.

Potrei star qui a scrivere degli incassi sbalorditivi di un filmetto divertente e nulla più o potrei annoiarvi con la sorprendente lista di riconoscimenti e nomination ricevute nel biennio 1990-91. Ma non lo farò. Potrei anche raccontarvi del record di Home Alone (il primo) come commedia live action ad aver incassato di più ma, sapete, non mi va. E poi scommetto che anche a voi non frega un cazzo.

Passerei quindi alla conclusione, con qualcosa di succulento…

Il set Lego di Mamma ho perso l’aereo (LINK Amazon anche se il prezzo è folle)

Fa un po’ ridere leggerlo e scriverlo ma comunque, grazie alle meraviglie di Lego IDEAS, è nato il set dedicato alle avventure casalinghe del buon KKKEEEVIINNNN (da urlare come solo la madre è riuscita a fare). Ed è una roba assolutamente incredibile. Perchè? Beh, ci sono quasi QUATTROMILA pezzi, suddivisi in 25 sacchetti come fosse un calendario dell’avvento. Uno stratagemma furbo e vincente che permette di costruire rivivendo le principali fasi del film, fino ad ottenere un vero e proprio colosso. La casa infatti, per essere il più fedele possibile all’originale, presenta un sacco di stanze e dettagli (c’è pure la tarantola) mentre pareti e tetto sono apribili.

Oh, si può costruire anche la casa sull’albero e c’è la mini figure di un certo ladro con testa opzionale e segno di ferro da stiro compreso. Non so voi ma a me è quasi venuta voglia di farmela regalare, sta casa leggendaria.

E ora, se volete scusarmi, vado in bagno che devo mettermi il dopobarbAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!

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