Quei bravi ragazzi: alcune cose che non sapevo

Quei bravi ragazzi è uno dei miei film preferiti eppure non ne so molto. Ecco alcune curiosità sul capolavoro con Ray Liotta.

Ci sono film brutti e film belli. Poi ci sono pellicole che uno guarda perchè vuole passare un po’ di tempo in tranquillità e senza preoccupazioni. Infine ci sono i capolavori, che potresti rivedere all’infinito e chissenefrega se sono le 10 del mattino o le 2 di notte. Capolavori come Quei bravi ragazzi, per intenderci.

Capiamoci, qui sul blog quando parlo di qualcosa di “bello”, “figo” e via dicendo sono solo gusti personali. Ma sfido chiunque a dire che Goodfellas sia un lavoro di merda, perdonate il francese. L’opera di Scorsese fa parte di quelle mirabili opere dell’ingegno umano (ma come scrivo?) che meritano un approfondimento. Ragion per cui ecco a voi fatti e curiosità a riguardo…

Un cast favoloso

Nella foto qua sopra quelli che, di fatto, sono i 4 personaggi principali. Da sinistra a destra:

  • Ray Liotta, la cui scomparsa (avvenuta il 26 maggio 2022) ha peggiorato di molto la giornata ad un sacco di cinefili, me compreso. A parte l’enorme successo ottenuto proprio grazie a Quei bravi ragazzi, l’attore si è fatto apprezzare in tante pellicole di genere diverso, come Qualcosa di travolgente, Abuso di potere, Una moglie per papà e Fuga da Absolom. Perchè tanta varietà? Scelta, Liotta infatti non voleva passare per quello che faceva solo certi tipi di film.
  • Robert De Niro non credo abbia bisogno di presentazioni, vero?
  • Paul Sorvino (il boss Paulie Cicero) è uno di quegli attori con talmente tanti lavori alle spalle che devi per forza averlo visto in qualche film (Dick Tracy) o serie tv (Law & Order).
  • Joe Pesci, che in Goodfellas per me è il vero fuoriclasse. Infatti per aver interpretato il folle Tommy DeVito si è aggiudicato l’Oscar come miglior attore non protagonista. E dire che per tanto tempo il sottoscritto lo conosceva essenzialmente per Mamma ho perso l’aereo!
E che regista, signori miei!

Il film, per tanti, fa parte di una sorta di trilogia sulla mafia insieme a Mean Streets e Casinò, tutti di Martin Scorsese. Che innanzitutto ha scritto la sceneggiatura, seppur a 4 mani con lo scrittore Nicholas Pileggi, autore del libro Il delitto paga bene, dal quale è tratta la pellicola stessa.

Volete invece sapere “qualche” altro capolavoro firmato dal grande regista italoamericano? In rigoroso ordine cronologico: Taxy Driver, Toro Scatenato e Cape Fear – Promontorio della paura che vedono tutti la presenza di DeNiro, come protagonista o… antagonista. E che dire di Gangs of New York, The Departed, Shutter Island e The Wolf of Wall Street con Leonardo DiCaprio? Insomma, il signor Scorsese sa fare film importanti e sa lavorare con gente altrettanto importante.

Premi ed incassi

Quei bravi ragazzi è stato spesso definito come uno dei migliori film della storia del cinema e francamente non posso che essere d’accordo. Eppure fa strano leggere come, a fronte di un budget da 25 milioni di dollari, questo capolavoro in patria abbia racimolato “solamente” 47 milioni di verdoni.

Tutti (o quasi) lo amano, chiunque dovrebbe guardarlo almeno una volta nella vita e poi uuuuh Scorsese, uuuuh gli attori, aaaah che figata. Ma sapete quanti premi si è aggiudicato Goodfellas? Ve lo dico io, ben pochi. Academy Award di Joe Pesci a parte (a fronte di altre 5 nomination), ci sono poi ZERO Golden Globe (ma 5 candidature), 5 BAFTA, una candidatura ai César e due ai David di Donatello e infine un Leone d’argento (premio speciale alla regia) a Venezia.

Quindi poca roba, ma occorre considerare che in quel periodo c’era tanta concorrenza! In quegli anni infatti sono usciti lavori come Balla coi lupi, Il padrino – parte III, Ghost – Fantasma e Pretty Woman. Senza dimenticare Misery non deve morire, Caccia a Ottobre Rosso, Atto di forza e pure Edward mani di forbice. Me cojoni…

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