Momenti importanti della Marvel, la top 10

Visione che piange, l’arrivo di Venom, matrimoni e battaglie. Ecco alcuni momenti importanti della Marvel che val la pena ricordare.

La Casa delle Idee ha fatto morire e soprattutto risorgere un sacco di suoi personaggi. Prendo spunto da questa (pessima) abitudine alla “a volte ritornano” e mi accingo a… resuscitare un certo argomento. A dire il vero appena “defunto” su queste pagine ma, oh, se sono ritornati zia May e lo Sciacallo perchè non dovrei riproporre subitissimo i momenti importanti della Marvel?

Dopo aver assaporato la morte di Gwen Stacy ed Elektra (esattamente qui) tenetevi pronti per un’altra infornata di decessi e battaglie, di esordi col botto e avvenimenti che hanno fatto parlare. Parecchio. Come al solito l’argomento è bello corposo, quindi non indugerei oltre e passerei subito al succo del discorso…

Ecco 10 momenti importanti della Marvel che, secondo me, val la pena ricordare.

Ultron, dobbiamo parlare…

Quando Thor dice una cosa del genere è come se la dicesse la tua fidanzata dopo aver scoperto la vera identità di Jessico Calcetto. E’ il 1999 e sulle pagine di Avengers sta per concludersi il ciclo noto come Ultron Unlimited dove il robottone bastardo ne ha combinate di ogni colore, non esitando ad ammazzare degli innocenti.

Ma nel momento più drammatico della saga i buoni effettuano un’entrata in scena a dir poco epica, tra le più spettacolari di sempre parlando di fumetti. E per il villain tutto malvagità e circuiti sono cazzi amari…

Anche un androide può piangere

Parlando di esseri metallici della Marvel non si può non includere nel discorso Visione, un personaggio che ancora oggi (vedi il MCU) riveste una certa importanza. Decenni fa, siamo nel 1968, l’androide venne introdotto come un essere buono solo per combattere gli Avengers, una sorta di scagnozzo senza emozioni appartenente ad Ultron.

Ad un certo punto il robot si ribella al suo stesso creatore, guadagnandosi il rispetto degli eroi e l’entrata nel super gruppo. Dopo aver superato una serie di test, Visione si congeda dai nuovi compagni poco prima che una lacrima gli scenda sulla guancia. E’ un indiscutibile lampo di umanità, un momento incredibile entrato a buon diritto nel cuore dei fan.

Most shocking moment ever?!

Nì. Nel senso che è anche una questione di gusti personali e PER ME questo è uno dei momenti più importanti nella storia recente della Marvel. Spider-Man abbraccia, almeno inizialmente, il “progetto registrazione” di Iron Man e si smaschera in diretta tv mondiale. Una scena dall’impatto mostruoso, che fece parlare anche i quotidiani nostrani e che rappresenta uno dei punti di svolta del fantastico ciclo narrativo noto come Civil War (eccolo).

Se non erro quando capisce che il suo reporter è anche la sua nemesi Jonah Jameson si prende un infarto. Ma questo, come saprete, sarà l’ultimo dei problemi per Peter Parker. Di lì a poco, infatti, realizzerà nel peggiore dei modi in che razza di guai si sia cacciato, in una serie di eventi che blablabla… la zia morta… blablabla… MJ chiacchiera con Mefisto… chedduecoglioni i reboot. Era il 2006 e di lì a poco avrei deciso che le serie a fumetti mi avevano abbondantemente stufato.

Oggi sposi

Si torna indietro nel tempo, in un’ epoca dove le cose a fumetti erano più semplici e innocenti. E’ il giugno 1987 e su Amazing Spider-man Annual 21 vanno in scena le nozze tra Peter Parker e Mary Jane Watson. Per quanto riguarda la Marvel è uno dei matrimoni più famosi di sempre, ma è anche uno di quelli che è durato di più? Non lo so, di sicuro negli anni Ottanta l’evento generò un sacco di interesse, le vendite aumentarono e quindi missione compiuta.

Tutto molto bello, fino a quando… blablabla… la zia morta… blablabla… MJ chiacchiera con Mefisto… chedduecoglioni i reboot. Si è capito che One More Day è un arco di storie che io odio profondamente?

L’arrivo del (fighissimo) costume nero

Continuo a parlare dell’amichevole arrampicamuri di quartiere e vi consiglio di recuperare, se avete modo, Guerre Segrete. E’ roba degli anni Ottanta, eh, quindi non stupitevi di vedere eroi e criminali trasportati su un pianeta al solo scopo di combattere tra di loro. Tra una zuffa e l’altra Peter Parker si trova nella spiacevole situazione di dover recuperare un costume nuovo e, per una volta, sembra avere fortuna.

Và che bella quell’uniforme nera col ragnone bianco, è molto stilosa e… il costume è vivo, è un fottuto simbionte e tempo dopo Parker dovrà trovare un modo per liberarsene! La tal cosa ci porta direttamente al punto successivo di questo listone dedicato ai momenti importanti della Marvel…

Tesoro… sono a casa!

Aprile 1988, su Amazing Spider-Man 299 fa la sua comparsa uno di quei villain destinati a far breccia nel cuore dei fan. Il suo nome è Venom e se non lo conoscete mi spiace tanto per voi! Ma come si decise di introdurre il personaggio? Semplice, in principio si scelse di ingolosire il lettore facendogli vedere un misterioso nemico che, avvolto nell’ombra, perseguitava l’Uomo Ragno.

Poi il colpo di genio: c’è un nuovo tizio in città che è vestito come Spider-Man, conosce la vera identità di Spider-Man e decide di terrorizzare la moglie di Spider-Man, la povera Mary Jane. La rossa torna a casa, crede di parlare col marito e invece si trova davanti un tizio sì simile a Peter ma molto più grosso, folle e cattivo. E’ come film di orrore? Sì, praticamente hanno messo su carta il concetto di home invasion.

Ammettilo, tigrotto, hai appena fatto centro!

A proposito di MJ, vi ricordate quando comparve la prima volta? Sì? Minchia, ma quanti anni avete? Era il 1966 e il povero Parker veniva assillato da quella vecchiaccia di sua zia affinchè accettasse un appuntamento al buio con la nipote della sua amica Anna.

Per una volta a Peter le cose vanno più che bene: l’ingresso in scena della rossa è memorabile, visto che ci si aspettava di tutto tranne chr l’arrivo di una modella carina ed esuberante. Il resto, come si dice, è storia: dopo la morte di Gwen Stacy i due passano dall’essere amici ad essere una coppia, destinata ad un matrimonio sì lungo ma, ahimè, non eterno…

La fine della Torcia Umana (LINK Amazon alla Marvel Legends)

Ecco qualcosa di recente, così recente (2011) che non avrei mai potuto leggere per via di quella cagata di One More Day che mi fece dire basta a Marvel, DC e compagnia fumettante. Comunque la morte di un personaggio riscuote sempre un certo successo, cosa che puntualmente accadde quando si decise di far passare a miglior vita nientepopodimeno che… Johnny Storm?!

Ebbene sì, il fiammeggiante biondino esce di scena nel modo più eroico possibile, affrontando un’orda di nemici provenienti dalla Zona Negativa. E’ il punto più drammatico e spettacolare del ciclo di storie noto come “Three” e l’impatto emotivo che ne deriverà sarà bello forte. E di breve durata, visto che la Torcia Umana risorgerà di lì a poco perchè sì.

Magneto prende a schiaffi Apocalisse

Anzi, lo strappa a metà come un foglietto di carta. E’ la fine dell’universo alternativo noto come L’era di Apocalisse, col signore del magnetismo a capo degli X-Men e con lo stesso Apocalisse intento a sterminare la razza umana. Dopo tanti colpi di scena e battaglie, si giunge allo speciale X-Men Omega con la resa dei conti, cruenta e spettacolare, che avviene poco prima del ripristino della linea temporale originale.

Oggi sposi, parte 2

Su Astonishing X-Men dell’agosto 2012 va in scena qualcosa di speciale, di inusuale, qualcosa che è più di un comune matrimonio. E’ il matrimonio tra Kyle e Northstar, il primo supereroe dichiaratamente gay nella storia dei fumetti. In un’epoca flagellata da guerre, fascidemmerda e omofobi il mondo dei comics ha saputo lanciare un gran bel messaggio.

Alla prossima!

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