Personaggi Marvel strani e un po’ ridicoli

Nomi assurdi, costumi improbabili, poteri quasi inutili. Da Doorman a Doop, scopriamo alcuni personaggi Marvel che vi lasceranno a dir poco perplessi.

Dalla mucca vampiro al genio con una cornetta di telefono sulle spalle il passo è breve. Il vostro amichevole Papi Nerd di quartiere riprende il discorso da dove lo aveva lasciato e vi (ri)porta alla scoperta dei personaggi Marvel più strani che la Casa delle Idee abbia sfornato. I peggiori dell’ultima volta vi avevano colpito? Ottimo, con i… i… i… “cosi” che state per conoscere la musica non cambierà. Affatto. Purtroppo.

Pronti? Si parte!

Doorman

Un fiero membro dei Vendicatori dei Grandi Laghi. Il suo vero nome è DeMarr Davis ed è in grado di diventare intangibile, attraversare le pareti e creare dei portali che consentono a lui e soprattutto ad altri di passare attraverso le cose. Una preziosa arma tattica, quindi, che diventa ancor più pericolosa dopo la sua morte. Riportato in vita da Oblivion il buon Doorman, infatti, scoprirà di essere in grado di volare e di teletrasportarsi.

Non proprio un perdente, direi. Ma il nome (in italiano suonerebbe come Uomo Porta) e un look da Uomo Ragno in nero, ma con mantello e stivali bianchi, lo fanno entrare un po’ a forza in questo super gruppo di super sconosciuti.

Father Time

Il primo ad indossare i panni di questo tizio è stato un eroe della Seconda Guerra Mondiale, che ha combattuto fianco a fianco con Captain America. Il suo “successore” invece era uno degli Antichi dell’Universo con il compito di commemorare gli eventi significativi della nostra galassia.

Cosa che lo porta a “collezionare” figure di spicco della storia americana. Come ad esempio lo stesso Steve Rogers, rapito da questo strano personaggio perchè voleva preservarne la fama di figura leggendaria. Una logica un po’ contorta, vero?

Madcap

Un anti-eroe che acquisì i propri formidabili poteri di guarigione in seguito ad un esperimento dell’AIM finito male. Esperimento che lo condusse prima a tentare (ovviamente fallendo) il suicidio e poi alla follia, facendogli sviluppare la capacità di trasmettere i suoi stessi stati mentali alle proprie vittime.

Confusi? Pure lui, cosa che comunque non gli impedisce di imbattersi in eroi come Nomad, Daredevil, Ghost Rider o Deadpool. E, tanto per essere chiari, sono tutte storie in cui la pazzia regna sovrana: il classico caso di nomen omen, quindi (madcap in inglese vuol dire pazzoide).

Scarecrow

Avete presente lo Spaventapasseri della DC? Eccone una copia quasi sputata (plagio lo dite voi) come spesso accaduto nei decenni di lotta fumettistica tra Marvel e Distinta Concorrenza. Questo essere partì aiutando Iron Man ma poi decise che il crimine è meglio e si fece aiutare da uno stormo di corvi ammaestrati perchè… perchè sì.

Non male, invece, i poteri di questo personaggio non proprio famoso: contorsionista provetto e artista della fuga, è in grado di nutrirsi della paura delle persone per aumentare la propria forza e velocità. E non è finita: una volta divenuto un essere di puro spirito scopre di poter resuscitare i morti e di possedere le persone.

 Omega the Unknown

Un essere artificiale alieno che, a causa di un malfunzionamento, distrusse il suo stesso pianeta. Giunto sulla Terra si distinse per il carattere ondivago e trovò una qualche connessione con un altro androide, James Michael-Starling, prima di morire prematuramente.

La cosa strana di questo personaggio è la storia editoriale: debuttò direttamente in una serie a lui dedicata che ebbe poco successo e che si concluse repentinamente dopo 10 numeri, lasciandone in sospeso la trama. Correva l’anno 1979 e questo personaggio non compare praticamente più fino al 2007, quando si decide di rispolverarlo per una miniserie.

Laussa Odinsdottir

Sorella minore di Thor, è tra i (pochi) figli di Odino a vivere alla luce del sole di Asgard. Venne concepita in un regno interdimensionale dove, si scoprì in seguito, dimorava l’essenza di Surtur dal quale “ereditò” forma demoniaca e poteri pirocinetici.

L’oscura presenza del demone convinse Angela, l’altra sorella di Thor, a gettare la bimba nella fornace di Heven: Laussa ne uscì indenne e senza alcuna influenza indesiderata. Forse. Un bel casino, eh? Forse è per questo che nessuno si è sognato di farla debuttare nel MCU…

Blue Streak

Membro dell’organizzazione criminale Corporation, Doc Thomas riuscì ad infiltrarsi nello S.H.I.E.L.D. e a farsi addestrare da uno come Falcon. Ciò che lo distingue da tanti altri personaggi Marvel è la sua “uniforme” meccanica, dotata di laser e di un paio di pattini a reazione che consentono di raggiungere velocità a dir poco pazzesche.

Ma, pur con tutti i gadget del mondo, Blue Streak rimane un delinquente attratto dalle banche… in due versioni su tre. L’ultima variante infatti vede questo “pattinatore” come una ragazza mutante, dotata di grande velocità e un po’ impulsiva, che ad un certo punto entra a far parte degli Avengers.

Orb

Un’identità adottata da due persone differenti. La prima vede un certo Drake Shannon, sfigurato dopo un incidente, indossare una maschera a forma di occhio che spara laser e ipnotizza le persone. Il secondo Orb invece… beh… è nato direttamente con un gigantesco occhio al posto della testa e decide di incoraggiare assassini e criminali ad accettare il loro destino.

Praticamente una versione distorta e parecchio inquietante dell’Osservatore della quale qui potete trovare una Marvel Legends assolutamente perdibile. E non ho sbagliato a scrivere.

Captain Ultra

Il suo nome è Griffin Gogol e un bel giorno un alieno decide di ipnotizzarlo per sbloccarne le capacità mutanti latenti. Griffin si ritrova così super forte, capace di volare e con una quantità assurda di ULTRA poteri. Figo? Abbastanza, dai. Peccato che non sappia mai se comportarsi da eroe o da criminale e che, soprattutto, indossi uno dei costumi più brutti che la Marvel abbia mai fatto indossare ad uno dei suoi personaggi.

E a proposito di uniformi non proprio memorabili…

Phone Ranger

AHAHAHAHAHAHAHAHAH! E aspettate di sentire il resto: il signor Bell di mestiere ripara i telefoni e un giorno, mentre sta lavorando, entra in contatto con una micro-astronave aliena intrappolata all’interno di una cornetta. Affascinato dal mini vascello spaziale, decide di studiarne la tecnologia e scopre di poter accedere ad ogni sistema di comunicazione che possiate immaginare. Deciso a diventare il paladino dei telefoni si costruisce il costume che potete ammirare qua sopra, diventando il supereroe che non sapevate di voler sfottere all’infinito.

Doop

Chiudo in bellezza con l’unico tra questi bizzarri personaggi Marvel che io abbia incontrato in 40 anni di fumetti. L’ho conosciuto leggendo storie degli X-Men che, ad oggi, non sono ancora riusciti a spiegare niente di questa strana creatura. La quale parla una lingua in apparenza aliena, anche se il buon Steve Rogers afferma che il mostriciattolo sarebbe un’arma creata durante la Guerra Fredda.

Arma, per altro, dotata di una quantità indefinita di poteri che vengono utilizzati per… per… nessuno lo sa. Praticamente un mistero verde, che può tranquillamente rivaleggiare con Thor in quanto a forza. Senza contare il fatto che è in grado di levitare e di spedire la gente in un’altra dimensione, ingoiandola. E non è finita qui perchè Doop suona il basso… per… incanalare il terribile Potere del Funk (sì, esatto, macheccazzzooo?!).

Non so voi ma a me si è bloccato il sopracciglio a furia di alzarlo per la perplessità. Quindi direi di finirla qui…

A presto!

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