Serie animate (in)dimenticate: da MTV a YouTube

Da Conte Dacula agli Happy Tree Friends. Ecco alcune serie animate che, per un motivo o l’altro, ricordo con tanti sorrisi e a volte con un po’ di fastidio.

Sono onesto nel dire che avevo pensato di intitolare questo articolo in maniera ben diversa. Qualcosa che suonasse tipo “il fondo del barile” perchè pensavo che queste serie animate rappresentassero l’ultima spiaggia per un bambino/ragazzino affamato di tv. Roba da o questo o i compiti, eh.

Poi mi sono reso conto che, al netto di qualche prodotto un po’ meh, erano tutte cose che in un modo o nell’altro a suo tempo mi avevano divertito. Non come queste perle ma quasi. E allosa mi sono deciso a cambiare un po’ il tono a tutto il discorso. Intendiamoci, molti dei cartoni che vi presenterò oggi mi farebbero abbioccare dopo pochi minuti ma, oh, sono qui per ricordare e non per dei banalissimi consigli per gli acquisti di visione.

Come al solito il discorso sarà piuttosto corposo, per cui passerei al sodo…

Dagli X-Men ad Annoying Orange, ecco alcune delle serie animate che mi hanno accompagnato durante la crescita.

Conte Dacula

Simpatico cartone nato in Gran Bretagna a fine anni Ottanta e del quale rammento ben poco. Immagino che, più di trent’anni fa, mi incuriosì perchè il protagonista mi ricordava Paperino della Disney. Ma con più verde, un look decisamente diverso e senza uno zio taccagno a rovinargli la vita.

Dacula vive nel tetro castello di famiglia, non morde colli ma divora broccoli ed è circondato dall’affetto di due personaggi niente male. Come governante, infatti, ha una gallina gigante e fortissima mentre un vecchio avvoltoio nostalgico dei bei tempi andati gli fa da maggiordomo. Che dite, lo facciamo un applauso a Tata e Igor? Senza di loro questo cartone non sarebbe stato altrettanto spassoso…

Little Dracula

Non so come diavolo mi sia tornato in mente, scommetto che qui in Italia siamo in pochi a ricordarlo. Un bimbo vampiro dalla pelle verde e con gli occhi rossi, che vive delle avventure insieme ad altri mostriciattoli e deve guardarsi dal perfido AmmirAglio? Buio totale.

Meno male che la foto qua in alto mi dice qualcosa perchè altrimenti potrei pensare di essermi immaginato tutto. E invece a suo tempo quelli di Bandai ci fecero una linea di giocattoli, distribuiti qui da noi dalla Giochi Preziosi.

Gli insuperabili X-Men

Prima di sbarcare al cinema (qui i film), i pupilli di Charles Xavier sono stati protagonisti di un cartone del quale ricordo poco, in primis le sigle (qui quella italiana e qui quella originale). E, soprattutto, il triangolo amoroso Logan-Jean-Scott che ha avuto il grande merito di gettare le basi per la nascita del… meme di Wolverine?!

Scherzi a parte, la serie dedicata agli uomini X è nata nel 1992 e conta in tutto 76 episodi nei quali appaiono personaggi ben noti ai fan dei fumetti made in Marvel. Si parla di gente del calibro di Gambit e Jubilee, Cable e Alfiere, Magneto e Mystica, Apocalisse, Sinistro e le Sentinelle. Potrei continuare per righe e righe (ci sono anche i Morlock) ma mi preme di più dire che potete trovare questa piccola x-gemma animata su Disney+.

Mignolo e Prof

“Stai ponderando quello che sto ponderando io?”

Il titolo originale è Pinky and the Brain ma tutti noi conosciamo questi due coi nomi italiani. Mignolo va ben oltre il concetto di stupidità, i suoi “NACCHIO” sono un marchio di fabbrica ed è ovvio che un essere simile ben si sposi con le caratteristiche da genio del male di Prof. Il quale è estremamente intelligente e vorrebbe tanto che il suo sottoposto non fosse tanto scemo, così magari i due riuscirebbero a conquistare il mondo. Sì, certo, come no…

Ecco riassunti in poche e semplici righe due personaggi che debuttarono all’interno di Animaniacs e che ottennero un successo tale da indurre quelli di Warner a produrre uno spin-off. Gli episodi (65 in tutto) arrivarono in Italia nel 1997, avevo 15 anni e non mi vergogno nel dire che Mignolo e Prof furono una delle poche gioie di un’adolescenza triste e deprimente.

E fu così che, ad un certo punto della mia vita, avvenne il passaggio da Italia 1 e Rai 2 ad MTV…

Aeon Flux

Cosa succede quando sei al pc, cerchi un documento e non lo trovi? Esatto, file not found. Che è esattamente quello che accade nel mio cervello quando provo a ricordare questo cartone. Non ricordo una beneamata fava di sta roba, a parte che i disegni mi facevano così cagare che cambiavo immediatamente canale. Sarà forse questo il motivo che mi spinge a non aver dato, mai, una chance all’omonimo film con Charlize Theron?

Daria

Altro giro altra corsa alla scoperta di una delle serie animate di MTV che evitavo, accuratamente. In questo caso non era una questione grafica, di disegni, bensì… ecco… non lo so, non mi attirava e basta. Avessi modo e tempo penso che potrei dare una chance alle avventure scolastiche di questa ragazza, solare come una notte polare. Così, giusto per provare l’ebbrezza di dare ragione al giovanissimo me di ieri o per dirgli “pirla, và che ti sei perso”.

Pets

Tra il 2002 e il 2003 eravate alla ricerca di un po’ di sano umorismo intelligente e raffinato? Ebbene, questo show a pupazzi era da evitare come un’interrogazione di matematica. Perchè? Beh, i protagonisti erano tutto tranne che politically correct:

  • Il bulldog Trevor si fa notare per il linguaggio scurrile, la passione per la pornografia e per l’onanismo che pratica sempre e comunque.
  • Hamish il setter finge di sapere un sacco di cose, è un tipo molto pacato ed ansioso ed è spesso il bersaglio degli scherzi dei suoi coinquilini.
  • Davina è una micia depressa e dipendente da certi farmaci che la trasformano in una pazza furiosa.
  • JP è un pappagallo senza piume, come animale da compagnia ha un pesce rosso morto e soprattutto… adora bere la propria urina.

Passano gli anni ed ecco che arrivano YouTube e webserie…

Annoying Orange

“Apple, hey, apple…”

Un’arancia parlante rompicoglioni è la protagonista di una serie di video che nel 2009 fecero parecchio parlare di loro. Perchè? Vai a capire come funziona il concetto di viralità, io comunque adoravo le gag: semplici, idiote al punto giusto e con quella violenza finale che, soprattutto le prime volte, ti spiazzava un po’ prima di farti scoppiare a ridere.

Happy Tree Friends

A proposito di violenza, qui il discorso si fa interessante e geniale. Degli adorabili animaletti di peluche abitano nel bosco, giocano e si divertono in quello che sembra un tenero quadretto adatto ai più piccoli. Ma, puntualmente, accade qualcosa e i protagonisti finiscono per morire nei modi più cruenti e fantasiosi che mente umana possa immaginare.

Dalla vigilia di Natale del 1999 (che bel giorno per esordire) le truculente avventure di questi esserini hanno ottenuto tonnellate di visualizzazioni e pure qualche critica. Perchè è ovvio che dei peluche siano un piatto irresistibile da dare in pasto a dei bambini, no? Quindi come osi, tu, caricare su YouTube il video con un dolce orsetto che ad un certo punto strappa la faccia ad un povero coniglietto?

Ho proprio chiuso in bellezza, mi sa che vado a vedermi qualche episodio. Ma prima mi dite quale, tra queste serie animate, è la vostra preferita?

A presto!

Verified by MonsterInsights