Wrestling, quali sono i giocattoli più strani?

Meglio giocare con la testa di Hulk Hogan o con un Undertaker da infilare sul… dito? Per i fan del wrestling, ecco dei giocattoli degni di un vero e proprio incubo ludico.

Sembra ieri che, durante la Royal Ruble del 2020, Edge faceva il suo ritorno sul ring. Un evento tanto inaspettato mi spinse a condividere con voi lettori una mia grande passione chiamata wrestling. Da oltre 3 anni, quindi, parlo a cadenza annuale del rissone reale e di Wrestlemania e… nient’altro. Perchè, considerando la mole di federazioni più o meno note da seguire con un minimo di attenzione, mancherebbe francamente il tempo.

Ogni tanto, però, è bene fare uno strappo alla regola e non ci sono motivi che mi impediscano di affrontare un discorso più… più… ludico. Che si parli di WWE o WCW, che si parli di John Cena o di Goldberg, bisogna tenere in considerazione il fatto che certe aziende (ancora vive o meno poco importa) hanno sempre mosso una gran quantità di denaro. E a tal proposito i giocattoli sono il degno motore di una macchina macinasoldi chiamata merchandising.

Cosa c’entra tutto questo con dei signori in mutande che fingono (più o meno) di menarsi in favore di telecamera? Semplice, da decenni i suddetti signori sono sbarcati nei negozi di tutto il mondo sotto forma di pupazzetti, action figure e giocattolame vario. E non sempre le aziende produttrici hanno fatto un lavoro ineccepibile…

Da Andre the Giant a The Rock, ecco i più strani giocattoli a tema wrestling che siano mai finiti tra le mani di un fan.

Esclusivo non vuol dire ben fatto

A metà degli anni Novanta Sable era un nome di punta della divisione femminile di casa WWF (oggi WWE). Non era una cima in quanto a tecnica ma aspetto fisico e carattere le consentirono di fare breccia, al punto da meritarsi un certo numero di action figure.

Una di esse la potete vedere qua sopra e vi assicuro che il giocattolo non c’entra nulla con l’originale. Sembra una (brutta) bambola gonfiabile, con reggiseno e perizoma metallici e armata di frusta perchè sì. L’hanno chiamata Exclusive Collector Figure Sable perchè Poottanata Galattikah Sessista suonava troppo fine.

L’ennesima cagata made in WCW

Non conoscete questa (defunta) federazione? Vi dico solo che ad un certo punto il campione dei pesi massimi era David Arquette, il Linus di Scream. Ma non è stata l’unica boiata legata alla World Championship Wrestling perchè, parlando di giocattoli, fecero uscire la linea Gross-out wrestlers. Cosa prevedeva? Beh, nel caso di Sting se pigiavi un pulsante la maschera del personaggio veniva sparata via rivelando un viso da zombie. Come? Non ha senso? Esatto.

Hero Heads, usare la testa nel modo sbagliato

Altro giro altra corsa alla scoperta di una minchiata targata WCW. In questo caso però non si parla di action figure vere e proprie bensì di teste, pure e semplici, che il bimbo poteva impugnare per… per… per farci cosa esattamente? Menare sua sorella?

Un calcio nel culo (e un Olympic Slam) alle proporzioni

Il suo nome era Flex ‘em ed è stata una linea composta da pupazzetti che potevi strizzare e piegare a piacimento. Braccia esageratamente lunghe, gambe storte e un vitino da vespa che, ci scommetto, torneranno presto a trovarmi nei miei peggiori incubi.

Teoricamente queste schifezze erano in grado di replicare le mosse di gente come Kurt Angle (vedi foto), in pratica avevi tra le mani un abominio. Uno dei giocattoli più brutti che io abbia mai visto e in oltre 40 anni di robe brutte (tipo queste) ne ho viste, parecchie.

Dei morbidi e non così adorabili… mah

Adoravi Hulk Hogan? Impazzivi per Macho Man Randy Savage? Negli anni Novanta potevi farti comprare uno dei Wrestling Buddies. Cos’erano? Soffici cuscini con le (vaghe) sembianze dei tuoi wrestler preferiti. Solo a me sembra inquietante l’immagine di un bambino che dorme con un lottatore, seppur inanimato?

Oddio, cos’è?!

Andre the Giant è stato uno dei volti più noti del wrestling anni Ottanta e dovreste averlo visto ne La storia fantastica. Era semplicemente gigantesco, famosissimo e tutti lo amavano anche se non sempre ha fatto parte dei buoni.

Come ogni simbolo di questo meraviglioso e non-così-tanto-finto-sport anche Andre ha avuto un certo numero di pupazzetti. E il peggiore, senza ombra di dubbio, è la roba brutta che vedete qua sopra: per me chi ha dato l’ok per la linea LJN Wrestling Superstars si drogava…

Il wrestling sulla punta di un pollice. Verso.

La linea WWF Thumb Wrestlers della Jakk’s Pacific è una delle meno invitanti tra quelle dedicate al pazzo mondo del wrestling. Nel caso specifico potete ammirare il becchino, il Fenomeno, il wrestler che è morto e risorto un’infinità di volte e che ha un record imbattibile a Wrestlemania. The Undertaker rivive (ahahah) in uno dei giocattoli più meh che ti possano venir in mente: un pupazzino di gomma da infilare sul pollice. Per farci cosa? Vi assicuro che la risposta è davvero banale…

Tamarri e assolutamente non necessari

Altro giro altri giocattoli con… beh… nessuna ragione valida di esistere. La linea S.T.O.M.P. Underwater Siege immagina i wrestler più famosi armati fino ai denti, per combattere sott’acqua perchè sì. Perchè uno come Stone Cold Steve Austin dovrebbe andarsene in giro con pinne, fucile ed occhiali? Vuole stendere a colpi di stunner le creature del mare? E come cazzo fa a tracannarsi una birra mentre sta sott’acqua? Dai, su…

Sudori freddi ne abbiamo?

Passiamo ora alle merDavigliose WWF Maximum Sweat. Per quale motivo equipaggiare una brutta action figure di The Rock con una fialetta piena d’acqua? Semplice: versi il liquido all’interno del pupazzetto, premi un pulsante e puoi vedere The Great One… SUDARE?! Poi uno bestemmia.

Passiamo ora a qualcosa di più recente con, comunque, una certa dose di wtf…

 

Bizzarro non vuol dire brutto

Tra le tante (troppe?) linee di giocattoli raffiguranti i wrestler non posso non parlare di una delle collaborazioni tra WWE e Mattel. WWE Mutants in pratica immagina i lottatori come dei mostri e quello che vedete nella foto è la vesione scorpionesca di Sting. No, non il cantante… limortaccivostri!

Comunque, la leggenda del ring tra le sue mosse ha la Scorpion Death Drop e la Scorpion Death Lock, quindi un “pupazzetto” con chele e coda da scorpione è stata una scelta direi comprensibile. Personalmente non lo trovo un giocattolo brutto, anzi, semplicemente deve piacere il genere e soprattutto il prezzo, affatto basso qui su Amazon.com. Va meglio su eBay (qui) ma occhio alle spese di spedizione!

Who you gonna call? John Cenahahahahah

La WWE lavora ormai da tempo con la Mattel e nel corso degli anni sono uscite action figure che hanno ufficializzato nel modo più fantasioso questa collaborazione. Una di queste è la linea WWE Ghostbusters e non ci vuole certo un genio per capire di che cosa si tratta.

Avete presente gli Acchiappafantasmi, no? Ecco, sostituite Peter Venkman & C. con Steve Austin, John Cena, The Rock e Shawn Michaels ed equipaggiate i vostri lottatori preferiti con tute e zaini protonici. Ottimo, ma a chi daranno mai la caccia? Sì, quell’essere colorato di viola è Undertaker.

Per il potere di… Stamford!

Gente muscolosa, vestita in modo appariscente, che si mena alla grande. Si parla di wrestling o di MOTU? In realtà di entrambe le cose visto che qui in alto potete ammirare la fantasmagorica linea Masters of the WWE Universe. I due prodotti sono stati fusi per dare vita a delle action figure ibride (si può dire?) che potrebbero essere derubricate a curiosità ai limiti della stronzata. Se non fosse che c’è pure il ring che sembra essere stato ricavato dal castello di Grayskull e quindi… no, niente: stronzata era e stronzata rimane.

Teenage Mutant Wrestler Turtles

Forse ricorderete come, di recente, il sottoscritto si sia occupato dei giocattoli dedicati alle TMNT (qui e qui). Ebbene, mi sono accorto di non aver inserito nel maxi elenco la versione WWE dei pupilli di Splinter. Và che bello Michelangelo travestito da Macho Man, non vi viene voglia di… aprire la finestra ed urlare?

Perchè la Marvel sì e la WWE no?

La versione zombie dei supereroi sono tra le cose più fighe che la Casa delle Idee abbia mai partorito. Immagino che in quel di Stamford abbiano pensato che trasformare i loro atleti in mostri affamati di carne umana potesse essere una buona idea. Non so voi ma… non so che pensare. Amo quasi tutto quel che concerne i non-morti eppure i WWE Zombies mi lasciano un po’ interdetto: erano davvero necessari?

E con questo è tutto, alla prossima!

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