Rapunzel: curiosità, gadget e… noia?

E’ un capolavoro e la bionda protagonista ha conquistato grandi e piccini. Ecco a voi qualche curiosità (e qualche gadget) su Rapunzel, il cartone della Disney che mia figlia guarderebbe all’infinito.

E’ possibile amare e odiare allo stesso tempo un cartone animato? La risposta è affermativa, soprattutto quando si è genitori di una bimba di 4 anni che ha scoperto le meraviglie nascoste in Disney+. La piccola di casa, Ladybug a parte, non disdegna qualche film animato e Rapunzel è, senza dubbio, il suo preferito per quanto riguarda i capolavori targati Walt Disney Animation Studios.

Cosa comporta questo amore per l’eroina dai lunghi capelli biondi e magici? Beh, immaginate la scena: “Guardiamo un cartone?” “Sì.” “E che cart…” “Quetto!” E in un nanosecondo ecco monopolizzato tablet e/o tv perchè sì. Rapunzel, solo e (quasi) sempre solo lei. Capite bene che se piace alla prima, seconda e terza volta, dalla quarta in poi si inizia a sviluppare una sorta di allergia nei confronti di un film sì bellissimo ma che dopo un po’ va a noia.

Anche voi lo amate? O state iniziando ad odiarlo? Nel caso in famiglia abbiate sviluppato una vera e propria fissazione, ecco qualche curiosità e qualche gadget su Rapunzel.

Iniziamo dalle curiosità.

Il film, diretto da Nathan Greno e Byron Howard, è il più costoso nella storia dei Classici Disney. Budget? 200 milioni di dollari. Incassi? Quasi 600 milioni. Ne è valsa la pena spendere tanto!

Tanto successo e nessun sequel? Beh, non proprio. Esiste infatti un piccolo capitolo 2, intitolato Rapunzel – Le incredibili nozze. I protagonisti questa volta sono Pascal e Maximus, che si ritrovano a caccia di fedi nuziali in un susseguirsi di salti, voli e risate.

In originale i due protagonisti hanno la voce di Zachary Levi (avete presente Chuck o Shazam?) e Mandy Moore, attrice e popstar di una certa fama. L’adattamento italiano vede un cast di tutto rispetto: Laura Chiatti presta la voce alla bionda protagonista mentre il buon Eugene è stato doppiato da Giampaolo Morelli. A completare il pacchetto, tra gli altri, Mario Biondi (Uncino) e Pino Insegno, al quale è toccata la doppia parte dei fratelli Stabbington.

Nel 2011 il film ha ottenuto una candidatura agli Oscar per la miglior canzone (I See the Light) e due candidature ai Golden Globe: una per la miglior canzone originale e una come miglior film d’animazione.

C’è anche una serie televisiva. Che mostra tutto quello che è successo prima delle nozze tra Biondina e il suo Eugene. Ma non ci sono solo gag e risate perchè c’è spazio per dramma, magia ed avventura: roba per tutte le età, davvero.

Rapunzel è stata ufficialmente incoronata Decima Disney Princess. Il tutto è avvenuto il 2 ottobre 2011 a Londra e più precisamente a Kensington Palace, a lungo residenza dei Reali inglesi.

Ed ora che ne dite di qualche gadget?

Ok le Barbie e va bene anche qualche action figure di Ladybug e soci. Ma è ovvio, scontato, sicuro che una simile “scimmia” portasse la mia erede a chiedere qualche gioco a tema ‘apunsel. E quindi ecco una bambola, simpatica e non ingombrante. Perchè la casa è piccola e sicuro io e consorte non avevamo voglia di un incubo ad occhi aperti come… questa cosa gigante. E che dire di questa bruttura targata Funko? Spero solo che non entri mai in casa o dovrei sguinzagliarle dietro qualche Transformer particolarmente cattivo.

C’è il covid e, sfilate o meno, mia figlia festeggerà il carnevale come meglio si potrà. Pare ovvio che un vestitino come questo possa essere una soluzione comoda ed apprezzata. Anche perchè bastabastabasta vestirsi da Frozen.

Ho tanto per cui dire grazie, in quanto padre. Non ultimo il fatto che la mia bambina stia apprezzando i Lego, non quanto il suo papà ma quasi. Tirar su una torre del genere sarebbe una bella sfida da portare a termine insieme, ma sai che soddisfazione?

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