Anime: festeggiamo i 20 anni di One Piece in Italia

20 anni fa il cartone di One Piece sbarcava in Italia, festeggiamolo con alcune curiosità e qualche chicca.

E’ il 5 novembre 2001 e su Italia 1 va in onda la prima puntata di One Piece, famoso anime tratto dal celeberrimo manga omonimo. Da allora sono passati 20 anni e le avventure di Rubber Rufy hanno continuato ad appassionare fan vecchi e nuovi. I motivi di tanto successo? Le storie sono sempre divertenti e alternano momenti leggeri a sequenze colme di azione e drammaticità, per non parlare dei personaggi, ben caratterizzati e meravigliosamente bizzarri.

Non posso dire di essere ossessionato da “Cappello di paglia” e soci, però mi sembrava opportuno festeggiare questa particolare ricorrenza. Come? E’ presto detto: andando a scovare qualche fatto interessante sulla saga animata che potete gustarvi ogni mercoledì su Italia 2. Senza dimenticare i gadget a tema: ce ne sono di ottimi…

Una ciurma coi controcoglioni

Il protagonista, come detto, è Rufy (anche se in Italia per un po’ di tempo lo si è chiamato Rubber) e ha il potere di allungarsi e deformarsi, un po’ come Reed Richards dei Fantastici 4. Nel tentativo di mettere le mani su un tesoro leggendario, Cappello di paglia mette insieme un simpatico ed agguerrito gruppo di pirati. Pirati come Zoro lo spadaccino, Nami la ladra, Usop l’inventore, Sanji il cuoco e Chopper il medico-renna. A questi nel corso delle avventure si aggiungono Nico Robin, Franky il carpentiere cyborg, Brook lo scheletro e Jinbe l’uomo-pesce.

Il responsabile

Il genio dietro a tutto, fumetto e cartone animato, è Eiichirō Oda, mangaka classe 1975 che può a ben diritto dire di aver cambiato il mondo dei comics made in Japan. Il signorino è talmente importante che nel 2007 ha potuto collaborare con un certo Toryiama, in un imperdibile crossover One Piece – Dragon Ball dal titolo Cross Epoch.

Un fenomeno multimediale

One Piece non è solo il manga ad aver venduto di più (490 milioni di copie) ma, come detto, è anche un signor anime, in circolazione da un paio di decenni e che non accenna a voler chiudere. Per non parlare dei 13 speciali, dei 14 film animati, dei 2 corti in 3D e della serie pensata appositamente per il web (ONA). Ah, sì… ci sono anche un’infinità di romanzi (illustrati e non),  TRENTA videogiochi e una serie live action che prima o poi arriverà su Netflix.

Ma la parte che più mi ha incuriosito è quella relativa al merchandising, ai gadget… sì, insomma, le minchiate!

Per cui, senza indugiare oltre, ecco una bella carrellata dedicata a tutti i fan desiderosi di spendere.

Il primo numero del manga (LINK Amazon): per chi vuole sapere come tutto ebbe inizio e per chi vuole iniziare a leggere qualcosa di “nuovo”, ben lontano dai fumetti italiani o della Marvel.

Il cappello di Rufy (LINK Amazon): per chi ha una vera e propria fissa per i copricapo e sogna di diventare il re dei pirati, realmente o solo alla prossima festa in maschera?

Action figure di Zoro (LINK Amazon): Bandai è una sicurezza quando si parla di “pupazzame” e tra tutti personaggi quello dello spadaccino penso sia il più figo da mettere in posa. In attesa di fargli affettare la Barbie di vostra figlia o il peluche di Bing che il vostro erede ha dimenticato in giro.

Le ricette piratesche di Sanji (LINK Amazon): tira calci per non rovinarsi le mani da chef e infatti beccatevi i suoi migliori manicaretti. Non dico che dopo pranzo sarete in grado di salpare in direzione del Grande Blu, però almeno avrete la pancia piena.

Funko Pop di Nami (LINK Amazon): irresistibile anche se costa quasi un occhio della testa. Oh, io non costringo nessuno a spendere e poi potete sempre tener d’occhio l’articolo, magari tra un po’ scende di prezzo…

Peluche di Chopper (LINK Amazon): nella sua versione originale è un personaggio adorabile, il soggetto ideale per un regalo da fare alla vostra dolce metà. Soprattutto se è una fan accanita di One Piece.

Modellino da montare della Thousand Sunny (LINK Amazon): 15 centimetri ricchi di dettagli in un set perfetto per il fan che ama montare e assemblare. Anche in questo caso Bandai non ha fallito, così come non ha fallito nel creare set decisamente più grandi e costosi, tipo questo o addirittura questo. Occhio però alle spese di spedizione!

I film di One Piece (LINK Amazon): un cofanetto, che ricorda ovviamene un forziere, edito da Koch Media e contenente film e speciali che il fan più accanito vorrà senz’altro rivedere. Chi ha un nipote/figlio/amico/coniuge/amante che impazzisce per Rufy & C.?

E si finisce con le boiate vere!

Orologio da taschino (LINK Amazon): è la madre di tutte le vaccate dedicate a One Piece, un’idea regalo decisamente particolare che non so proprio a chi possa piacere. Argomento ccciovane su oggetto dal sapore decisamente agèe? Il MAH è bello grosso, però il mondo è pieno di gente dai gusti strani. In senso buono, dai.

Questo boccale (LINK Amazon) non ha bisogno di presentazioni o troppi giri di parole: se avete speso per l’orologio di cui sopra e ve ne siente pentiti potete sempre effettuare il reso o, meglio ancora, POTETE BERCI SOPRA. E fare un brindisi a Cappello di paglia, Zoro, Sanji, Nami e Chopper.

Lunga vita a One Piece!

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