Una tartaruga d’acqua dolce come animale domestico

State pensando di ospitare in casa un animaletto? Una graziosa tartaruga d’acqua dolce potrebbe essere la bestiola che fa per voi…

Un pesce rosso? Naaah, troppo noioso! Un cane o un gatto? Naaah, troppo impegnativi! Se volete stimolare la curiosità della vostra prole con un esserino colorato e poco invadente, una tartaruga rappresenta una scelta per così dire vincente. Ma bisogna tenere ben in mente alcune cose affinchè l’animale corazzato abbia una vita dignitosa…

Piccola nota prima di iniziare: quello che state per leggere è solo frutto dell’esperienza diretta…

Ecco alcune considerazioni e suggerimenti che, spero, troverete utili.

La tartaruga d’acqua dolce non rimane MAI piccola come una moneta da due euro. A seconda della specie alla quale appartiene (e di quanto bene la trattate), nel corso degli anni può diventare una vera e propria “padella”. Famelica e distruttiva come solo un rettile anfibio è in grado di essere!

Per cui, prima di scegliere un esemplare piuttosto che un altro, assicuratevi di aver ben compreso quanto spazio potete assicurargli nella vostra abitazione e quanto può diventare grande la vostra bestiola. Tanto per fare nomi, la Sternotherus odoratus difficilmente supera i 13-15 cm, ma ci sono altre specie che possono arrivare tranquillamente oltre i 40 cm!

Se avete un giardino e un laghetto tanto meglio, ma anche una bella vasca in vetro può andar bene e far bella mostra di sè su un mobile in sala.

In quanto rettile la tartaruga non è stata “progettata” per cose inutili come sentimenti, coccole e via dicendo, perciò fate un favore a tutta la famiglia e cacciate subito dalla mente l’idea che un giorno possa volervi bene. Perchè non lo farà. E non azzardatevi nemmeno a darle un bacino perchè come piercing al labbro sarebbe piuttosto scomoda e dolorosa: ebbene sì, certi esemplari possono risultare particolarmente mordaci…

Spesso potrà darvi l’impressione che vi voglia salutare con le zampette, ma si sta solo agitando visto che ha riconosciuto voi, preziosa e comoda fonte di cibo. A tal proposito la tartaruga non conosce limiti, mangerebbe all’infinito e ha una digestione assai lenta: evitate di ingozzarla se non volete farle del male.

Concludendo, prima di accoglierla in casa assicuratevi di aver ben compreso quali siano le sue esigenze in termini di spazi e alimentazione. A questo riguardo ci sono molti siti che potete consultare, come ad esempio Tartaweb, Tartapedia o Tartarugando.

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