3 anni di emozioni: buon compleanno, bimba mia!

La nostra bambina compie 3 anni e senza di lei la vita mia e di mia moglie sarebbe meno completa: auguri, principessa, mamma e papà ti vogliono bene!

Sono passati 3 anni ma sembra ieri che nel cuore della notte io e consorte ci recavamo in ospedale perchè la nostra piccolina aveva deciso di venire al mondo. Con tutto comodo, visto che in 9 mesi neanche l’ombra di una contrazione. E pensare che la mattina seguente ci sarebbe dovuta essere l’induzione.

Dopo circa 12 ore di massaggi, urla e lacrime eccola lì che… si sceglie il nome da sola?! Ebbene sì, noi non sapevamo come chiamarla, avevamo una rosa di nomi ma non riuscivamo a deciderci. E allora l’illuminazione: iniziammo a dire quei benedetti nomi e la neonata dimostrò il suo gradimento  per uno in particolare (aprendo gli occhi per la prima volta) e che compare tutt’oggi sulla sua carta d’identità.

Son passati 3 anni e sono successe tante cose e TANTE COSE SONO CAMBIATE nella vita di noi genitori.

Cambiamenti avvenuti a cominciare dalla casa…

Quello nella foto non è uno spazio giochi, è il soggiorno di casa. Là dove c’era un tappeto e un puf ora ci sono un tavolino, sedie, bambolotti e contenitori di varie misure (quello arancio è grosso come sembra ed è PIENO di roba). E costruzioni, tipo quel castello rosa: è un LEGO DUPLO, era della cugina ora sedicenne ed ha il pregio di essere diventato immediatamente un prezioso collante tra noi genitori ancora un po’ bambini e la gioia dei nostri occhi.

Non solo il soggiorno, ovviamente. Qualche modifica è stata apportata anche al bagno dove prima è comparso tutto il necessario per il bagnetto, seguito poi da paperelle di gomma, sgabello per lavarsi i denti e il vasino. Perchè la ragazza cresce e pian piano sta eliminando il pannolino dalle nostre vite. In compenso ha istituito il club della lettura, che apre i battenti festoso (si fa per dire) ogni volta che bisogna fare la cacca.

E la cameretta? Beh quella grosso modo negli ultimi 3 anni è rimasta la stessa ma a breve arriverà un letto vero, senza sbarre perchè “adescio ciono gande”.

Ma la vita in famiglia non è solo cacca, pappa, nanna, gioco e scuola materna. Proprio no.

Più diventa grande, più la piccola regina dimostra di saper apprezzare il mondo, piena di curiosità. Nella foto sopra la vedete ammirare il sedere a strisce di una zebra…

… mentre qui è intenta a sguazzare nell’acqua. Sembra esserci nata, l’apprezza da sempre e a noi fa molto piacere, tanto che il sabato mattina si va in piscina. Ma anche qui c’è stato un cambiamento: dopo due anni di bagnetti e giochi con mamma e papà, da ottobre si entra in vasca da sole. E si cerca di seguire quello che dice l’istruttrice. Si cerca, perchè non è mica detto che la diavoletta abbia voglia di farlo.

La ragazza sta crescendo, non si fa troppi problemi a giocare con gli altri bimbi e a fare amicizia. Chissà cosa si dicono, chissà cosa stanno architettando. Perchè a 3 anni sono belli e adorabili ma sanno anche essere delle spietate macchine tritamaroni quando gira male, per fortuna non così spesso.

E’ il processo di crescita e, nel (tanto) bene o nel (poco) male io e mia moglie siamo felici e orgogliosi di farne parte.

Ancora buon compleanno, amore di mamma e papà!

Ah, no, aspettate. C’è ancora tempo per un piccolo bonus…

Che siano le dieci del mattino o le dieci di sera è sempre ora di colazione. A base di tè, ‘affè (il caffè), patta (la pasta), ‘avioli (ravioli), cannne (la carne). Sì, insomma, la pappa. Cucinata ovviamente dalla non più minuscola grande chef di casa!

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