Film coi robot tra il mah e il wow

Da Ex Machina ad Astro Boy, passando per Bumblebee: ecco 10 film coi robot che meritano di essere visti. Per un motivo o l’altro…

Poche cose mi fanno impazzire a tutti i livelli come i robot. Pensateci: ci sono i libri, ci sono i giocattoli, ci sono i cartoni animati e ci sono i videogiochi. Senza contare che automi e affini compaiono in un gran numero di lungometraggi, alcuni dei quali epici ed altri invece assolutamente… perdibili? Non credo sia questo il termine più appropriato perchè, oh, a volte anche una cagata pazzesca (cit.) può regalare attimi di spensieratezza e divertimento.

Ecco quindi spiegato il senso di un post come questo: presentarvi 10 film coi robot che mi sono piaciuti per motivi diversi e che magari anche voi potreste trovare interessanti.

Piaciuti a me, eh. So già che qualche pellicola vi farà cag… non andrà incontro ai vostri gusti. Però ce ne sono sicuramente altre che nessuno potrà definire brutte. Ma bando alle ciance, il discorso è abbastanza lungo e quindi per commenti e bestemmie assortite vi inviterei a contattarmi sui social…

Pronti? Si parte!

Ex Machina (LINK al film su Prime Video)

Caleb lavora come programmatore nella più grande compagnia di internet al mondo. Un giorno vince un concorso che lo porterà a trascorrere una settimana in compagnia del CEO, un uomo geniale e ambizioso. Il quale non esiterà a coinvolgere il proprio dipendente in un esperimento tanto affascinante quanto strano: interagire con la prima vera forma di intelligenza artificiale.

Uno di quei lavori che non capisco come mai non abbiano guadagnato tonnellate di soldi da quanto sono belli. In questo caso siamo al cospetto di una pellicola in parte claustrofobica (considerando l’ambientazione) e decisamente tanto, ma tanto cattiva. Perchè certe scene colpiscono duro, sia visivamente che emotivamente, grazie all’indubbia bravura degli attori coinvolti, in particolare Alicia Vikander e Oscar Isaac. Non che il protagonista (Domhnall Gleeson) faccia schifo, tutt’altro…

Io, robot (LINK al film su Prime Video)

Ispirato all’omonima antologia di Isaac Asimov (eccola), ha come assoluto protagonista Will Smith. Il quale veste i panni di un poliziotto che deve indagare sull’apparente suicidio di Alfred Lanning, brillante scienziato ideatore delle Tre leggi della robotica. Siamo nell’anno 2035, i robot sono considerati e utilizzati come banalissimi elettrodomestici e non dovrebbero essere capaci di compiere crimini, eppure…

Lavoro dal budget notevole (120 milioni di $) e capace di guadagnare globalmente oltre 350 milioni di dollari. Personalmente la trovo una buona pellicola, ovviamente è una questione di gusti ma mi dà la sensazione che le manchi quel qualcosa in più per farla diventare eccezionale. Troppi effetti speciali e poca sceneggiatura? Può essere.

Real Steel (LINK al film su Prime Video)

Un film coi robot e Wolverine? Ehm, no. Cioè il protagonista è sì Hugh Jackman ma in questo caso non estrae mai gli artigli di adamantio. Però è un ex pugile che, quasi per caso, si ritrova tra le mani un automa che potrebbe rivelarsi un campione di boxe.

Eeeeeh? Sì, in questa pellicola del 2011 hanno immaginato che il pugilato tra esseri meccanici possa diventare uno sport estremamente popolare. Quando? Nel… 2020. Ok. La sentite la mia perplessità? Ecco, bravi. Roba buona per un sabato sera con gli amici o la propria ragazza, tracannando una birra e ruttando a pieni polmoni.

Humandroid (LINK al film su Prime Video)

Alcuni ladri rubano un androide poliziotto e lo riprogrammano, con effetti sorprendenti. Infatti l’automa sviluppa capacità di pensiero ed è in grado di provare emozioni, cosa che getta nel panico le autorità. Un robot in grado di pensare è troppo pericoloso, quindi è meglio distruggerlo: si apre così la caccia al povero Chappie…

Un film bellissimo, nel quale non mancano le star (nel cast Hugh Jackman e Sigourney Weaver) e soprattutto le emozioni. Mi viene quindi spontaneo fare un applauso al regista, quel Neill Blomkamp capace di sfornare al suo esordio il notevolissimo District 9.

L’uomo bicentenario (LINK al film su Prime Video)

Altro giro altra pellicola tratta da un’opera di Asimov. In questo caso ci troviamo al cospetto di un lavoro relativamente datato (è del 1999) nel quale non manca la gente brava a fare il proprio mestiere. Sto parlando innanzitutto del regista Chris Columbus, che ha diretto Mamma ho perso l’aereo e i primi due Harry Potter, ma anche degli attori Sam Neill e Oliver Platt.

Discorso a parte lo merita il protagonista, perchè il compianto Robin Williams riuscì ad essere magnifico negli insoliti panni di un robot domestico capace di sviluppare curiosità e creatività. Dovessi stilare una classifica dei miei 100 film preferiti questo gioiellino sarebbe sicuramente presente.

Bumblebee (LINK al film su Prime Video)

Non c’entra un cazzo, ma proprio un cazzo con i lavori di Michael BUMBUM Bay. Ci sono i Transformers, ovviamente, ma per il resto è un film con dei sentimenti e un bel po’ di nostalgia, mentre i figli di Cybertron non catalizzano l’attenzione grazie solo ad esplosioni e combattimenti caotici. Certo, la scena di apertura è qualcosa di sublime e spettacolare e la si apprezza proprio perchè dura relativamente poco ed è funzionale alla trama.

Gustatevi questa pellicola sapendo che è davvero adatta a tutti, grandi e piccini. Un esempio? Mia figlia ha recentemente mostrato un certo interesse nei confronti dei Transformers (gioia in tutto il regno) e mi è sembrato opportuno soddisfare la sua curiosità. Come? Facendole vedere un film che non fosse un fottuto casino. Risultato? Le è piaciuto molto, tutto.

Pacific Rim – La rivolta (LINK al film su Prime Video)

Vi ricordate cos’ho scritto in fase di apertura? In questo articolo dedicato ai film coi robot c’è spazio anche per le cagate pazzesche. Ebbene, eccoci qua! Il primo capitolo era maestoso mentre questo è… beh… una macroscopica boiata. In senso non del tutto negativo, eh, chè a me sti esseri meccanici giganti da combattimento mi garbano parecchio, sempre e comunque.

E chissenefrega se la trama e il resto sono appena accettabili, la scena col TROLOLO vale da sola il prezzo del bigliettAHAHAHAHAHAH!

Big Hero 6 (LINK Amazon al dvd)

Quando si parla di film e robottoni non si può non pensare al 54° Classico della Disney, uscito nel 2014. Il quale, in parte, risente dell’influenza della Marvel, acquisita proprio dalla Disney cinque anni prima. La Casa della Idee non è entrata direttamente nella produzione, ma in questa pellicola animata ci sono degli “sfigati” che diventano eroi e formano un supergruppo.

Vi suona familiare, vero? Bene, sappiate che il protagonista assoluto in realtà è Baymax, il robo-amico del protagonista, che sa far ridere ed emozionare tanto quanto se non più di un attore in carne ed ossa. Guardate questa perla e non ve ne pentirete.

Terminator Genisys (LINK Amazon al dvd)

Sicuramente non è il migliore della saga ma, almeno per il sottoscritto, non è neanche il peggiore. Chè il 3… brrrrrr! Comunque questa sorta di reboot è spassoso, con qualche elemento interessante, la giusta dose di “cagnara” e un paio di colpi di scena tutto sommato niente male.

Ovviamente il mattatore della pellicola è il vecchio ma non obsoleto Arnold Schwarzenegger, il quale ogni tanto prova anche a sorridere… con effetti volutamente esilaranti. Il tutto con una giusta dose di cazzottoni, piombo ed esplosioni in un viaggio nel tempo che sa tanto di nostalgia.

Astro Boy (LINK Amazon al dvd)

Film di animazione del 2009 tratto dall’omonimo manga di Osamu Tezuka. Il futuro della Terra è costellato di rifiuti e di discariche, di povertà e di pochi privilegiati che conducono una vita agiata. Il professor Tenma costruisce un bambino robot molto speciale, dotato di ricordi e poteri che scoprirà intraprendendo un viaggio intorno al globo. Un’avventura che gli farà conoscere gioie ed emozioni tipiche dell’essere umano…

Tutto molto bello? Insomma, la pellicola ai tempi costò circa 65 milioni di dollari e globalmente ne raccattò poco più della metà. Un flop puro e semplice per un progetto che, con ogni probabilità, è stato realizzato nell’epoca sbagliata.

E con questo è tutto, alla prossima!