Set Lego strani e dimenticabili

Un viaggio nei ricordi, alla scoperta dei personaggi e dei set Lego più assurdi e incomprensibili che siano mai stati creati.

Non mi vengono in mente dei giocattoli più longevi dei Lego. Li usavamo quando noi quarantenni eravamo piccoli, li usano (e ce li regalano) oggi i nostri figli e li useranno domani i nostri nipoti. Certo, il tempo passa e le cose cambiano, ma la magia dei mattoncini rimane inalterata… nonostante qualche comprensibile passo falso. Ebbene sì, se nel corso dei decenni sono usciti set magnifici è anche vero che ogni tanto il colosso ha toppato. Almeno a livello di idee e resa finale. Cosa intendo? Continuate a leggere per scoprire…

i personaggi e, soprattutto, i set Lego più strani e dimenticabili che siano mai comparsi in una cameretta.

L’orrore

Cosa succede quando un colosso del giocattolo lavora fianco a fianco con un colosso alimentare? La risposta, in questo caso, è che si crea… un abominio di mini figure. La roba che vedete qua sopra altro non è che il frutto dell’ammmore tra Lego e Nesquik. Forse riconoscete quel coniglio, di sicuro quella è una maschera, utile a celare quel volto lì. Come? Assomiglia a Voldemort? Non posso darvi torto.

Che lo sforzo sia con te

I set Lego ispirati a Star Wars usciti negli ultimi anni sono un fottiliardo e questo è decisamente lo Yoda più… più… meh che mi possa venire in mente. Non sembra anziano come l’originale e non emana sicuramente il suo carisma, vero? Era inevitabile che, tempo dopo, riproponessero il Maestro in una veste magari non ancora perfetta ma decisamente migliore.

Bleah!

Altro giro altra corsa alla scoperta di una creazione decisamente dimenticabile. Le cosette che vedete in foto sono i personaggi di Lego Galidor, sono davvero brutti come sembrano eeee… no, quello a sinistra non è la versione lillipuziana con braccio bionico del Ken di Barbie.

Lo sentite questo profumo di anni Ottanta misto a nostalgia?

Arriva direttamente dalla mia infanzia! I set di Lego Fabuland non li ricordavo minimamente, poi un giorno mi sono messo a riordinare qualche reperto ludico qui a casa. E, come per magia, mi sono capitate tra le mani le figure che vedete qua sopra: il corvo nero, i due cani poliziotto e pure la motoretta. Sono qui di fianco a me, a ricordarmi che la passione per i Lego è nata decenni fa e che i set di ieri, oggi, sembrano davvero spartani.

Il set Lego del quale mai avrei voluto scoprirne l’esistenza

Può piacere o meno il soggetto ma il signorino lì a destra non può essere Squiddi, dai! Senza contare poi che quello è un Krusty Krab molto, molto, molto povero: praticamente c’è solo la facciata, tre personaggi e l’auto a forma di Krabby Patty che è una vera merdaviglia. E, badate bene, la D non è un refuso! Ci voleva molto a far diventare Spongebob ancor più irritante e ci sono riusciti. Bravi, complimenti.

L’Imperso fallisce ancora

Si scrive Star Wars First Order Heavy Scout Walker ma si legge obbrobrio. Come detto già precedentemente, i set Lego dedicati a Guerre Stellari sono tanti, quasi sempre belli da vedere e da costruire. Quel “quasi” è rappresentato da uno dei walker peggiori, almeno per me, peggio realizzati e… lo so, suona male. Comunque non credo sia un caso se di questa cosa non vi sia traccia nei vari film (è stata tagliata), in ogni caso a questi prezzi non la comprerei nemmeno se Lord Fener in persona mi strangolasse con la Forza.

Il lato romantico del calcio?

Manco per il cazzo. A suo tempo volevano promuovere il Mondiale di calcio 1998 e hanno “giustamente” optato per un set con protagonista un tifoso… in fuga dalle forze dell’ordine… in tenuta antisommossa? Un giorno, magari, quelli della Lego ci spiegheranno cosa mangiavano o bevevano durante i brain storming.

Ok l’idea, ma la realizzazione?

Immaginate un’ambientazione medievale classica, con cavalieri e duelli ma con anche delle macchine volanti. Così a sensazione? Una figata astrale. Poi però vedi questa poveracciata (si può dire?) fatta da una decina di pezzi e non puoi fare a meno di applaudire. No, non “loro” ma i bimbi che avran passato giorni con questo set, essenziale in modo estremo, mossi unicamente dalla fantasia. Volete ridere? E’ ancora in vendita su Amazon, ad un prezzo che oserei dire osceno.

Qualcosa di diverso

I set Lego ambientati nello spazio erano bellerrimi trent’anni fa e lo sono ancora oggi, guardare per credere. In cameretta di mia figlia c’è una mia vecchia astronave che fa ancora la sua porca figura, ma si può dire lo stesso del Robot command center qua sopra? Pochi dettagli, non così tanti pezzi, sensazione di tenerezza più che di epicità: se lo si paragona alle meraviglie moderne la risposta è ovviamente negativa. Ma riportando il tutto in una cameretta del 1980epocooltre? Per me è un “e qui la situazione cambia”, decisamente.

Aaaaah, i Lego Znap!

Come, non li avete mai sentiti nominare? Nemmeno io. E dando un’occhiata all’immagine qua sopra non mi stupisco di averli rimossi dalla mente. Non so voi ma sento odore di giocattoli a dir poco essenziali, appartenenti a epoche talmente distanti dalla nostra da non suscitare la benchè minima attrattiva in chi, magari e addirittura, schifava certi Technic (non tutti, eh) proprio per la penuria di dettagli.

Oddio, cos’è? (LINK Amazon a qualcosa di estremamente costoso e perdibile)

Svecchiarsi, non si può certo dire che la Lego non ci abbia provato. Luci, suoni e, in questo caso, costruzioni che si muovono da sole dopo aver impartito loro un comando. Fondamentalmente siamo al cospetto di un set che ti permette di tirar su uno tra un certo numero di personaggi, in grado di andare avanti e tornare al punto di partenza premendo un pulsante. Non un robot telecomandato ma quasi. Figo, vero? E allora dov’è il problema? Beh, visto che anche l’occhio vuole la sua parte… l’aspetto fisico, per me, è semplicemente orribile (no, non è body shaming).

Io sono Bbbrrrrrrrrratman

Brividi di freddo e disgusto giungono festanti nel mentre ammiro la meraviglia qua sopra. Non fosse per il logo sul petto mi starei ancora chiedendo chi sia questo personaggio: forse il parente spigoloso di The Tick? Di tutte le action figure costruibili messe in commercio da Lego questa non è assolutamente la migliore.

Concludo il viaggio con tre cosette relativamente recenti ma non prive del fattore WTF, vero motore trainante di questo articoletto sui set Lego strani e dimenticabili.

Spider-Man combatte l’Avvoltoio e l’Uomo Sabbia a bordo di un ragno meccanico gigante mentre l’Uomo Ragno del 2099 decide di passare di lì ed unirsi alla festa. Perchè Peter Parker ha un veicolo del genere? Non so se voglio saperlo. Cosa c’entra Miguel O’Hara con tutto questo? A naso direi che ce lo hanno schiaffato per dare ai fan almeno un buon motivo per comprare un set altrimenti perdibilissimo. Set ovviamente ufficialmente ritirato da qualche tempo che però, se siete masochisti, potete comunque trovare su eBay (qui) ad un prezzo ancora umano…

A proposito di cose fatte senza una motivazione logica, ecco a voi Hulk che combatte Red Hulk. E fin qui niente di strano, la rivalità è nota ed appagante e per essere delle mini figures quelle sono roba interessante. E ci sono anche She-Hulk e Red She-Hulk… a bordo di noiosi veicoli colorati dalle ruote enormi?! Cioè, hai 4 supertizi estremamente forti, che possono menarsi in tutti i modi possibili ed immaginabili e tu organizzi un demolition derby? Mah.

Iron Man 3 passerà alla storia per aver regalato una delle delusioni più atroci che i fan potessero mai ricevere. Il fottuto Mandarino ridotto a spalla comedy è qualcosa che ancora oggi mi suscita fastidio e prurito alle mani. E il set Lego qua sopra sembra uscito dalle stesse teste responsabili del suddetto abominio: ok, c’è la minifig di Tony Stark, ma il tizio barbuto a bordo di quella golf kart diversamente bella che senso ha?

Dai, ripetete con me in coro… LI MORTACCI VOSTRI!

Addio.

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