10 film non adatti a chi soffre di claustrofobia

Spazi stretti, trappole mortali, paure infondate e reali. Soffrite di claustrofobia? Da Meander a 127 ore, ecco alcuni film che NON dovreste guardare.

Immaginate di dover passare del tempo in un ascensore guasto magari da soli, oppure di essere all’interno di una cantina dalla quale non potete uscire. Li sentite i brividini di paura, sì? Vi sta venendo un po’ di angoscia, vero? La Treccani recita “timore ossessivo per i luoghi chiusi” e la claustrofobia, signore e signori, è proprio questo.

Come avrete ormai notato, uno dei miei passatempi preferiti su questo blog è quello di parlare di film paurosi (tipo questi o questi). Che si tratti di horror puro e semplice oggi non è poi così importante perchè andrò a presentarvi alcune pellicole piuttosto differenti tra di loro. Meglio fare il tifo per un uomo bloccato in una bara o preferite ammirare all’opera gente che esplora catacombe o miniere? Continuate a leggere, c’è l’imbarazzo della scelta…

Ecco a voi alcui film terrificanti con un punto in comune: la claustrofobia che vi faranno venire!

Meander – Trappola mortale (LINK al film su Prime Video)

Pellicola francese del 2021, con protagonista una donna che ha da poco perso la figlia. Un giorno viene rapita e al suo risveglio si ritrova in un luogo sconosciuto, un vero e proprio labirinto pieno di trappole e cunicoli. Cosa fare per uscirne vive? Risolvere una serie di enigmi potrebbe essere cosa buona e giusta, con la speranza che giunga presto la libertà.

The Descent – Discesa nelle tenebre (LINK al film su Prime Video)

Io non soffro di claustrofobia ma non passerei nemmeno un minuto ad esplorare una caverna sotterranea. Cosa che invece decidono di fare le protagoniste di questo film del 2005, non immaginando di rimanere bloccate a tanti metri dalla superficie. Come ritornare all’aria aperta? Semplice, proseguendo il “giretto” in una location tanto buia quanto pericolosa e che forse non è disabitata…

Un buon horror non adatto ai deboli di cuore e diretto da Neil Marshall, regista anche di Doomsday – Il giorno del giudizio e dell’evitabilissimo, ma comunque gradevole e vagamente splatter, Hellboy del 2019. Ah, esiste anche un The Descent part 2, nel caso il primo vi colpisca più di quanto abbia colpito me.

10 Cloverfield Lane (LINK al film su Prime Video)

Una donna ha un incidente in auto e al suo risveglio si ritrova in un bunker, in compagnia di due perfetti sconosciuti. I quali non vogliono farla uscire perchè, affermano, la Terra in superficie è diventata inabitabile in seguito ad un attacco alieno. Sarà davvero così?

E’ una sorta di sequel di Cloverfield anche se si tratta di una pellicola completamente differente sotto tutti i punti di vista. Niente mostri, niente telecamere a mano e quindi niente found footage. Nello striminzito cast c’è John Goodman, ottimo attore per me sottovalutato, la cui performance ha contribuito al buon successo del film che ha poi fatto nascere il terzo capitolo della saga. Il titolo? The Cloverfield Paradox.

Cube – Il cubo (LINK al film su Prime Video)

Girato nel 1997 (ha già 26 anni, incredibile) ha come protagoniste delle persone che non hanno nulla in comune se non il fatto di essersi risvegliate all’interno di un gigantesco cubo. Cubo che in realtà è una trappola tecnologica colma di insidie e trabocchetti, un rompicapo letale che i protagonisti dovranno risolvere se vogliono anche solo sperare di portare a casa la pelle.

Uno di quei film che devi vedere, potrei definirlo un po’ come il re dei film claustrofobici. Produzione low buget che non incassò moltissimo ma che si rivelò comunque un investimento azzeccato, facendo nascere un sequel (Hypercube) e un prequel intitolato Cube Zero.

Oxygène (LINK al film su Netflix)

Film di fantascienza con una spruzzata di thriller, ambientato essenzialmente all’interno di una capsula criogenica. Perchè Elizabeth, fresca di risveglio, si trova lì? Perchè non ricorda assolutamente niente della propria vita? Una situazione soffocante, resa ancor più angosciante dal fatto che l’ossigeno è destinato a finire. La protagonista ha una sola speranza: spremersi le meningi e sfruttare al massimo i dialoghi con MILO, l’intelligenza artificiale che governa quello che potrebbe essere il suo ultimo giaciglio.

Buried – Sepolto (LINK al film su Prime Video)

Paul si sveglia all’interno di una cassa di legno e per cercare di salvarsi la pelle ha a disposizione solo un accendino, una matita e il suo cellulare. Perchè è lì? Lo si scoprirà abbastanza in fretta. Riuscirà a sopravvivere? Lo scoprirete all’ultimo secondo. Se non avete mai avuto alcun problema a stare in posti chiusi, dopo questa perla… beh… potreste averne.

Un film, un attore (o quasi), una location che poi sarebbe una bara. Tutto qui. Ma è proprio questo il punto, è un film incredibile considerando che si poggia esclusivamente sulle capacità attoriali del protagonista. Lo avete riconosciuto? Ebbene sì, Ryan Reynolds prende parte ad una pellicola drammatica nel vero senso della parola e mi fa strano visto che ho imparato ad apprezzarlo in ruoli divertenti come Deadpool.

Necropolis – La città dei morti (LINK Amazon al dvd)

C’è stato un tempo in cui i found footage parevano la nuova moda, parlando di pellicole dell’orrore. Chiaramente la cosa si è sgonfiata ma questo lavoretto qua non è affatto male. Ambientato quasi interamente nelle catacombe parigine, ha come protagonista un’archeologa che sta cercando la pietra filosofale. La troverà? La risposta è interessante ma meno dello svolgimento, del viaggio che porterà lo spettatore in un labirinto spaventoso fatto di cunicoli, di occulto e di momenti puttosto terrificanti.

The Experiment – Cercasi cavie umane (LINK Amazon ai due dvd, usati)

Dei volontari partecipano ad un particolare esperimento sociale che li vedrà suddivisi in guardie e carcerati per due settimane. La violenza sarebbe vietata ma, complice l’isolamento pressochè totale e gli ambienti angusti, certe persone perderanno completamente il lume della ragione. Fino a dove saranno disposti a spingersi i responsabili di questo test? Lo scoprirete solo vedendo…

Due cose da dire: il film è tratto dal romanzo Black Box di Mario Giordano, lo scrittore mica quella specie di Pokémon dalla voce stridula che infesta la tv. Inoltre la pellicola è di produzione tedesca, è uscita nel 2001 riscuotendo un certo successo e, come spesso accade, ecco uscire nel 2010 il remake made in USA.

Devil (LINK Amazon al dvd)

Tra tutti i film che potrebbero farvi venire la claustrofobia questo è quello che… mia nipote non guarderà mai. Perchè? Beh, ha paura degli ascensori e l’immagine qua sopra vi suggerisce dove si svolge l’intera vicenda. 5 individui rimangono bloccati in un ascensore e, mentre gli addetti alla sicurezza provano a risolvere il problema, i protagonisti subiscono violenze inspiegabili. E’ tutta opera di un pazzo oppure c’è di mezzo il maligno?

127 ore (LINK Amazon al dvd)

Aron sta facendo trekking tra i canyon dello Utah quando ha un incidente e si ritrova col braccio bloccato sotto un enorme masso. E’ solo, nessuno lo può sentire nè vedere e le possibilità di uscirne con le proprie forze sono pressochè nulle, a meno che…

Basato su una storia vera. Quando leggo una frase simile non so perchè ma mi passa un po’ di quella sana curiosità che mi fa desiderare di vederlo, un film. Ma, come si dice, i gusti sono gusti e comunque se un lavoro si becca una valanga di nomination (ma non di premi vinti) tra Oscar, Golden Globe e BAFTA direi che una chance la meriti, no? Anche perchè il regista è Danny Boyle (Trainspotting e 28 giorni dopo) mentre il protagonista assoluto è James Franco, non proprio uno qualunque.

Direi che ho finito, alla prossima!

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