Action figures: 10 perle piuttosto preziose

Da She-Ra a Megator passando per uno storicissimo Optimus Prime. Scopriamo quali sono le action figures di ieri che oggi valgono di più.

Sniff… snifff… lo sentite anche voi questo odorino? Sembra un bel mix tra rimpianto e nostalgia con una spruzzata di avreidovutotenerlo. No, non sono pazzo. Forse. Di sicuro mi sono di nuovo diretto sul viale dei ricordi giocattolosi, quelli con tanta plastica e molti bei momenti passati. Un po’ come successo qui, quo o qua.

Avete mai provato a cercare quanto potrebbe valere quel caro, vecchio pupazzetto che custodite gelosamente su una mensola? Ecco, oggi si fa una cosa simile. Vale di più un Optimus Prime degli anni Ottanta o un vecchissimo Spider-Man? E ve la ricordate quella coppia di MOTU giganteschi? Lo sapete oggi quanto è disposto a borsare per loro un collezionista? Domande, domande e ancora domande alle quali si prova a dare una risposta. Fidatevi, non ci crederete. Spero solo che, dopo aver letto, non bestemmierete troppo. 

Ecco le action figures di ieri che oggi potrebbero farvi guadagnare una discreta cifretta.

Partiamo all’avventura con She-Ra e Swift Wind!

La sorella gemella di He-Man nacque fondamentalmente perchè Mattel e Filmation volevano un prodotto che si rivolgesse ad un target femminile. L’esperimento riuscì, anche per merito della linea di giocattoli Princess of Power che esordì negli USA nel lontano 1985. Tra le sue varie meraviglie val la pena citare un… doppio pacchetto con la protagonista e il suo fido destriero, un bellissimo unicorno volante.

Un articolo che oggi è piuttosto appetibile tra i collezionisti e che poco tempo fa poteva venir via a cifre folli. Pensate che nel 2018 un pazzo si è comprato una confezione (completa e in ottime condizioni) per la ridicola cifra di QUATTROMILA DOLLARI. Che poi sarebbero oltre 3700 euro!

Una tamarrissima variazione su un tema già tamarro

Ecco una chicca decisamente più recente. Le Marvel Legends sono in giro da relativamente poco tempo, eppure certe action figures possono già valere qualcosa. Si parla di rarità, eh, tipo questa versione del buon Luke Cage: il look classico del personaggio prevede pantalone nero e giacca gialla ma qui s’è deciso per un’atroce combo con blu e argento.

Noto come Silver Shirt variant, è un prodotto ToyBiz che… non è mai comparso sugli scaffali di alcun negozio. Pare ce ne siano in circolazione solamente 12 copie, in vendita per cifre che arrivano anche a 3000 dollari.

Fake(r) ma prezioso

Negli anni Ottanta quella dei Masters of the Universe era una delle linee di giocattoli più famose in circolazione. Tra i suoi personaggi più strani ed interessanti c’era il duplicato malvagio di He-Man noto come Faker. Praticamente una versione azzurroviolarancione dell’eroe di Eternia che, a seconda delle condizioni e della completezza dell’articolo, può essere venduta per cifre di tutto rispetto: si va dai 50 ai 1500 dollari. Mica male.

Brutto non vuol dire poco ricercato

A metà degli anni Cinquanta la Mego diventò la prima azienda a produrre giocattoli tratti da programmi TV o che raffigurassero dei supereroi. E nei primi anni Settanta ecco il “pupazzo” che chiunque avrebbe voluto conservare. Perchè? Beh, lo Spider-Man che vedete in foto pare essere decisamente raro, al punto che oggi un collezionista può decidere di privarsene per non meno di 1000 dollari. Sareste così folli da sganciare una cifra simile?

Non li voleva nessuno, eppure…

Ve li ricordate i Dinosaucers? Io nì, ne ho parlato fumosamente qui qualche tempo fa ma ignoravo totalmente che ne esistessero dei giocattoli. La Galoob negli anni Ottanta avrebbe dovuto produrli in serie ma il cartone fece così schifo a livello di ascolti che non se ne fece nulla. Si decise così di vendere gli stampi già realizzati alla Glasslite, un’azienda brasiliana che produsse pochi soggetti, oggi praticamente introvabili nella confezione originale.

La cosa folle? Per un’action figure in buone condizioni e, ripeto, senza scatola c’è chi chiede e magari ottiene pure l’equivalente di 700 euro. Per un giocattolo semisconosciuto nato da un cartone che quasi nessuno ha visto? Certe cose vanno contro ogni logica.

Ma che davero?

MacGyver è tra i telefilm degli anni Ottanta più famosi di sempre e io ne andavo pazzo. Eppure fino ad oggi non avevo idea che fossero esistiti dei giocattoli a tema, prodotti dalla Glasslite (la stessa dei Dinosaucers). Come quello che potete vedere qui in alto: un personaggio snodabile, senza alcun accessorio e in confezioni che puzzavano di fragilità lontano un miglio. Sarà forse per questo motivo che trovarne in giro di intatte è una vera mission impossibile? Comunque sappiate che per una cosettina del genere c’è chi può chiedere l’equivalente di 500 euro.

Yo Joe!

Ciao, sono un Berretto Verde dei G.I. Joe e se mi trovo in buone condizioni il mio possessore può chiedere (e forse ottenere)… oltre MILLE DOLLARI?! Siamo alla follia, ma bisogna pur dire che si sta parlando della linea supermega vintage, quella degli anni Sessanta con action figures di un certo tipo, vestiti “veri” e una quantità oscena di accessori. Trovare tutto questo in una confezione originale intatta? Praticamente impossibile. E la rarità, si sa, di solito si paga.

La madre, anzi il padre di tutti i miei rimpianti

Ne avevo uno identico, cazzo, identico. L’ho amato, l’ho consumato e poi come un coglione non mi sono opposto quando i miei han deciso di darlo via insieme a tanta altra roba meravigliosa. Lo sentite il tonfo? Sono i miei maroni cascati per terra dopo aver letto che un Optimus Prime G1, del 1984 e nella confezione originale, può essere venduto tra i 500 e i 1200 dollari.

E pensate che su eBay c’è chi osa chiedere 6500 dollari per un articolo in perfette condizioni: fate voi la conversione in euro che mi sto sentendo male?

Brut cume il pecà, eppure…

Nell’infinito e bellissimo mondo dei Transformers c’è stato spazio anche per Computron, orrido frutto dell’amore combinato tra i dimenticabili Technobots. Era disponibile come set regalo appartenente alla collezione Hasbro del 1987 e trovare oggi una confezione in buone condizioni è alquanto arduo. E per un articolo ancora sigillato, bello pulito come se fosse appena uscito dalla fabbrica? Se esiste (ed è un se bello grosso) qualcuno potrebbe anche osare e chiedere cifre non lontane dai 5000 dollari.

Due gigantesche ed enormi carrambate

Il meglio alla fine. Alzi la mano chi, negli anni Ottanta, era un fan sfegatato di He-Man, Skeletor e compagnia. Vedo che siamo in tanti, ottimo. Ve li ricordate i giganti di Eternia, sì? I loro nomi sono Megator (l’orrido mostro verde a sinistra) e Tytus, clone venuto male di Thor senza mjolnir ma con l’apribottiglie. Pur non avendone mai avuto uno li ricordo entrambi bene per via delle armi, perchè erano taaaaanto più grossi rispetto agli altri Masters e poi perchè avevano i capelli veheheheheheri.

Sapete quanto può valere uno di questi titani nati esclusivamente per il mercato europeo? Tempo fa un amico di Twitter trovò un Megator abbandonato per strada, lo accolse nella sua casa e nel giro di pochissimi giorni lo rivendette così com’era per… quanto… 500 euro? L’invidia. Che è niente rispetto al pensiero che avrai tu, folle che non lo hai conservato come una reliquia.

La chicca: se avete uno di questi due nella scatola originale sappiate che potreste avere tra le mani un bonifico non inferiore ai TREMILA DOLLARI.

Occazzo, ho appena visto che qualcuno ha un Tytus sigillato e certificato e chiede quasi diciannovemila euro.

Vado a piangere.

Ciao.

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