Gli X-Men più strani mai apparsi nei fumetti

Meglio un cervello senza corpo o un mutante con una stella nel cranio? Ecco gli X-Men più bizzarri che siano mai apparsi in un fumetto Marvel.

Spider-Man o Avengers? Quando si parla di Marvel è difficile che non salti fuori il nome dell’alter ego di Peter Parker o il supergruppo con Captain America, Iron Man e soci. Ma chi, come me, è cresciuto leggendo tonnellate di fumetti non può non citare gli X-Men.

I cosiddetti figli dell’atomo, i mutanti, mi hanno appassionato a lungo con le loro storie zeppe di esseri strani, dotati di capacità e poteri spettacolari. Non solo Wolverine, il più famoso, ma anche nomi come Gambit (non dite chiii che vi vengo a prendere), Colosso e Nightcrawler dovrebbero dirvi qualcosa. Giusto? Bene, perchè oggi voglio parlarvi di gente non così nota ma comunque bizzarra e dotata delle capacità in apparenza più assurde. Scommettiamo che non conoscete tutti questi rampolli di Charles Xavier?

Da Xorn a Goldballs, ecco gli X-Men più strani che possiate incontrare!

Xorn

Look discretamente cool, posa da chi fa yoga spesso e volentieri e quella maschera. Sapete a che gli serve? Beh, la indossa per tenere a bada i poteri derivanti dal suo cervello che in realtà è una piccola stella. Sì, avete letto bene. Un essere cazzutissimo in grado di ridurre in vapore il proprio nemico con una scarica di energia, senza contare l’utilissima capacità di guarire rapidamente se stesso e gli altri.

Un compagno di squadra potente, che incute timore e… beh, sì, in realtà sotto la maschera si nasconde Magneto, quindi tutto quello che avete letto fino ad ora è falso. O forse no? Per dissipare ogni dubbio vi consiglio le storie che partono dal ciclo noto come Planet X.

Bloodstorm

Sapete chi è Tempesta? Ecco questa è la sua versione di Terra 1298 e condivide la gioventù con l’Ororo Munroe originale, solo che ad un certo punto viene catturata da… Dracula. Il quale ne fa una vampira, ovviamente in grado di controllare le condizioni atmosferiche. In un ciclo di storie che purtroppo non ho (ancora) letto Bloodstorm si scontra e poi si allea con gli X-Men originali (Terra 616) e, una volta tornata nella sua dimensione, intreccia una relazione amorosa con un giovane Ciclope.

Becco

Potremmo definirlo il volto dei mutanti strani perchè, detto francamente, non si potrebbe fare altrimenti. C’è chi sostiene sia un incrocio tra il più imbarazzante degli umani e una razza a caso facente parte dell’impero Shi’ar. Di sicuro ha numerosi tratti in comune con certi volatili: assai leggero, ha ossa cave, piume e, ovviamente, un enorme becco. Senza contare gli artigli e una capacità di avvistamento davvero notevoli. Non il più forte, affatto, ma comunque un uomo uccello dal cuore d’oro.

Tattoo

A dispetto dello sguardo cattivo nella foto, questo è uno degli X-Men più innocui che possiate mai incontrare. La sua capacità principale, davvero unica e inutile? Far comparire segni e parole a piacimento sul proprio corpo. Almeno è in grado di attraversare la materia, cosa che innalza un pochino il suo livello di pericolosità. Un vero peccato che perda i poteri dopo gli eventi narrati in House of M

No Girl

L’essere più… boh… essenziale ad aver fluttuato nei corridoi della dimora degli uomini X. La vedete anche voi, su, è un cervello ficcato dentro una boccia per pesci! Ma non fate la cazzata di sottovalutare Martha (il suo vero nome) perchè è in grado di controllare le menti altrui. Senza poi contare il fatto che è telepatica e può inibire i poteri degli altri mutanti.

Maggott (LINK Amazon all’action figure)

Non so se sia il più strano, di sicuro è tra gli X-Men più disgustosi, visto che va a spasso con due lumaconi giganti chiamati Eany e Meany. Che, per altro, rappresentano l’evoluzione del suo apparato digerente. Sì, insomma, mangiano e digeriscono per lui qualsiasi cosa, donandogli una grande forza. E vaffanculo alla dieta!

Glob

Ecco il mutante più trasparente che possiate incontrare. Non intendo dal punto di vista caratteriale, eh, semplicemente il suo corpo (organi a parte) è composto da una sorta di cera trasparente che è pure infiammabile! Provate ad immaginare questo fortissimo, veloce e blobboso essere con in mano un fiammifero e capirete perchè, con lui, non mangerete mai cibo crudo.

Bling!

Roxanne Washington ha avuto un’infanzia particolare poi, durante la pubertà, scopre che il suo midollo osseo è in grado di generare schegge di diamanti. E le può pure lanciare! Insomma, sarebbe una compagna di squadra preziosa (in tutti i sensi) se non avesse un gran brutto caratteraccio. Ma il nome da battaglia proprio col punto esclamativo se lo doveva scegliere?

Shen Xorn

Il gemello del primo X-Men incontrato in questo elenco. Anche lui indossa una maschera per tenere a bada i poteri ma, a differenza del fratello, Shen non ha una stella nel cervello bensì un buco nero, che gli permette di aspirare altri esseri. In aggiunta per sopravvivere non necessita di bere, mangiare o respirare ed è pure un telepate. Mica male, eh?

Marrow

Uno degli X-Men (o dovrei dire X-Women?) dal carattere più spigoloso. Battute a parte, la ragazza è in grado di far crescere velocemente le proprie ossa, che fuoriescono dalla pelle un po’ come gli aculei di un porcospino. Ossa che all’occorrenza possono essere staccate e usate come armi da lancio o da taglio, in un tripudio di gore e violenza alla Wolverine.

Per riuscire a sopportare una capacità simile l’ex componente dei Morlock si avvale di metabolismo accelerato, fattore di guarigione e… due cuori, necessari a pompare il sangue in tutto il suo stranissimo corpo.

Bailey Hoskins

C’è chi lo definisce come il peggior X-Man di sempre (vero titolo della miniserie a lui dedicato) mentre io, più grezzo, penso sia semplicemente il mutante più sfigato che sia mai stato creato. Perchè? Beh, il suo “potere” era quello dell’autodistruzione! Non c’è da stupirsi se venne costretto ad andarsene in giro in una tuta protettiva, con la speranza che non avrebbe mai sfoggiato le proprie capacità. Parlo al passato per un motivo preciso, lo avete intuito?

Goldballs

Pensate che, fino ad ora, vi abbia raccontato un mucchio di palle? E allora apprezzerete senz’altro la conclusione di questo articolo. Conclusione che è dedicata all’essere in grado di generare (e sparacchiare in tutte le direzioni) delle sfere dorate rimbalzanti. Ma vi immaginate questo soggettone in azione contro una fottutissima Sentinella? Il concetto di evoluzione, grazie a lui, diventa un enorme ed esilarante wtf. Chissà a cosa stava pensando Madre Natura quando ha deciso di regalare certi poteri…

Direi che è tutto. Se vi va correte subito a leggere la seconda parte!

Ciaoooo!

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