Videogame strani, il meglio del peggio

Da Tabboz Simulator a PaRappa the Rapper: siete pronti per una bizzarra sfida all’ultimo pulsante? Ecco 11 videogame strani, ma strani forte…

La mia generazione ha avuto la fortuna di crescere a pane, tv, giocattoli e videogame. Perchè fortuna? Perchè è tanta roba. Pensateci: dopo aver fatto combattere Masters e Transformers mangiavi una merendina del Mulino Bianco sorseggiando un Billy mentre guardavi Holly e Benji. Tutto questo prima di accendere il Master System II (o il NES) ed iniziare una partita a Super Kick Off o Super Mario.

Ed è proprio di “giochi elettronici” che oggi vi voglio parlare, ma non di giochini più o meno famosi ai quali tutti noi abbiamo dedicato ore ed ore. No, la missione odierna mi/ci porterà ad esplorare un esilarante sottobosco fatto di… piccioni, capre e tamarri con mattoni ai piedi?! Ebbene sì!

Ecco a voi alcuni videogame strani, ma così strani che vi chiederete perchè qualcuno si sia preso il disturbo di crearli.

Tabboz Simulator

Il campione del listone, la cacata galattica che divertì (e non poco) il sottoscritto e i suoi coetanei sul finire del millennio scorso. Un giochino diventato famoso quando il concetto stesso di viralità praticamente non esisteva ancora e che risultò geniale nella sua semplicità.

Il suo scopo? Gestire la vita di un tabbozzo (tamarro o truzzo se preferite) tra abbronzature biscottate via lampada, tentativi di rimorchiare una tipa, indici di figosità e look che definire atroci è poco. Menzione d’onore per le mie scarpe preferite… con dei blocchi in calcestruzzo al posto delle suole.

E pensare che tutto questo pesava meno di 1MB e stava tranquillamente in un floppy. Ve li ricordate i dischetti, sì? O non sapete nemmeno che siano? Ciao, vado a ritirare la pension… ah, già.

Noby Noby Boy

Un prodotto della Bandai Namco Entertainment, per intenderci l’azienda proprietaria di marchi come Tekken (qui con Soul Calibur) e Pac-Man. In questo caso il giocatore ha il compito di “guidare” una sorta di lunghissimo e colorato bruco alla scoperta di un’ambientazione assurda quasi quanto gli altri personaggi. Siete alla ricerca di qualche minuto di svago? Bene, ma non sperate di rifarvi gli occhi grazie alla grafica perchè è un giochino del 2009…

Muscle March

Ecco a voi un titolo deliziosamente nonsense che uscì nel 2009 per la Wii. Come potete intuire dall’immagine qua sopra ci sono di mezzo un sacco di tizi muscolosi e… no, niente botte da orbi. Solo dei bodybuilder all’inseguimento di un ladro di proteine che sfonda muri che dovrete attraversare facendo assumere al vostro personaggio le pose più assurde. Al di là della trama WTF, pare che il gioco risponda talmente male ai movimenti dei controller che il tutto risulta a dir poco frustrante.

Hatoful Boyfriend

Potrei usare paroloni, dilungarmi in dettagli ed essere volutamente prolisso ma perchè annoiarvi? Quindi, ladies and gentlemen, leggete bene qua: è un simulatore di appuntamenti tra piccioni. Avete metabolizzato? Bene, sappiate che non vestirete i panni di un pennuto bensì quelli dell’unico umano che frequenta il “prestigioso” St. PigeoNation’s Institute.

Passiamo ad altro che è megliohohohohohohoh!

Goat Simulator

Questa perla di proprietà Coffee Stain Studios è la risposta affermativa alla domanda “Hai mai sognato di impersonare una capra?”. Perchè è proprio questo che dovrete fare: controllare una bestia barbuta e cornuta all’interno di un open space, tra un belato e una missione da svolgere.

Sto facendo una fatica immane a scrivere perchè più vado avanti e più tutto diventa assurdo. Quindi vi basti pensare che il successo di sta cosa (dovuto ad una marea di glitch e easter egg) ha spinto i produttori a convertire il titolo (inizialmente Windows) per macOS, Linux, Android, Xbox e PlayStation.

The Stanley Parable

Andare in ufficio vi procura ansia e giramenti di palle? Ottimo, grazie a questa gemma del 2011 le cose non miglioreranno. Mi spiego meglio: il vostro personaggio è un semplice impiegato che deve eseguire dei compiti che gli arrivano direttamente via pc. Un giorno sullo schermo non arrivano più istruzioni e il protagonista si accorge che l’ufficio è totalmente vuoto. A lui (voi) il compito di risolvere il mistero tra voci fuori campo, decisioni da prendere e tasti da premere.

The Typing of the Dead

Ciao, sono la SEGA e nel 1999 ho deciso di provare a farvi odiare gli zombie. Come? Beh, ho deciso di farvi sconfiggere i morti viventi con… la scrittura. Praticamente in questo videogioco si deve digitare in maniera corretta le parole che di volta in volta appariranno a video, altrimenti i mostri vi mangiano. Chi ha detto che scrivere bene deve per forza essere una noia?

Seaman

Ci spostiamo su un titolo per il SEGA Dreamcast (ecco la collection per Xbox 360) che, insomma, vi piacerà un sacco. Sìsì, come no. Qui si parla di videogame strani e quindi beccatevi, come “cucciolo” da accudire, un pesce con la faccia da essere umano. Avete presente il Tamagotchi? Uguale, ma in versione ittico-mostruosa.

Mister Mosquito

In questo gioco dovete succhiarlo… il sangue. Perchè il vostro personaggio è una fottuta zanzara e quindi ovviamente deve svolazzare in giro a rompere i coglioni a dei poveri cristi. Ma occhio a non farvi beccare, altrimenti NON FARETE SCORTE PER L’INVERNO?!!?!? Di tutti i giochi usciti per PS2 questo DEVE essere per forza quello con la trama più strana.

Desert Bus

E’ l’anno 1995 e l’Absolute Entertainment era diretta velocemente verso un prematuro… fallimento (avvenuto nel 1996). Non so dirvi se accadde anche a causa di questo simulatore di guida, però immaginate di dover manovrare un autobus dall’Arizona a Las Vegas IN TEMPO REALE. Si parla di ore, eh. Uno scenario che non cambia praticamente mai e che vi costringe a ricominciare da capo la “corsa” ogni volta che commetterete un errore. Riuscite ad immaginare qualcosa di più noioso e frustrante?

PaRappa the Rapper

Per tutti gli amanti dei cani e per chi adora la musica rap, ecco un titolo che racchiude entrambe le cose. Protagonista di questo titolo del 1996 (per PlayStation) è un simpatico amico a 4 zampe che vuole imparare a rappare. Come avviene il tutto? Semplicemente premendo il pulsante giusto al momento giusto.

Con i videogame strani ho finito, per oggi. E questa è una minaccia!

A presto, prestissimo…

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